Da qui ad ottobre al Pianacci è…un “festival”

Siamo rimasti stupiti a leggere tutto quello che faremo nei prossimi mesi.

Ci limitiamo ad un semplice elenco…
e tutto quanto GRATIS!!!
Stupitevi anche voi!!!

E grazie a tutti quelli che collaborano e lo rendono possibile!

_Campus Ludico Sportivo / per bambini/e dai 6 ai 12 anni, 5 giorni/settimana, per 5 settimane dal 14 giugno al 16 luglio _Corso di Aerografo e Writing / con insegnanti di livello internazionale per giovani dai 12 ai 16 anni, dal 21 giugno

_Progetti “Pon” dell’Istituto Comprensivo delle scuole di Voltri / 5 gg alla settimana dal 5 al 23 luglio

_Ceppions League / torneo di calcio per gioco dai 6 ai 16 anni, luglio-agosto Incontri di orientamento al mondo del lavoro / per giovani dai 12 ai 16 anni, estate-inizio autunno

_Rap, associazioni e periferia / per giovani dai 12 ai 25 anni, estate-inizio autunno

_Attività Invecchiamento Attivo / attività motoria e passeggiate urbane over 60, da maggio a fine luglio

_ Sportello Consulenza per Stranieri / riapertura giugno

_Distribuzione pacchi alimenti ed abbigliamento per bambini/e / ogni ultimo venerdì del mese, da marzo in poi…

_Collaborazione attiva alla rete “Patto Salute mentale” / tutto l’anno

_Lezioni di avviamento al tiro con l’arco per studenti scuole del territorio / a partire dal mese di settembre.

_Realizzazione nuovo murales / a cura di Drina e Giuliogol, luglio

Tutto questo in collaborazione e con la partecipazione di:

ABG Genova Sezione Arcieri
Agorà Coop
Anteas Genova
Arci Solidarietà Genova -ASGE
ArciRagazzi Liguria
ASD Artistic Roller Team
ASD Giostra della Fantasia
ASD Voltrese Vultur
AUSER Genova
Centro di Aggregazione Zenit
Centro Territoriale I Girovaghi
Circolo Operaio Sestri
Comune di Genova – Genoa Municipality
Compagnia di San Paolo
Fondazione Carige
Fondazione Compagnia di San Paolo
Istituto Comprensivo Pra’
Istituto Comprensivo Voltri 2
Liceo Scientifico Lanfranconi
Municipio Genova VII Ponente
PRATO onlus
Regione Liguria
Rete ACT
Rete “Genova Solidale”
Scuola Internazionale di Comics Mostra meno

(in foto murales, realizzati nel 2015, sulla palazzina del Pianacci di Fabio Weik e Davide Asker )

Una “passeggiata” nella storia della città…

le passeggiate urbane del programma di attività motoria over 60
del Circolo ARCI Pianacci non sono “solo” passeggiate urbane…

Si è chiuso il primo mese degli appuntamenti (due volte la settimana) di attività motoria (“ginnastica dolce”) promossi dal Circolo ARCI Pianacci, aperti a tutti ma con particolare riferimento agli “over 60”.

L’iniziativa, ad iscrizione gratuita, prevede anche due appuntamenti mensili per “passeggiate urbane”, buone occasioni per uscire da casa, e stare insieme in modo attivo.

Venerdì 4 giugno ci siamo dati appuntamento in piazza Caricamento, davanti alla statua del Rubattino, per un tour di un paio d’ore attraverso i vicoli del centro storico.

(clicca per ingrandire)

Due ore che sono letteralmente, e piacevolmente, volate grazie alla presenza di una guida d’eccezione, Alessandro Ravera, che con la sua verve contagiosa ha reso ancor più piacevole ed interessante la nostra “passeggiata”.

Non sono mancate le curiosità urbanistiche (Alessandro Ravera è architetto) che si sono alternate con citazioni storiche, aneddoti, straordinarie curiosità che ci hanno letteralmente portati “dentro la storia della città”, in un variegato puzzle impreziosito da “chicche” come questa…

La sartoria, la vetreria, la barberia…

Fine Ottocento.

