United Colors of Cep…

I Muri di Libera Espressione sono un pezzo di città che diventa a disposizione dell’arte e dei giovani.

martedì 2 novembre…

dopo un weekend lungo, freddo e piovoso, ecco una giornata di splendido sole…

il mio pensiero va subito allo scorso sabato…

quel giorno avrei voluto scattare qualche bella foto ai writers che stavano riempiendo di fantastici colori i muri grigi di via Novella, ma appena giunto sul posto ecco un violento acquazzone…

che non ha intimorito i writers, ma vanificato (almeno in parte) il mio desiderio e, soprattutto, mi ha causato un forte raffreddore che mi ha rovinato il weekend lungo…

stamane sembra che il tempo abbia voluto riavvolgere il nastro, per farci riassaporare il sapore dell’estate da poco terminata..

sole pieno, perfetto per le foto ai murales…
voglia di riscatto, alla faccia della sfiga del sabato…

ci sono tutti gli ingredienti per un blitz…

non ci penso due volte, e sono già in macchina armato di fotocamera…

il risultato è nelle foto qui sotto…

la bella storia che ha reso possibile tutto questo la potrete leggere qualche riga più sotto, dopo aver ammirato le opere di questi ragazzi…

anzi, se vi capita di passare da quelle parti, fermatevi qualche minuto…

ne troverete di certo anche altre, altrettanto belle…

18 novembre 2021, si sono aggiunti altri murales in via Novella

qui sotto i due muri di libera espressione disponibili al Circolo ARCI Pianacci,
uno dei quali già utilizzato dai ragazzi (12 tra i 12 ed i 16 anni) nel corso del laboratorio writing dell’estate 2021

Il progetto “muri di libera espressione” al Cep. Una bella storia.

Sabato 23 ottobre inaugurati “ufficialmente” al Cep i primi muri di libera espressione per writers e artisti urbani.

Il progetto è stato realizzato su iniziativa di Drina A12 e Giuliogol, artisti urbani notissimi a Genova, insieme al Circolo ARCI Pianacci, con la cornice di un regolamento condiviso con il Municipio VII Ponente tramite un Patto di Collaborazione.

I Muri di libera espressione sono muri dichiarati tali e gestiti con alcune, semplici regole, per cui chi vuole può andare a realizzare un proprio disegno murale.

Il disegno, con un patto tra gentiluomini tra writers, non verrà tolto da altri per un mese; oltre quella data, segnata dall’autore a lato del murale, si potrà coprirlo e ricominciare con un altro.

A Genova devono ancora iniziare esperienze in uso di questi muri e al Cep, da oggi, esiste questa opportunità.

Gli spazi individuati per “usare” un muro sono due, adatti ai diversi tipi di età e fruitori:

_tre enormi muri, su tre livelli tra loro collegati, all’inizio di Via Novella, una delle vie con meno opportunità, servizi, occasioni del quartiere ponentino.

Giuliogol inaugura i muri di via Novella –
23 ottobre 2021 – foto di Enrico Testino –
(clicca per ingrandire)

_due muri, da circa 60mq ciascuno, all’interno dell’Area Pianacci, gestita dall’omonimo Circolo.

Lo spazio di via Novella è spettacolare e completamente all’aperto, utilizzabile grazie agli ampi spazi fruibili di fronte ai muri (circa 600mq complessivi).

L’altro spazio è più dedicato ai ragazzi, famiglie, giovanissimi.

Il Pianacci sta realizzando un progetto, “Andiamo Oltre” con finanziamento da Compagnia San Paolo e Fondazione Carige, che ha permesso di realizzare, la scorsa estate, un corso di writing e aerografo con, come insegnanti, gli artisti Web3 e JR Giuliano Rapetti.

Da questa esperienza si è coinvolta una serie di giovani in età 12 – 16 anni che hanno creato un ulteriore interessante gruppo di interesse, composto da ragazzi e famiglie.

Sono molte, e sempre più numerose, le città italiane in cui l’esigenza di libera espressione dei writers è stata facilitata dalla creazione di spazi loro destinati, i cosiddetti “muri urbani” o, come altrimenti definiti, “muri di libera espressione”.

Genova è una città cui non manca la ricchezza di questa forma di espressione artistica, ma non aveva ancora creato questi spazi di opportunità che, in pratica, iniziano con questi muri del ponente cittadino.

Il progetto “Muri di Libera Espressione” nasce da una rilevante esigenza di trovare sul territorio di Ponente, muri su cui poter liberare la creatività; questa iniziativa è voluta intensamente da un gruppo di giovani writers, che hanno trovato nell’artista Rois One un valido punto di riferimento, che hanno compreso che l’approccio legale può essere una strada percorribile e può tornare a vantaggio anche delle amministrazioni, che sicuramente avranno un’incidenza minore di graffiti illegali e nel contempo avranno la possibilità di arricchire di colore, bellezza e vitalità giovanile zone che attualmente versano in condizioni di degrado.

L’eccezionalità del progetto però, oltre a dare la possibilità a chiunque di misurarsi con un muro in tutta tranquillità e senza incorrere in sanzioni, sta nel fatto che è stata fatta una piccola indagine nelle scuole, e l’opportunità di poter fruire di un’area libera è stata accolta con grande entusiasmo, non solo dagli studenti, ma in primis dagli insegnanti, che hanno espressamente richiesto la possibilità di partecipazione a qualsiasi iniziativa in futuro venga realizzata o proponendosi loro stessi come promoter.

Se è vero che l’educazione alla bellezza e il senso civico parte anche dalla scuola, si potrebbe dire che questo progetto rappresenta una buona occasione per insegnare ai bambini che i graffiti possono essere non obbligatoriamente un percorso illegale, e questo è possibile se ai nostri giovani viene data la possibilità di poter agire legalmente in luoghi deputati per farlo.

Il contrasto al vandalismo non può e non deve essere solo repressivo ma un percorso dialogato con la controparte, fornendola degli strumenti adeguati dando la possibilità di agire in modalità legale, per chiunque decida di fruire dell’area concessa.

Ma l’aspetto che più ci appassiona è educare alla bellezza pensata per la collettività, per la comunità dove vivi e dare la possibilità di esprimere la creatività dei giovani che a Genova trova, sovente, poche opportunità e luoghi.

