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(Giulia De Stefanis, per “Repubblica Genova”)
SULLE ORME DI DON GALLO, UN ANNO DOPO

Nel nome del prete degli ultimi, scomparso il 22 maggio di un anno fa, incontri, spettacoli e dibattiti sui temi forti che ha sempre affrontato
Don Gallo è scomparso il 22 maggio 2013 
È QUASI un anno che siamo orfani di don Gallo e ci manca tantissimo: ci manca la durezza della sua voce su temi scomodi. Abbiamo le scarpe rotte ma andiamo avanti sul suo sentiero“.
Ci sono memoria, emozione e commozione nella Genova che ricorda don Andrea Gallo un anno dopo la sua scomparsa, attraverso le parole di Domenico Megu Chionetti, colonna della Comunità di San Benedetto.
La memoria, come avrebbe voluto il don, deve trasformarsi in fatti: e allora in vista dell’anniversario del 22 maggio la città è invitata a raccogliersi nei due giorni di festa, dibattiti e musica “Sulle orme di don Gallo“, che la Comunità organizza con il Fatto Quotidiano al Palacep di Pra’.
Appuntamento sabato 17 e domenica 18: la prima sera lo spettacolo “Le cattive strade” di Andrea Scanzi, con Giulio Casale e introduzione di Dori Ghezzi, la seconda con un omaggio al Gallo e la musica di Cisco (21.30).
In mezzo tanti amici della Comunità, come Maurizio Landini, Vauro, Dario Vergassola, e ci sono i temi più cari al don, dalle politiche sulle droghe all’ambiente.
Tutto al Palacep, presidio di vita in un quartiere difficile: “Siete gli unici amici che abbiamo, le istituzioni si sono dimenticate di noi – spiega, senza il tono della polemica, Carlo Besana del consorzio Pianacci – Chiudo gli occhi e penso ai tanti ricordi di don Andrea sul nostro palco, con i Subsonica, con Celentano, o a ballare sulle note di “Sono tremendo” di Rocky Roberts“.
Tra emozione e commozione, appunto. Il programma: si parte il 17 alle 11.30 con un ricordo del don con Vauro e i contributi video di Fiorella Mannoia e Paolo Rossi. Alle 15 l’incontro “Biennale prossimità” con Maurizio Landini, segretario Fiom Cgil, alle 17 con lo scrittore Maurizio Maggiani e alle 18 con Marco Travaglio.
Alle 19 il dibattito “Chi ama la Liguria protegge la sua terra“, con il giornalista di Repubblica Marco Preve, il saggista Pierfranco Pellizzetti e il giornalista del Fatto Ferruccio Sansa.
La domenica: alle 11.30 intervista di Dario Vergassola al direttore del Fatto Antonio Padellaro.
Alle 15 si parla di elezioni europee con l’autore televisivo Carlo Freccero, il giornalista Peter Gomez, don Paolo Farinella.
Alle 17 il dibattito “Politiche sulla droga e carcere, perché il binomio è fallito“, con tanti ospiti tra cui Ilaria Cucchi, sorella di una delle “vittime di Stato” degli ultimi anni.
Alle 19, con Arcigay e le Princese, si parla invece di diritto alla diversità.
La chiusura, come si diceva, con la musica di Cisco dalle 21.30.