Giuseppe Bottaro, sarto genovese, manda il figlio Edoardo a Parigi, per imparare il mestiere.

A Parigi Edoardo rimane letteralmente abbagliato dalle grandi vetrate delle cattedrali e quando rientra a Genova, decide di dedicarsi non alla sartoria ma all’arte del vetro.

Apre così la sua Bottega Artigiana in vico dei Tintori; il figlio Enrico, nella prima metà del Novecento, trasferisce la bottega in una piazzetta medievale, piazza Scuole Pie, in un palazzo che fu proprietà della famiglia Cicala.

Nello stesso periodo, fine Ottocento, nel dedalo dei caruggi e degli antichi palazzi che si affacciano sul porto, Italo Giacalone apre una Barberia, a servizio di camalli e marinai, in un palazzo del XVII secolo, in Vico Caprettari.

Nel 1922 il figlio, Italo Giacalone, decide di effettuare un totale restyling della Barberia, un compito che viene affidato proprio alla Vetreria Bottaro, che realizza un fantastico gioco di specchi e vetrate cattedrale con il quale trasferisce, in quel piccolo negozio, tutto il fascino delle vetrate ammirate nelle cattedrali parigine.

Un gioiello di Art Déco che recentemente, grazie al restauro promosso dal FAI (che ne detiene la proprietà dal 1992) è tornato agli antichi splendori, con l’immutato ed immutabile fascino della Belle Epoque.

Beh, quasi a chiusura di un magico cerchio centenario…
il restauro è stato curato proprio dalla Vetreria Bottaro di piazza Scuole Pie…

Vico Caprettari, il fascino Art Déco della Barberia Giacalone
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Vico Caprettari, il fascino Art Déco della Barberia Giacalone – foto di Susanna Giorato –
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il tour guidato da Alessandro Ravera
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Il tour guidato da Alessandro Ravera
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United Colors of Vico Cartai
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Alessandro Ravera
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(il progetto di attività motoria over 60 è promosso dal Circolo ARCI Pianacci con Prato Onlus, Giostra della Fantasia, Auser, Anteas nell’ambito del “Patto di sussidiarietà” della Regione Liguria)

Il corso di airbrush e JR, alias Giuliano Rapetti

Altra bella novità al Pianacci!
Ve la raccontiamo in breve…

A giugno, al Pianacci, partiranno corsi all’aperto di aerografo e “bombolette” (writing)!!!

Sono brevi laboratori gratuiti (a numero chiuso e limitato) con insegnanti di livello nazionale e internazionale.

Il docente di Aerografo è Giuliano Rapetti!!!
Voltrese doc con passaporto per il mondo!

Due parole su di lui: Giuliano Rapetti (in foto), in arte JR, inizia ad utilizzare l’aerografo all’età di 12 anni, per gioco e, da allora, non si è più fermato…

Nella sua lunga e ricca carriera, ha esposto in diverse mostre in tutto il mondo, come a San Francisco, New York, Parigi e … molte altre città.

Le sue prime ‘opere’ sono state le “vespe” degli amici, poi il salto nel mondo del motocross dove ha iniziato a pitturare i caschi dei piloti, arrivando a decorarne di molto importanti.

Hanno indossato caschi da lui aerografati personaggi quali Gerhard Berger, Eddie Irvine, Alex Puzar, Lori Capirossi e molti altri…

Decorando Harley, siamo negli anni ’90 ed è boom di queste moto, si aggiudica numerosi riconoscimenti e, sempre attraverso il mondo dei caschi da motocross, la sua opera varca i confini degli USA.

Nel ‘94 è il creatore e della rivista Airbrush Art Magazine, che, con le sue 100 pagine, raggiunge in Italia una tiratura di 30.000 copie.

Oggi la rivista si è trasformata nel sito www.airbrushfree.net, punto di riferimento indiscusso per artisti del settore ed appassionati.

Nel ’99 è sua l’organizzazione dell’Airbrush Show, un evento che raccoglie l’adesione di moltissimi street artists.

Da allora JR continua a dipingere le sue opere, organizza corsi di aerografia e produce una linea di colori da lui ideata, la JVR colors, specifica per artisti del settore.