I Muri di Libera Espressione sono un pezzo di città che diventa a disposizione dell’arte e dei giovani.

Questo è un messaggio che i writers coinvolti, le realtà promotrici, il Comune danno, oggi, ai giovani artisti o agli artisti in nuce.

Le video-interviste di fivedabliu.it

Il Cep libera i suoi muri.
La parola agli artisti
Il presidente del Municipio VII Ponente, Claudio Chiarotti
Carlo Besana ed Enrico Testino – Circolo ARCI Pianacci

Il servizio del TgR Liguria – 23 ottobre 2021

il servizio del TgR Liguria – 23 ottobre 2021

30 ottobre, la prima performance in via Novella

Iniziano “col botto” i muri di libera espressione al Cep.
Sabato 30 una grande performance in via Novella
con la partecipazione di parecchi writers provenienti da tutta la regione.



I muri di libera espressione, promossi al Cep dagli artisti Drina e Giuliogol con il Circolo ARCI Pianacci, sono stati presentati alla stampa solo sette giorni fa è già si è “scatenato” il mondo dei writers.

Sabato 30 ottobre infatti almeno una ventina di artisti (una stima probabilmente per difetto…) in gran parte genovesi ma provenienti anche dalle altre province liguri, si sono dati appuntamento in via Novella per le ore 10.

Bombolette alla mano inizieranno a decorare i muri “legalizzati” di via Novella, che unitamente ad altri spazi disponibili presso l’Area Pianacci vanno a comporre un’offerta di oltre 700mq che, in virtù del Patto di collaborazione sottoscritto dai proponenti con il Municipio VII Ponente, non sarà soggetta a sanzione in caso di sopralluogo della polizia locale.

Un’assoluta novità che, evidentemente, è una risposta ad un’esigenza che era particolarmente sentita nella nostra città.

L’evento, meteo permettendo, proseguirà fino alle 16, ma già all’ora di pranzo sarà possibile intravvedere il risultato di questa performance collettiva.

Sarà sicuramente presente “Rois One”, writer genovese che da tempo si è fatto portavoce (soprattutto per i suoi colleghi più giovani) dell’esigenza di spazi legalizzati nei diversi municipi genovesi, che ora possono trovare nel Patto di collaborazione stipulato al Cep una concreta traccia da seguire.

In via Novella non mancheranno ovviamente Drina A12 e Giuliogol, unitamente a Giovanni Shen2, storico writer della Valpolcevera.

Da oggi è attiva anche la pagina Facebook che raccoglierà le immagini delle opere che andranno a valorizzare i muri di libera espressione del Cep.

Un quartiere che, per quanto riguarda sia l’Area Pianacci che via Novella, si trova a circa 138 metri sul livello del mare.

Da qui il nome della pagina: 138slm Free Wall Art Cep Genova, rintracciabile al link https://www.facebook.com/138slm-Free-Wall-Art-Cep-Genova-103629905457893.

link alla pagina Fb 138slm Free Wall Art Genova Cep

qui alcune foto dalla performance (sotto la pioggia) del 30 ottobre 2021

La rassegna stampa

23 ottobre  2021 Genova, al Cep muri di libera espressione per i writers Ansa articolo jpg/pdf  articolo on line
23 ottobre  2021 Street Art, il Cep libera i suoi muri fivedabliu.it articolo jpg/pdf  articolo on line
23 ottobre  2021 Cep, inaugurati i primi muri di libera espressione per writer Genova24.it articolo jpg/pdf  articolo on line
23 ottobre  2021 Oggi, sabato 23 ottobre, inaugurati al Cep i primi muri di libera espressione per writers GenovaQuotidiana.com articolo jpg/pdf  articolo on line
23 ottobre  2021 Inaugurati al Cep i primi “muri di libera espressione” per writer Genovatoday.it articolo jpg/pdf  articolo on line
23 ottobre  2021 Nascono i Muri per artisti di strada” Il Giornale articolo jpg/pdf  
23 ottobre  2021 Genova, il Cep diventa il paradiso di tutti i writers. “Murales liberi in via Novella e nell’area Pianacci ilsecoloxix.it articolo jpg/pdf  articolo on line
23 ottobre  2021 Genova, al Cep muri di libera espressione per i writers SkyTg24.it articolo jpg/pdf  articolo on line
23 ottobre  2021 Cep, 720mq di “Muri di Libera Espressione” per l’arte dei writers genovesi telenord.it articolo jpg/pdf  articolo on line
23 ottobre  2021 Al Cep 700mq di muri da disegnare RaiNews.it Liguria articolo jpg/pdf  video on line
24 ottobre  2021 Cep, la rivincita dei writers, muri liberi senza permessi Repubblica Genova articolo jpg/pdf  
24 ottobre  2021 Ora il Cep diventa il paradiso di tutti i writers Il Secolo XIX articolo jpg/pdf  
24 ottobre  2021 Genova offre ai Writers 700 mq di muri al Cep di Prà per le loro opere liguriaoggi.it articolo jpg/pdf  articolo on line
29 ottobre  2021 Genova, sabato decine di writers per colorare i muri di via Novella telenord.it articolo jpg/pdf articolo on line
29 ottobre  2021 Decine di writers da tutta la Liguria al Cep per colorare i muri di via Novella lavocedigenova.it articolo jpg/pdf articolo on line
29 ottobre  2021 Pra’, decine di writers al Cep per un raduno artistico liguriaoggi.it articolo jpg/pdf articolo on line
30 ottobre  2021 I colori dei writers sui muri del Cep fivedabliu.it articolo jpg/pdf articolo on line
30 ottobre  2021 Cep, i writers non temono la pioggia. Cominciato il lavoro sui muri di libera espressione GenovaQuotidiana.com articolo jpg/pdf articolo on line
31 ottobre  2021 I muri liberi del Cep di Pra’ si riempiono di colori repubblica.it articolo jpg/pdf articolo on line
(clicca per ingrandire)

