(dal sito carlobesana.it)
11 luglio 2011
9 luglio 2011. Dall’Inno di Mameli ai Deep Purple, passando attraverso Giuseppe Verdi e Morricone, con il prezioso supporto di una bravissima soprano, fino ad arrivare al nuovo “Canto degli Italiani” con l’hip hop degli Zero Plastica: questa la “magia” offerta dall’Orchestra Filarmonica Sestrese (60 musicisti) che ha incantato il pubblico accorso al PalaCep per un evento dedicato ai 150 anni dell’Unità d’Italia, secondo appuntamento della rassegna estiva organizzata al Cep dal Consorzio Pianacci.
Una celebrazione che è iniziata con l’ormai tradizionale appuntamento “CEP, ovvero: Cuscus E Pesto”, rendendo evidente un modo contemporaneo di interpretare l’unità tra italiani, nuovi italiani ed aspiranti tali.
Oltre 550 le portate (un piatto per metà composto da cuscus e per metà da trenette al pesto), gratuite, offerte agli intervenuti, tra i quali Marta Vincenzi, Sindaco di Genova, omaggiata con un particolare bouquet tricolore.
E poi spazio al programma musicale, che dopo l’Inno di Mameli è spaziato attraverso un gradevolissimo, ed applaudito, percorso classico-leggero scelto dall’Orchestra Filarmonica Sestrese, con la “incursione” degli Zero Plastica, che, in una curiosa ed azzeccatissima fusion con l’Orchestra, hanno proposto il loro “Canto degli Italiani 2011”; 164 anni fa l’Orchestra Filarmonica Sestrese eseguì, per la prima volta, quello che divenne poi l’Inno di Mameli.
Chissà se fra 150 anni qualcuno celebrerà questo nuovo “Canto degli Italiani” ???…
Non si può nemmeno dire che lo scopriremo vivendo…