I corsi/laboratori sono realizzati grazie al sostegno del Bando “Andiamo Oltre” di Compagnia di San Paolo e Fondazione Carige.

Capofila siamo noi del Pianacci con la collaborazione fondamentale degli altri partner che sono Agorà Coop, Arciragazzi Liguria, ASD Voltrese, Istituto Comprensivo Pra’, Liceo Scientifico e Economico Sociale Lanfranconi, Municipio VII Genova Ponente, Scuola Internazionale di Comics di Genova.

JR, Giuliano Rapetti – foto di Francesco Brembati –
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dagli Appennini alle Ande? No, dal Cep al Paraguay…!!!

Marco Marchitelli…l’Artistic Roller Team…un racconto da libro “Cuore”…
anche se qui il termine è da intendersi come sinonimo di passione, tanta passione…

“Molti anni fa un ragazzo genovese di tredici anni, figliuolo d’un operaio,
andò da Genova in America, solo, per cercare sua madre.”

Inizia così, nel libro “Cuore”, il racconto “Dagli Appennini alle Ande”, scritto da Edmondo De Amicis nel 1886, che vede protagonista il piccolo Marco.

Genova, il Sudamerica, Marco…sono tanti i punti in comune con la storia che sto per raccontare…

il protagonista di questo racconto i 13 anni li ha passati da un pezzo ma è genovese, si chiama Marco, e fra un po’ potrebbe anche lui partire per il Sudamerica, anche se non sarà, fortunatamente, per cercare sua madre…

pure questo è un racconto da libro “Cuore”, anche se qui il termine è da intendere come sinonimo di passione, tanta passione…

ma andiamo con ordine…


“Marco” è Marco Marchitelli, punto di riferimento dell’Artistic Roller Team, società di pattinaggio artistico a rotelle che, lo si può dire senza tema di smentita, è la sua “creatura”.

I primi passi li ha mossi sulla pista del Pianacci, già una dozzina d’anni prima che venisse realizzato il PalaCep, nel periodo in cui le sedute di allenamento erano condizionate, secondo le stagioni, da vento, freddo, sole caldissimo, pioggia…

Ma lui ed i suoi collaboratori hanno tenuto duro, continuando a costruire, con la pazienza e la tenacia delle formichine, quello che si è rivelato, nel tempo, un piccolo miracolo sportivo.

La realizzazione del PalaCep, nel 2009, ha creato le condizioni per la necessaria continuità, ed il duro, continuo lavoro alla fine è stato ripagato dai successi, sempre più importanti.

Fino al titolo nazionale FISR a marzo 2019, a Firenze, con il gradino più alto del podio per il gruppo Platinum, ed ai 3 titoli ai campionati nazionali UISP del dicembre 2019, a Vigevano (minigruppi Platinum, gruppi Under 16 Silver, gruppo Ottanio).

Firenze, 2019, sul gradino più alto del podio ai Campionati Nazionali FISR
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ed eccoci al 2021…

Il gruppo Platinum partecipa ai campionati regionali, le cose vanno bene ma Marco non è soddisfatto

per i campionati italiani FISR che si terranno a Conegliano Veneto ci vuole altro, lì c’è in ballo anche la qualificazione ai campionati mondiali ed a quelli europei…

ci sono solo due mesi di tempo, ed anche se le possibilità di successo sono minime, non si perde d’animo: crea una nuova coreografia (“L’ultima Profezia”) scegliendo un nuovo brano musicale, un mix di temi musicali sulla “Profezia dei Maya”…

e “gioca” anche con i numeri…

la profezia prevedeva la fine del mondo per il 21 dicembre 2012, data della fine del tredicesimo ciclo (baktun) del calendario Maya…

una data che, nel corso della coreografia, da 2012 diventa 2021, anno secondo della pandemia…

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un insperato terzo posto!