“era da tempo che non si giocava così…”

ci eravamo quasi scordati di quanto fosse bello giocare così…

“Era da tempo che non si giocava così…”…

il commento, soddisfatto, di Daniela Matranga, esprime appieno la gioia per essere tornati ad una festa come quelle dell’epoca “pre Covid”…



sabato 30 ottobre…

il tempo, in senso meteo, non promette nulla di buono…

ed al Cep, chi lo frequenta lo sa, in queste giornate quella che in estate è un’apprezzabile brezza ristoratrice si trasforma in una fredda, pungente, fastidiosa “lama” sul volto…

nulla però che possa impaurire i bambini o farli rinunciare alla “Festa di Halloween”, la loro festa…

e sono veramente tanti, parecchie decine…

l’aria pungente preoccupa solo i genitori…

loro no, loro sono pronti a scatenarsi con la “Caccia al mostro!!!” organizzata dal Centro Zenit, utilizzando i grandi spazi, sicuri, dell’Area Pianacci e quelli della piazza, più sopra, quella ancora senza nome…
e con la sapiente regia degli educatori Daniela Matranga, Francesca Pedemonte e Sonia Capaldo…

per almeno due ore l’Area Pianacci è un trionfo di colori, di volti, di allegria…

ci eravamo quasi scordati di quanto fosse bello giocare così…


a questo link
video e foto dalla Festa di Halloween 2019
del Centro Zenit, al Circolo Arci Pianacci

link a
“La Festa di Halloween

del Centro Zenit al Pianacci”
(1 novembre 2019)
(clicca per ingrandire)

Al Cep pedagogia dello smartphone per la Terza Età

Al Cep pedagogia dello smartphone per la Terza Età
Come usare al meglio smartphone ed app


Tre incontri al Circolo ARCI Pianacci il 3, 10 e 17 novembre
 Iscrizioni (gratuite) aperte fino al 31 ottobre

Il Circolo ARCI Pianacci organizza alcuni incontri rivolti agli ultrasessantenni per approfondire, grazie all’aiuto di Stefano Massari, esperto di informatica, i principali rudimenti per l’uso corretto dello smartphone, di alcune delle principali app (ad esempio whatsapp, foto, video, mail) e per provare a difendersi dalle truffe digitali.
Il tutto accompagnato da slides al fine di rendere più facilmente comprensibili i contenuti.

E’ previsto un modulo iniziale di tre incontri, cui potranno aggiungersene altri qualora, in corso d’opera, dovessero emergere necessità di ulteriori approfondimenti.

Gli incontri si terranno nel salone del Circolo ARCI Pianacci (via della Benedicta 14) il 3, 10 e 17 novembre, dalle 15.30 alle 16.30.

Le iscrizioni, con indicazione di nome, cognome, età e recapito telefonico, dovranno essere comunicate entro il 31 ottobre con una delle seguenti modalità:
_mail indirizzata a pianacci@pianacci.it
_sms al numero 3281720432
_direttamente presso il bar del Circolo ARCI Pianacci (tutti i giorni, escluso il lunedì, dalle 15 alle 19)

Nel rispetto delle normative vigenti sarà accettato un numero massimo di 20 partecipanti, provvisti di greenpass valido.

Il Circolo ARCI Pianacci non è nuovo ad iniziative volte a favorire un migliore approccio delle persone meno giovani alle nuove tecnologie.
Strumenti entrati ormai a pieno titolo nella loro quotidianità e che, in molti casi, vengono ancora percepiti come ostacoli quasi insuperabili, impedendo loro sia possibilità di maggiore autonomia nell’accesso a servizi spesso essenziali che opportunità di socializzazione.

Nel 2000 il Circolo ARCI Pianacci, primo in Italia (e per questo “premiato” con un attestato di benemerenza dall’allora Ministro della Pubblica Istruzione Luigi Berlinguer), promosse e realizzò corsi (gratuiti) di avviamento ad Internet per anziani nei quali i docenti erano giovani studenti in gran parte residenti nel quartiere.
Un’iniziativa, denominata “@bCep”, che richiamò al Cep decine di ultrasessantenni, provenienti da diverse zone della città.

Ora è la volta dello smartphone, dispositivo di utilizzo intuitivo per i nativi digitali ma, come detto, ancora ostico per molte tra le persone appartenenti alle fasce d’età più “datate”, che potranno trovare in questi incontri molte risposte ai loro dubbi.

Il “Laboratorio Smartphone per la Terza Età” è parte del progetto “Riprendiamoci, insieme, i nostri spazi”, promosso e realizzato dal Circolo ARCI Pianacci nell’ambito del Patto di Sussidiarietà, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ed inserito nel Patto di Sussidiarietà – Risorse 2019, della Regione Liguria.

Il progetto, che ha avuto come partner di rete Auser, Anteas, Prato Onlus e Giostra della fantasia, nella prima fase (maggio-ottobre) ha promosso attività motoria all’aperto per la terza età, sempre presso il Circolo ARCI Pianacci, e “passeggiate urbane”, con visite guidate, che hanno visto la partecipazione di diversi over 60-70-80.

4 aprile 2020, l’attestato del Ministro Berlinguer
(clicca per ingrandire)
(clicca per leggere l’articolo)
foto dal sito liveon.org
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Cronaca di un impegno mantenuto

Capita spesso che rappresentanti delle Civiche Amministrazioni
si espongano con impegni verbali cui poi non riescono a dare un seguito concreto…
fortunatamente non sempre è così…

Oltre 3 anni fa, in modo assolutamente casuale, ci siamo accorti che negli archivi del Comune non era presente alcuna certificazione relativa al PalaCep, tensostruttura realizzata dal Comune nel 2009, negli spazi gestiti dal Circolo ARCI Pianacci.

Non c’erano le certificazioni a norma dell’impianto elettrico, quelle relative al collaudo dell’impianto di riscaldamento e…addirittura non c’era manco traccia che il PalaCep esistesse…

Da lì è nato un percorso che ha visto impegnato, con diversi sopralluoghi, lo staff tecnico del Comune, al termine del quale sono emerse altre “mancanze”, dovute a qualche “disattenzione” del decennio precedente, già all’epoca della realizzazione.