la premiazione del gruppo “Platinum”
(clicca per ingrandire)




le sue ragazze ancora una volta vanno oltre pronostico, e raggiungono un insperato terzo gradino del podio…

un risultato che garantisce la qualificazione ai campionati europei che si terranno in Spagna e, si sussurra…in alternativa potrebbe esserci addirittura un posto ai mondiali che si disputeranno in Sudamerica, in Paraguay…







noi tutti ci auguriamo che non sia “solo” un sussurro…

mi piace pensare che, sulle note della “Profezia Maya”, un altro genovese di nome Marco possa partire per il Sudamerica, all’inseguimento di nuove emozioni, pronto a scrivere una nuova, indimenticabile pagina di questo miracolo sportivo…

a differenza dell’omonimo protagonista del racconto di Edmondo De Amicis, Marco Marchitelli non sarà solo…

con lui ci saranno le sue splendide ragazze e, con loro, ci saremo idealmente tutti noi, con tutta la forza dell’orgoglio ceppista…

Il gruppo Platinum in azione nella foto di Raniero Corbelletti
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Il responso della giuria al termine dell’esibizione del gruppo “Platinum”.
C.T. è la valutazione del “Contenuto Tecnico”, C.A. è la valutazione del Contenuto Artistico, cioè la coreografia.
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(video) Le “Platinum” festeggiano, prima sulla pista,
poi negli spogliatoi con il coach Marco Marchitelli
palpabile, comprensibilmente, la gioia di Marco Marchitelli… (clicca per ingrandire)
3^ posto ai Campionati Italiani, per il gruppo Platinum e Marco Marchitelli è festa…
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e poi venne…anzi, no, non venne proprio nessuno…

Cronaca di una manutenzione mai nata…

Riassunto: nello spazio giochi del Pianacci c’è una torre faro (con 6 luci) di illuminazione pubblica, una fonte di luce indispensabile per illuminare adeguatamente gli spazi gestiti dal Circolo ARCI Pianacci.

Nel dicembre 2019 iniziano le nostre segnalazioni sulla necessità di manutenzione e sostituzione delle lampade “bruciate”…
prima una, poi due…

dal 18 marzo 2021 le lampade non funzionanti sono 5, cioè ne funziona una sola, largamente insufficiente a garantire un minimo di illuminazione (e sicurezza).

Le sollecitazioni sono state continue, anche con il supporto di importanti soggetti istituzionali, come ad esempio l’Assessore Piciocchi, sempre attento alle nostre necessità.
Come documentato dalle foto, in questi 17 mesi non c’è stato, purtroppo, alcun intervento, e comprensibilmente cominciano a pervenire lamentele da parte dei residenti nel quartiere…

Ci si chiede: se questa torre faro di illuminazione pubblica, anziché al Cep, si trovasse in piazza De Ferrari, qualcuno sarebbe intervenuto dal 20 dicembre 2019 ad oggi?

Io credo di conoscere la risposta…e voi?

Questo il riassunto…
poi, se volete farvi del male, continuate a leggere la “cronaca dettagliata di una manutenzione mai nata”…

e venne il 7 marzo 1997, venerdì…

il giorno successivo si sarebbe inaugurata l’Area Pianacci e la sera, per la prima volta, si accesero le 6 luci della torre faro piazzata al centro dello spazio giochi bambini.

Una fonte di luce indispensabile per illuminare adeguatamente gli spazi dati in gestione al Circolo ARCI Pianacci, ed il Comune, accogliendo la nostra richiesta, collegò la torre faro alla rete di illuminazione pubblica.

AsTer ci consegnò, affinché lo tenessimo “a portata di mano”, un carrello sul quale era piazzato il motore che avrebbe loro consentito, in caso di necessità, di collegarlo al pilone, far scendere la torretta con le 6 luci, ed effettuare lavori di manutenzione o sostituzioni di lampade.

E fu così per diversi anni…

Venne poi il giorno in cui, inspiegabilmente, il personale di AsTer venne a ritirare il carrello, non era più considerata essenziale la nostra custodia tanto, in caso di necessità, sarebbero intervenuti portandoselo appresso…

…e venne poi il 20 dicembre 2019, venerdì…

una giornata di forte vento, talmente forte da staccare la pesante calotta metallica che funge da copertura di protezione delle luci e scaraventarla pericolosamente ad alcune decine di metri più in basso, nel bel mezzo di un giardino condominiale, sfiorando i poggioli di quel condominio.

Sollecitiamo l’intervento di manutenzione, segnalando anche che una delle luci risulta non funzionante.
La squadra di AsTer interviene, raccoglie la calotta metallica che avevo provveduto a recuperare, e non effettua alcun intervento.
Ancora oggi, a distanza di 17 mesi, la calotta è mancante…

(clicca per ingrandire)
Torre faro, 3 gennaio 2020


…e venne poi il 3 gennaio 2020, venerdì

risultano funzionanti solo 4 luci su 6, oltre alla mancanza della calotta…
effettuiamo la segnalazione (con foto) al Municipio, sollecitando l’intervento…

Torre faro, 10 agosto 2020



…e venne poi il 10 agosto 2020, lunedì…

risultano funzionanti solo 3 luci su 6, oltre alla mancanza della calotta…
effettuiamo la segnalazione (con foto) al Municipio, sollecitando l’intervento…

e venne poi il 9 ottobre 2020, venerdì…

al Pianacci ci incontriamo con l’allora Vice Sindaco Pietro Piciocchi.
Al termine dell’incontro, mentre lo accompagniamo al suo scooter gli mostriamo la torre faro con sole 3 luci e lo ragguagliamo sugli infruttuosi solleciti del passato.

Ci informa che nel frattempo l’illuminazione pubblica è stata affidata ad altra azienda, garantendoci il suo interessamento.

Torre faro, 27 ottobre 2020


e venne poi il 27 ottobre 2020, martedì…

risultano funzionanti solo 2 luci su 6, oltre alla mancanza della calotta…
effettuiamo la segnalazione (con foto) al Municipio, sollecitando l’intervento…

e venne poi il 17 dicembre 2020, giovedì…

affidiamo al nostro legale il compito di sollecitare per iscritto al Comune ed al Municipio una serie di interventi, più volte richiesti e sempre disattesi, inerenti la sicurezza della struttura e la pubblica incolumità, tra i quali la segnalazione relativa alla torre faro.
Il 30 dicembre 2020, mercoledì, la Direzione Patrimonio del Comune risponde rassicurandoci: “gli interventi necessari saranno effettuati non appena possibile…“.

Torre faro, 18 marzo 2021



e venne poi il 18 marzo 2021, giovedì

risulta funzionante una sola luce…
stavolta non scriviamo al Municipio, mandiamo direttamente la foto al Vice Sindaco Piciocchi.

e venne poi il 3 maggio 2021, lunedì…

sempre una sola luce funzionante, inviamo foto all’assessore Piciocchi, che ci assicura il suo interessamento.

e venne poi il 5 maggio 2021, mercoledì…

due addetti della ditta di manutenzione fanno un sopralluogo la mattina, incontrano un abituale frequentatore del Pianacci, gli assicurano un intervento a brevissimo, anche se, lamentano, occorre portare a mano fin lì il carrello…

e venne poi il 23 maggio 2021, domenica…

inviamo nuovamente una foto, che documenta la perseverante assenza di intervento…

e venne poi…anzi, no, come si vede, non venne più nessuno…

ora, una doverosa precisazione: sulla base della mia esperienza personale, so che l’Assessore Piciocchi è persona seria, ha sempre mantenuto quanto promesso, e sono certo che abbia sollecitato chi di dovere…

ma sorgono spontanee tre domande…

_è normale che nel 2021 nella 6^ città italiana si debba disturbare un Vice Sindaco, ora Assessore con importanti deleghe, per un semplice, e dovuto, intervento di manutenzione in uno spazio di proprietà del Comune?

_se “non funziona” una sollecitazione così autorevole, a chi altro ci dovremmo rivolgere?

ed infine la 3^ domanda…

se questa torre faro di illuminazione pubblica, anziché al Cep, si trovasse in piazza De Ferrari, qualcuno sarebbe intervenuto dal 20 dicembre 2019 ad oggi?

Io credo di conoscere la risposta…

e voi?