Per giunta il tempo trascorso ha visto scadere possibilità di deroga, rendendo indispensabili interventi più corposi, cui si è aggiunto il necessario rifacimento del fondo della pista da pattinaggio, un fondo “nato male” (gravi errori risalenti al 2009) cui il Comune aveva cercato di rimediare, 12 anni fa, con un intervento assolutamente inadeguato, che ci ha costretti a continui “tappulli”, efficaci solo per brevi periodi…

Come capita spesso nell’ambito dei lavori pubblici, l’iter avviato dal Comune di Genova nel 2018 è stato complesso ed è sfociato in un progetto complessivo di adeguamento alla normativa antincendio che nell’agosto 2020, con il deciso impulso dell’Assessore Pietro Piciocchi, è stato approvato dalla Giunta Comunale, con un impegno di spesa pari a 472.000 euro, che il Comune avrebbe cercato di coprire in parte o in toto attraverso il “Bando Sport e Periferie 2020” emanato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

L’Assessore Piciocchi peraltro aveva più volte espresso l’impegno a portare a termine comunque questo importante intervento, nella cui attesa il PalaCep era impossibilitato ad ospitare i tanti, abituali eventi, fatte salve le sedute di allenamento di pattinaggio artistico, per piccoli gruppi di atleti ed in assenza di pubblico.

Capita spesso che rappresentanti delle Civiche Amministrazioni si espongano con impegni verbali cui poi non riescono a dare un seguito concreto…

fortunatamente non sempre è così…


come ci raccontano le cronache di questi giorni a proposito dell’Assessore Piciocchi.

La mattina del 18 ottobre infatti sul sito genovaquotidiana.com viene pubblicato l’esito del “Bando Sport e Periferie”, già presente da settembre sul sito del Governo, dal quale si evince che nessun progetto cittadino potrà contare sul finanziamento, compreso il progetto relativo al PalaCep, piazzato in graduatoria qualche punto più in basso rispetto a quanto necessario.

(clicca per leggere l’articolo)

Poche ore più tardi, anche il sito web del “Secolo XIX” pubblica gli stessi dati, con un commento dell’Assessore Pietro Piciocchi, che conferma comunque il suo impegno, trasformando una notizia negativa in qualcosa di estremamente positivo.

«Il PalaCep è una realtà importante, finanzieremo noi l’intervento e continueremo anche a sostenere Pianacci, come abbiamo fatto l’anno scorso con un sostegno economico ad hoc, perché fa un lavoro molto importante in un quartiere difficile».

E lo sconforto per l’esito negativo del “Bando Sport e Periferie 2021”, che aveva fatto balenare l’ipotesi di un rinvio a chissà quali tempi lontani, lascia spazio non solo a nuovo ottimismo ma anche alla soddisfazione per l’apprezzamento dell’Assessore Piciocchi per il lavoro svolto in questi anni dalla nostra Associazione.

(clicca per ingrandire)

Come riportato stamane da genovaquotidiana.com l’Assessore Piciocchi non si “limita” a ribadire l’impegno.

Alle pur importanti parole fa seguire un immediato atto concreto, lo stanziamento comunale per il 2021, portato ieri all’approvazione in consiglio comunale, che consentirà di anticipare al 2021 i lavori che erano slittati al piano triennale 2022-2024.

(cliccare per leggere l’articolo – genovaquotidiana.com – 20 ottobre 2021)


Un impegno assunto, dice l’Assessore Piciocchi, “perché il Pianacci fa un lavoro veramente importante, che apprezzo molto, in un quartiere complicato e noi dobbiamo assolutamente sostenerlo”.

E noi non possiamo che ribadire, pubblicamente l’apprezzamento per la sua concreta attenzione alla nostra realtà, che fra pochi mesi raggiungerà i 25 anni, ininterrotti, di attività.

Grazie, grazie davvero!

Pianacci? Fatti, non pugnette…

Anche oggi, postando questo eloquente grafico (“Fatti, non pugnette”, direbbe il mitico Palmiro Cangini) non posso fare a meno di pensare a quel “buontempone” che qualche settimana fa, in diretta televisiva su un’emittente locale, ed a nome di un gruppo di cittadini, ha lamentato il fatto che il Pianacci non faccia nulla, solo cose per sé…


E’ la sintesi, in cifre, documentate, di un’estate che ci ha visti reagire in modo concreto ed efficace ad un lungo periodo di difficoltà, nel corso del quale i 16.000mq di verde attrezzato del Circolo ARCI Pianacci sono sempre stati aperti, a disposizione della cittadinanza.

(clicca per ingrandire)

E’ tempo di Ceppions League al Pianacci!

 


Tutte le informazioni per le iscrizioni alla Ceppions League 2021,
la Champions League del Cep…

 

(clicca per ingrandire)

E’ arrivata l’estate e con l’estate, al Pianacci, da oltre 15 anni, arriva anche la Ceppions League, la Champions League del Cep!

A partire dal 27 luglio, sul campetto in erba sintetica del Circolo Arci Pianacci, si svilupperà il “torneo per gioco”, ad iscrizione gratuita, cui potranno partecipare maschi e femmine dagli 8 ai 13 anni (nati tra il 2008 ed il 2013).

Lo scopo del torneo è noto: far giocare tutti, in particolare i bambini che in quel periodo non saranno andati in ferie.

In funzione del numero delle iscrizioni e dell’età degli iscritti, i partecipanti saranno suddivisi per fasce di età, e le squadre (in cui saranno presenti, insieme, maschi e femmine), cambieranno “a sorteggio” ad ogni giornata.

L’avversario di oggi potrà essere il compagno di domani e viceversa, in una sorta di campionato capovolto rispetto ai veri tornei calcistici, centrato sulla partecipazione, sul divertimento, e con premi uguali per tutti.

L’iniziativa del Circolo Pianacci è realizzata nell’ambito delle attività estive della  “Rete ACT”, Attività Cittadine e Territoriali per l’infanzia e l’adolescenza a Genova.

I moduli per l’iscrizione (che devono essere firmati da almeno uno dei genitori) sono disponibili presso il Bar del Circolo Arci Pianacci (via della Benedicta 14, aperto tutti i giorni dalle 16, escluso il lunedì) oppure possono essere scaricati a questo link.