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Tutti i giorni, dal 1997…passaparola…

Al Pianacci, gli spazi di aggregazione e le opportunità, per grandi e piccini, non mancano…
spazi ed opportunità gratuite, per tutti, tutti i giorni…

questa foto è stata scattata nel 2019, in un pomeriggio di “un giorno qualunque”, in un’ora qualunque…ma potrebbe essere stata scattata in un qualunque altro giorno qualunque…

l’inquadratura è quella dello spazio di fronte all’ingresso del Circolo…

nessuna fotocamera, purtroppo, può consentire di racchiudere in un’unica immagine quello che sta accadendo, contemporaneamente, all’interno dei 16mila mq dell’Area Pianacci…

i pattinatori che si stanno allenando all’interno del PalaCep…

le mamme che sul palco del Palacep stanno ultimando le luccicanti decorazioni dei costumi da gara delle pattinatrici…

le famiglie con bambini che stanno divertendosi nello spazio giochi all’aperto…

i ragazzi ed i bambini che stanno giocando nella sala giochi…

i bambini che stanno giocando a calcio nel campetto in erba sintetica…

le persone di origine straniera che stanno chiedendo consulenza allo sportello migranti…

gli anziani che stanno giocando a carte nel circolo…

gli adolescenti che stanno giocando a carambola…

altri che si ristorano e seguono il Giro d’Italia in tv…

gli arcieri che si stanno allenando all’interno della Sala Foglino…

le simpatiche signore “non più giovanissime” che si stanno gustando uno spicchio di sole sulle panchine…

i preziosi collaboratori che, grazie a percorsi di valenza sociale, si stanno occupando della manutenzione degli spazi verdi…

gli educatori con la loro preziosa attività a beneficio di bambini ed adolescenti…

e fra qualche giorno sarà di nuovo pronto, come ogni estate, il campo da beach volley…

nei diversi spazi messi a disposizione dal Circolo Pianacci in un momento come quello in cui è stata scattata questa foto, una “foto qualunque” in un “momento qualunque” di un “giorno qualunque” si possono contare, tra bambini, adolescenti ed adulti, oltre cento presenze…

ed è così, ogni giorno…

al Pianacci, dal 1997, C’E’ Posto per tutti…


ogni tanto, forse, è il caso di dirlo…

anzi, di sottolinearlo…

passaparola…

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20 metri cubi di sabbia…

un impegno economicamente significativo…ma, se c’è da fare…si fa!…

14 maggio 2021

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Oltre alle panchine ed alle ringhiere, anche il campo da beach volley ha necessità di un importante intervento di manutenzione: la posa di nuova sabbia a causa dell’inevitabile riduzione, negli anni (causa vento ecc), dello strato minimo indispensabile per garantire una normale fruibilità del nostro campo.

E le difficoltà, delle quali eravamo già consapevoli, sono di due tipi: i costi del materiale (è la cosiddetta “sabbia di fiume” e ne occorrono, per alzare di 10/15cm, circa 20 metri cubi) ed il fatto che il vialetto che porta al campo da beach volley è molto stretto, ed impedisce una posa direttamente dal grosso camion che la trasporta.

Con la ditta che nei prossimi giorni, oltre a rizollare il campo, dovrà effettuare la posa della sabbia, abbiamo concordato questa soluzione:

_posa della sabbia in zona accessibile ben ripulita da erbacce ed altro (ed abbiamo identificato, e ben ripulito, la zona antistante il murale dedicato a Don Gallo)

_trasporto con più viaggi, tramite mezzo più piccolo (un “porter”), da lì al campo da beach rizollato.