I moduli, compilati e firmati, potranno essere consegnati, sempre al Bar del Circolo Arci Pianacci, a partire dal 13 luglio 2021 ed inderogabilmente entro le ore 19 del 22 luglio 2021, unitamente alla quota di 5 euro, relativa al tesseramento Arci Pianacci, obbligatoria ai fini della copertura RC (ovviamente saranno esentati i già tesserati Arci Pianacci).

Il torneo avrà inizio il 27 luglio e terminerà entro il 12 agosto.

Le partite saranno disputate tra le ore 17 e le ore 19 con frequenza e nei giorni che saranno stabiliti, e comunicati agli iscritti, una volta chiuse le iscrizioni.

Vi aspettiamo!!!

 

 

 

 

estate 2021: tutto il Cep che c’é…

Nei giorni scorsi il Circolo ARCI Pianacci ha diffuso un comunicato, raccolto e pubblicato da alcuni siti d’informazione, finalizzato a mettere in evidenza la centralità del Cep nell’offerta estiva per i ragazzi del Ponente cittadino.

Un variegato puzzle che, oltre al Circolo Arci Pianacci, vede protagoniste molte realtà che da molti anni operano in questo territorio e che continuano a rappresentare un baluardo ed un importante punto di riferimento sociale, in un contesto difficile ma nettamente migliorato rispetto al passato.

Insomma, per dirla in breve…

tutto il Cep che c’è…

L’articolo pubblicato dal sito genova24.it – 28 giugno 2021

Successo al Cep per le attività per bambini e ragazzi: dalla street art allo sport il quartiere si anima.

Molti servizi gratuiti, quasi tutti al completo, in una parte della città che ha saputo costruire reti
(clicca per ingrandire)

Il circolo Pianacci racconta, in prima persona, le tante attività proposte per gli abitanti più giovani del Cep, nel ponente cittadino.

Ogni quartiere, soprattutto in una realtà come Genova, è una piccola città.
E ha i propri servizi, le proprie debolezze e pregi.

Al Cep, sovente, si immagina, guardandolo da altre parti della città, che i servizi ci siano poco. E questo è, in assoluto, vero.
Come Pianacci, con questa comunicazione, vogliamo darVi uno sguardo alle opportunità per i ragazzini/e dai 6 ai 17 anni che questa estate offre, per le attività di gruppo, al Cep.

Queste attività rappresentano, peraltro, spesso, il proseguimento delle attività che le stesse realtà erogano, con funzioni e ruoli diversi, durante tutto ranno ai giovani e famiglie.
Forse solo le attività che organizziamo specificamente come Pianacci sono attività solo estive e non sono presenti durante il resto dell’anno. Il Pianacci peraltro offre, sempre, i propri spazi, comunque, per iniziative e attività per i giovani.

Questa ricchezza di offerte, anche se nel quartiere è un sapere assodato, può stupire le altre parti della città che, giustamente, non frequentano il Cep.

Di seguito, quindi, Vi mandiamo un elenco delle attività al Cep per l’estate 2021 che non riguardano solo il Pianacci ma che sono nel quartiere.

Ecco le iniziative, e ci scusino quelli che dimentichiamo o descriviamo non perfettamente:

partendo da noi del Pianacci questa estate, grazie ad un progetto del bando “Andiamo Oltre” di Fondazione Compagnia San Paolo e Fondazione Carige riusciamo a realizzare, con l’attivazione fattiva, in questo caso, di Agorà Coop Sociale, una sorta di campus estivo, tutte le mattine e due giornate intere a settimana al Pianacci per 5 settimane per ragazzi in età elementare.
Coinvolge molte decine di ragazzi/e.

Sempre con lo stesso progetto realizziamo, con la collaborazione di Arciragazzi Liguria, Agorà Coop Sociale e Scuola Internazionale di Comics di Genova, un laboratorio/corso di Aerografo.

Sempre con la stessa rete si organizza anche un laboratorio/corso di Writing (bombolette).
I laboratori sono realizzati con docenti di caratura nazionale e internazionale.
Il tutto per 15 appuntamenti complessivi, per ragazzi 12-16 anni, 18 in tutto.

Accanto al Pianacci c’è il Centro di Aggregazione Zenit, che fa parte dei Centro Servizi Famiglie Ponente, progetto afferente ai Servizi Sociali del Comune di Genova, gestito da Agorà Coop Sociale e Arciragazzi.
Lo Zenit organizza attività quotidiane, fino a fine luglio, con i numerosissimi giovani che lo frequentano tutto l’anno (aperto sempre 4 gg settimana).

Nella collina accanto, di Voltri 2, succede la stessa cosa con il centro I Girovaghi, gestito da Agorà Coop Sociale sempre del Centro Servizi Famiglie Ponente che coinvolge, nelle attività estive, una ventina di minori che seguono anche le attività (3 gg settimana), durante l’anno, del centro.

L’Istituto Comprensivo Voltri 2, quello che afferisce alle scuole del Cep, organizza diversi “Pon”, che sono settimane di attività dalle 9 alle 15.
Lo organizza con la partecipazione anche di Agorà Coop Sociale. Due di questi al Pianacci.
Un altro lo organizza in altro luogo sempre con propri studenti. Quindi altre tre settimane di attività che coinvolgono una 15ina di giovani ciascuna.

Sempre L’Istituto Comprensivo Voltri 2 insieme alla Comunità di Sant’Egidio continua anche, nell’ambito del progetto Give teens a Chance (progetto realizzato con il sostegno economico dell’impresa sociale ‘Con i Bambini) continua le attività con i ragazzi della scuola.

Poco più sotto del Pianacci, negli edifici della scuola Aldo Moro, ci sono le attività della Scuola della Pace – Comunità di Sant’Egidio, che realizza su giugno e luglio settimane intere di attività con gruppi di ragazzi, anche qui sul modello del campus/centro estivo. Anche in questo caso il centro prosegue d’estate le attività con parte dei minori che lo frequentano durante tutto l’anno.

E qui abbiamo elencato le attività in gruppo gratuite per minori dai 6 ai 17 anni.
Tra le altre citiamo, come importanti nel quartiere, anche due attività che chiedono, giustamente, una quota:
in fondo al Cep, partendo da Villa De Mari la Giostra della Fantasia organizza un vero e proprio centro estivo che coinvolge molte decine di giovani.

Al Pianacci, ovviamente, continuano le attività dell’ASD Artistic Roller Team con i suoi giovani atleti che si cimentano sui pattini a rotelle.

E vi abbiamo detto solo le attività di gruppo realizzate al Cep, senza contare gli interventi e le occasioni individuali.

Questo complesso di attività, quasi tutte in collaborazione tra diverse realtà, mostra un quartiere vivo che dà cura e attenzione ai propri giovani.

Un quartiere che accoglie anche giovani da altri quartieri e che offre la possibilità alle famiglie residenti di avere, sul posto, occasioni e/o sostegno per i propri figli“.

L’articolo pubblicato dal sito lavocedigenova.it – 29 giugno 2021

Ca’ Nuova, la ricchissima estate per bambini e ragazzi

“Tutto il Cep che c’è’ vede coinvolti Consorzio Pianacci, Istituto Comprensivo Voltri 2, Cooperativa Sociale Agorà, Arciragazzi e Scuola della Pace. “
“C’è un’importante ecologia sociale che vogliamo far conoscere”
(clicca per ingrandire)

È un’estate ricchissima, quella proposta per i ragazzi nel quartiere di Ca’ Nuova, sulle alture tra Voltri, Palmaro e Pra’.

Ed è un’estate ricchissima perché vede coinvolte, nel loro insieme, tutte le realtà che da lungo tempo operano in questo territorio e che continuano a rappresentare un baluardo e un importante punto di riferimento sociale, in un contesto difficile ma nettamente migliorato rispetto al passato.

Sotto l’insegna di ‘Tutto il Cep che c’è’, lo storico Consorzio Pianacci, un vero faro in queste strade e in mezzo a questi palazzi, coordina tutta una serie di iniziative che vedono coinvolti anche l’Istituto Comprensivo Voltri 2, la Cooperativa Sociale Agorà, l’Arciragazzi e la Scuola della Pace.

“Non è un appello alla partecipazione – precisano dalla Pianacci – perché, a quanto ne sappiamo, tutte le opportunità ad accesso libero sono piene, ma è un modo per rendere visibile al resto della città la ricca ‘ecologia sociale’ del quartiere del ponente.

Ogni quartiere, soprattutto in una realtà come Genova, è una piccola città e ha i propri servizi, le proprie debolezze e pregi.
Al Cep, sovente, si immagina, guardandolo da altre parti della città, che i servizi ci siano poco.
E questo è, in assoluto, vero.


Ma sono moltissime le opportunità per bambini e ragazzi tra i 6 e i 17 anni, sia per attività individuali che di gruppo. Attività che, spesso, rappresentano in proseguimento di ciò che viene erogato tutto l’anno, sia ai giovani che alle famiglie”.

Partendo proprio dal Pianacci, “quest’estate, grazie a un progetto del bando ‘Andiamo Oltre’ di Fondazione Compagnia San Paolo e Fondazione Carige, riusciamo a realizzare, con l’attivazione fattiva, in questo caso, di Agorà Coop Sociale, una sorta di campus estivo, tutte le mattine e due giornate intere a settimana al Pianacci per cinque settimane, per ragazzi in età elementare.
Tutto questo coinvolge molte decine di ragazzi e di ragazze.

Sempre con lo stesso progetto realizziamo, con la collaborazione di Arciragazzi Liguria, Agorà Coop Sociale e Scuola Internazionale di Comics di Genova, un laboratorio/corso di aerografo.

E, sempre con la stessa rete, si organizza anche un laboratorio/corso di writing (bombolette).
I laboratori sono realizzati con docenti di caratura nazionale e internazionale.
II tutto per 15 appuntamenti complessivi, per ragazzi tra i 12 e i 16 anni, diciotto in tutto”.

Accanto al Pianacci, c’è il Centro di Aggregazione Zenit, che fa parte dei Centro Servizi Famiglie Ponente, progetto afferente ai Servizi Sociali del Comune di Genova, gestito da Agorà Coop Sociale e Arciragazzi.
Lo Zenit organizza attività quotidiane, fino a fine luglio, con i numerosissimi giovani che lo frequentano tutto l’anno (aperto sempre quattro giorni a settimana).

Nella collina accanto, di Voltri 2, succede la stessa cosa con il centro I Girovaghi, gestito da Agorà Coop Sociale sempre del Centro Servizi Famiglie Ponente che coinvolge, nelle attività estive, una ventina di minori che seguono anche le attività (tre giorni a settimana), durante l’anno, del centro.

L’Istituto Comprensivo Voltri 2, quello che afferisce alle scuole del Cep, organizza diversi ‘Pon’, che sono settimane di attività dalle 9 alle 15.
Lo organizza con la partecipazione anche di Agorà Coop Sociale. Due di questi al Pianacci.
Un altro lo organizza in altro luogo sempre con propri studenti. Quindi altre tre settimane di attività che coinvolgono una quindicina di giovani ciascuna.

Sempre L’Istituto Comprensivo Voltri 2, insieme alla Comunità di Sant’Egidio, continua anche, nell’ambito del progetto ‘Give teens a Chance’ (progetto realizzato con il sostegno economico dell’impresa sociale ‘Con i Bambini’), le attività con i ragazzi della scuola.

Poco più sotto del Pianacci, negli edifici della scuola ‘Aldo Moro’, ci sono le attività della Scuola della Pace – Comunità di Sant’Egidio, che realizza su giugno e luglio settimane intere di attività con gruppi di ragazzi, anche qui sul modello del campus/centro estivo. Anche in questo caso il centro prosegue d’estate le attività con parte dei minori che lo frequentano durante tutto l’anno.

“E qui – spiegano dal Pianacci – abbiamo elencato le attività in gruppo gratuite per minori dai 6 ai 17 anni. Tra le altre citiamo, come importanti nel quartiere, anche due attività che chiedono, giustamente, una quota:

in fondo al Cep, partendo da Villa De Mari, la Giostra della Fantasia organizza un vero e proprio centro estivo che coinvolge molte decine di giovani. E, al Pianacci, continuano anche le attività dell’ASD Artistic Roller Team, con i suoi giovani atleti che si cimentano sui pattini a rotelle.