Nell’attesa, tra l’una e l’altra fase, il notevole “mucchio di sabbia” è stato opportunamente protetto da eventuali intemperie e vento con grandi teli tenuti fermi (si spera…) con pesi adeguati…

Anche questo, con la finalità di rendere questo spazio nuovamente fruibile per l’estate, è un intervento che non è “giustificato economicamente” da un eventuale “business”…

il costo di questo intervento (oltre 3000 euro) equivale a circa 4 anni di “entrate nette” derivanti dalle prenotazioni serali del nostro campo da beach volley, periodo al termine del quale sarà probabilmente necessario un nuovo intervento…

nel frattempo, come accaduto in questi anni, le attività dei centri estivi o dei progetti scolastici PON e similari, destinate a bambini e ragazzi del nostro quartiere, potranno continuare ad utilizzare, gratuitamente, questo prezioso spazio, immerso nel verde dell’Area Pianacci…

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21 maggio 2021

Da stamane alle 8 la ditta Hyka è impegnata a trasferire i 20 metri cubi di sabbia stoccati vicino al PalaCep (nella foto più o meno i primi 7 metri cubi) ed a rizollare la sabbia con l’ausilio di una motozappa.

Per le nostre finanze un impegno significativo, benché “ammorbidito” dalla sensibilità della ditta incaricata dei lavori, ma siamo fatti così, se c’è da fare si fa

Forse non basterà la giornata odierna, nonostante l’impegno dei 4 lavoratori, di certo la prossima settimana l’impianto dovrebbe essere nuovamente disponibile, in tempo per le attività estive sulle quali a breve daremo ampia informazione.

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Vicini ai vicini…

un paio di settimane fa l’amico Yuri Pertichini ci aveva segnalato una necessità di manutenzione per il verde che “circonda” la Biblioteca Firpo, sede del Centro Zenit, confinante con l’Area Pianacci.
Alcuni mesi fa un po’ di manutenzione era stata effettuata dal Municipio ma si sa, la crescita dell’erba mica si ferma…
E ieri, da buoni vicini, abbiamo risolto il problema.

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la prima “passeggiata urbana”…

Come noto, al Pianacci da tre settimane si stanno susseguendo, due volte la settimana, appuntamenti di attività motoria (“ginnastica dolce”) aperta a tutti ma con particolare riferimento agli “over 60”.

Due volte al mese si organizzano “passeggiate urbane”, che possono spaziare dalle visite guidate ai “quattro passi” nei dintorni, in buona sostanza una buona opportunità per uscire da casa, e stare insieme in modo attivo.

Oggi la prima “uscita”, rimandata la scorsa settimana causa maltempo.

Purtroppo una buona metà degli iscritti, che fanno capo alla Prato Onlus, proprio oggi avevano in programma un altro impegno associativo, e ci si è messo pure il vento a scoraggiare qualcuno…

Gli “indomiti” che hanno partecipato, una decina, hanno potuto ammirare scorci panoramici di tutto rispetto dai “pratoni”, che si trovano poco più su del Circolo Pianacci.

Con loro due nostre collaboratrici, Luciana e Martina, ed un caro amico, Nicola Pelle, che ha messo a loro disposizione tutta la sua competenza sulle infiorescenze che arricchiscono questi spazi verdi al Cep.

Un buon inizio…

(il progetto di attività motoria over 60 è promosso dal Circolo ARCI Pianacci con Prato Onlus, Giostra della Fantasia, Auser, Anteas nell’ambito del “Patto di sussidiarietà” della Regione Liguria)



(foto scattate da Luciana Parco)

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non ci si perde d’animo…stiamo lavorando per voi…

1 marzo 2021

Al Circolo Arci Pianacci, in attesa della riapertura, non ci si perde d’animo, e si procede con la manutenzione…
Oggi Ivan, Mario e Papa Gallo si sono dedicati alla riverniciatura delle panchine, carteggiate nei giorni scorsi…

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11 maggio 2021

Oggi piove…quindi giornata “di riposo” per i nostri collaboratori che si occupano dei lavori di manutenzione…

che in queste settimane “ci hanno dato dentro”: riverniciatura delle panchine metalliche, riverniciatura delle porte degli spogliatoi, trattamento impregnante e riverniciatura panchine di legno, avvio del taglio dell’erba, vera e propria “deforestazione”

Terminato il taglio dell’erba, toccherà alle panchine in legno dell’area giochi per bambini

Insomma, avete presente i cartelli degli enti che, con denaro pubblico, fanno manutenzione alle strade?
“stiamo lavorando per voi”…

ecco, pure “noi” stiamo lavorando “per voi”…

anche se il Pianacci non è un ente pubblico…

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