Vi abbiamo detto solo le attività di gruppo realizzate al Cep, senza contare gli interventi e le occasioni individuali.

Questo complesso di attività, quasi tutte in collaborazione tra diverse realtà, mostra un quartiere vivo, che dà cura e attenzione ai propri giovani.

Un quartiere che accoglie anche giovani da altri quartieri e che offre la possibilità alle famiglie residenti di avere, sul posto, occasioni e/o sostegno per i propri figli”.

Quanto è attiva la rete sociale, sulle colline del Ponente.

Alberto Bruzzone

L’articolo pubblicato dal sito liguriaoggi.it – 30 giugno 2021

Centri Estivi con corsi e sport al Cep

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Corsi di Aerografo, writing con le bombolette ma anche pattini a rotelle e Scuola della Pace.

L’estate 2021 al Cep di Prà si conferma da tanti centri estivi per ragazzi dai 6 ai 17 anni.

A comunicarlo il centro Pianacci che, insieme a tante realtà del territorio, organizza corsi e campi estivi.

“Ogni quartiere, soprattutto in una realtà come Genova, è una piccola città – si legge in una nota stampa del Pianacci – E ha i propri servizi, le proprie debolezze e pregi. Al Cep, sovente, si immagina, guardandolo da altre parti della città, che i servizi ci siano poco. E questo è, in assoluto, vero”.

“Come Pianacci, con questa comunicazione, vogliamo darVi uno sguardo alle opportunità per i ragazzini/e dai 6 ai 17 anni che questa estate offre, per le attività di gruppo, al Cep.
Queste attività rappresentano, peraltro, spesso, il proseguimento delle attività che le stesse realtà erogano, con funzioni e ruoli diversi, durante tutto l’anno ai giovani e famiglie.
Forse solo le attività che organizziamo specificamente come Pianacci sono attività solo estive e non sono presenti durante il resto dell’anno.

Il Pianacci peraltro offre, sempre, i propri spazi, comunque, per iniziative e attività per i giovani.
Questa ricchezza di offerte, anche se nel quartiere è un sapere assodato, può stupire le altre parti della città che, giustamente, non frequentano il Cep.

Di seguito, quindi, Vi mandiamo un elenco delle attività al Cep per l’estate 2021 che non riguardano solo il Pianacci ma che sono nel quartiere.
Ecco le iniziative, e ci scusino quelli che dimentichiamo o descriviamo non perfettamente:

partendo da noi del Pianacci questa estate, grazie ad un progetto del bando “Andiamo Oltre” di Fondazione Compagnia San Paolo e Fondazione Carige riusciamo a realizzare, con l’attivazione fattiva, in questo caso, di Agorà Coop Sociale, una sorta di campus estivo, tutte le mattine e due giornate intere a settimana al Pianacci per 5 settimane per ragazzi in età elementare.
Coinvolge molte decine di ragazzi/e.

Sempre con lo stesso progetto realizziamo, con la collaborazione di Arciragazzi Liguria, Agorà Coop Sociale e Scuola Internazionale di Comics di Genova, un laboratorio/corso di Aerografo.

Sempre con la stessa rete si organizza anche un laboratorio/corso di Writing (bombolette).
I laboratori sono realizzati con docenti di caratura nazionale e internazionale.
Il tutto per 15 appuntamenti complessivi, per ragazzi 12-16 anni, 18 in tutto.

Accanto al Pianacci c’è il Centro di Aggregazione Zenit, che fa parte dei Centro Servizi Famiglie Ponente, progetto afferente ai Servizi Sociali del Comune di Genova, gestito da Agorà Coop Sociale e Arciragazzi.
Lo Zenit organizza attività quotidiane, fino a fine luglio, con i numerosissimi giovani che lo frequentano tutto l’anno (aperto sempre 4 gg settimana).

Nella collina accanto, di Voltri 2, succede la stessa cosa con il centro I Girovaghi, gestito da Agorà Coop Sociale sempre del Centro Servizi Famiglie Ponente che coinvolge, nelle attività estive, una ventina di minori che seguono anche le attività (3 gg settimana), durante l’anno, del centro.

L’Istituto Comprensivo Voltri 2, quello che afferisce alle scuole del Cep, organizza diversi “Pon”, che sono settimane di attività dalle 9 alle 15.
Lo organizza con la partecipazione anche di Agorà Coop Sociale. Due di questi al Pianacci.
Un altro lo organizza in altro luogo sempre con propri studenti.
Quindi altre tre settimane di attività che coinvolgono una 15ina di giovani ciascuna.

Sempre L’Istituto Comprensivo Voltri 2 insieme alla Comunità di Sant’Egidio continua anche, nell’ambito del progetto Give teens a Chance (progetto realizzato con il sostegno economico dell’impresa sociale ‘Con i Bambini’) le attività con i ragazzi della scuola.

Poco più sotto del Pianacci, negli edifici della scuola Aldo Moro, ci sono le attività della Scuola della Pace – Comunità di Sant’Egidio, che realizza su giugno e luglio settimane intere di attività con gruppi di ragazzi, anche qui sul modello del campus/centro estivo.
Anche in questo caso il centro prosegue d’estate le attività con parte dei minori che lo frequentano durante tutto l’anno.

E qui abbiamo elencato le attività in gruppo gratuite per minori dai 6 ai 17 anni.
Tra le altre citiamo, come importanti nel quartiere, anche due attività che chiedono, giustamente, una quota:

in fondo al Cep, partendo da Villa De Mari la Giostra della Fantasia organizza un vero e proprio centro estivo che coinvolge molte decine di giovani.

Al Pianacci, ovviamente, continuano le attività dell’ASD Artistic Roller Team con i suoi giovani atleti che si cimentano sui pattini a rotelle.

E vi abbiamo detto solo le attività di gruppo realizzate al Cep, senza contare gli interventi e le occasioni individuali.

Questo complesso di attività, quasi tutte in collaborazione tra diverse realtà, mostra un quartiere vivo che dà cura e attenzione ai propri giovani.

Un quartiere che accoglie anche giovani da altri quartieri e che offre la possibilità alle famiglie residenti di avere, sul posto, occasioni e/o sostegno per i propri figli.

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Le due espressioni di Lucio, il “Clint Eastwood del Pianacci”…

Il regista Sergio Leone, che con il western all’italiana lo aveva portato al grande successo, così definiva artisticamente l’attore Clint Eastwood:Ha due espressioni: senza il cappello e con il cappello…”.

Lucio Regnoli, che con i suoi “occhi di ghiaccio” può essere considerato il “Clint Eastwood del Pianacci”, di espressioni ne ha sempre avuta una in particolare…
quella che fece dire a Beppe Grillo, quando ci incontrò in un caldo pomeriggio del settembre 2008: ”Ma il tuo amico non ride mai?”…

Ora anche il “nostro Clint Eastwood” ha due espressioni: quella senza nipotina, sempre un po’ corrucciata, e quella con la nipotina, così sorridente e calda di tenero affetto da riuscire, quasi, a sciogliere il ghiaccio dai suoi occhi…

E’ sempre un piacere rivederti al Pianacci!!!

2 luglio 2021, Lucio Regnoli al Pianacci con la nipotina Mia
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Una piacevole passeggiata nello stupendo parco di Arenzano

le passeggiate urbane del programma di attività motoria over 60
del Circolo ARCI Pianacci non sono “solo” passeggiate urbane…

Come noto, il corso gratuito di attività motoria “over 60” (e non solo) promosso dal Circolo ARCI Pianacci prevede due sedute settimanali all’aperto di “ginnastica dolce” e due appuntamenti mensili per passeggiate urbane.

Un utile espediente per uscire da casa e stare insieme in modo attivo, per riprendere la socialità che si è un po’ persa a seguito della pandemia.

Dopo i “pratoni” del Cep e la visita guidata nel centro storico di Genova, per la terza passeggiata ci siamo dati appuntamento all’ingresso del Parco Sauli Pallavicino di Arenzano.

Ad accoglierci, in rappresentanza di Auser ed Anteas, partner del nostro progetto, gli amici Marisa Carrea e Gabriele Bitetti, arenzanesi, unitamente all’Assessore al Turismo di Arenzano, Davide Oliveri che, oltre a portare i graditi saluti dell’Amministrazione Comunale, ha brevemente illustrato le principali attrazioni turistiche e le imminenti iniziative estive di spettacolo.

La rituale foto di gruppo (il quinto da sinistra è l’Assessore Oliveri
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Marisa Carrea, guida d’eccezione (clicca per ingrandire)

Ci siamo quindi avviati alla “scoperta” delle meraviglie del parco e, come si può evincere dalle foto, l’iniziale cielo coperto (con una sporadica, breve, pioggerellina) ha poi lasciato il posto ad un caldissimo sole, che ha ancor più evidenziato la bellezza di questo angolo di paradiso.

Una meraviglia che abbiamo potuto cogliere appieno grazie a Marisa e Gabriele, che ci hanno accompagnati durante la visita, illustrandoci i dettagli storici e botanici di questo stupendo parco, che provo a riassumere.   



Nel cinquecento la famiglia Pallavicino acquista un enorme appezzamento di terreno ad Arenzano e lì viene edificata la loro villa, che comprende anche una torre di origine medievale.

Gli orti ad inizio ottocento vengono trasformati in parco ed a fine secolo la Marchesa Luisa Sauli Pallavicino decide di effettuare un profondo restyling, che comprende anche il parco la cui trasformazione in vero e proprio giardino viene realizzata su progetto dell’architetto Rovelli, autore anche del progetto del parco di Villa Duchessa di Galliera.

La villa diventa così un castello con torre all’interno di un vastissimo parco modellato sui canoni dei “giardini all’inglese”, con grandi prati e percorsi impreziositi da laghetto, ruscello, grotte, chioschi e giochi d’acqua.

Sul retro della villa viene realizzata nella prima parte del novecento una splendida serra liberty in ferro e vetro, ispirata ai modelli inglesi e francesi del secolo precedente.

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la serra liberty (clicca per ingrandire)

Tutto il territorio fa parte del Parco Regionale del Beigua, e rappresenta un vero e proprio patrimonio sia sotto l’aspetto botanico, con specie considerate una rarità per i parchi liguri, che per la variegata presenza di volatili, tra i quali spiccano i variopinti pavoni, ormai considerati un vero e proprio simbolo della città di Arenzano.

Nel 1979 la villa è diventata proprietà comunale, ed al suo interno si trova la sede del Municipio.
Il parco è stato quindi aperto al pubblico ed è diventato un quotidiano punto di riferimento per il tempo libero di giovani, bambini, famiglie, turisti, grazie anche all’accurata manutenzione di cui si fa carico l’Amministrazione Comunale.

Insomma, grazie alle informazioni che ci hanno somministrato gli amici Marisa e Gabriele, cui va la nostra gratitudine, anche questa volta la nostra “passeggiata urbana” non è stata “solo” una “passeggiata urbana”…

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(il progetto di attività motoria over 60 è promosso dal Circolo ARCI Pianacci
con Prato Onlus, Giostra della Fantasia, Auser, Anteas
nell’ambito del “Patto di sussidiarietà” della Regione Liguria)

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Grazie ragazzi!!!

La manutenzione dei 16.000 mq del Circolo ARCI Pianacci è tutt’altro che semplice.
Si va dalla pulizia dei vari vialetti e spazi, al taglio dell’erba (che non appena finisci è già ricresciuta…), a piccoli interventi edili, alla preparazione di quanto può servire ai progetti imminenti (es. preparazione del campo da beach volley per il Campus sportivo dei bambini, posa del primer bianco sul muraglione che fungerà da “lavagna” per il corso di writing) e potremmo ancora continuare a lungo.

Tutti interventi che non sarebbero possibili senza l’ausilio delle diverse persone che, nell’ambito di percorsi seguiti già da molti anni dal Pianacci, sono impegnate in lavori di pubblica utilità.

In queste foto i 60mq di muraglione, destinati ad un nuovo murale, già predisposti con la stesura del primer di fondo, ed un intervento con lastre di ardesia e cemento per rimediare alla pericolosità di un gradino rotto in passato.

Idealmente, un coro di quelli che si usano allo stadio…

“Grazie ragazzi!!!”

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