l’unica alternativa? meglio non pensarci…

La foto di copertina è stata scattata alle 18.52, cioè quasi al termine della 5^ partita della Ceppions League 2024.

Il sorteggio delle formazioni stavolta non ha molto funzionato, capita, ed ha “creato” due squadre un po’ “sbilanciate”, con la squadra in maglia arancione decisamente meno attrezzata della squadra in maglia gialla.

Uno dei pochi gol degli arancioni è stato realizzato quasi alla fine dell’incontro, ed è servito solo a ridurre (più o meno a -10) il divario creatosi fino a quel punto.

I bambini però, come ampiamente documentato dalla foto, festeggiano, senza freni, come è giusto che sia…

si stanno divertendo, indipendentemente dal risultato, e quando si fa gol è sempre festa…

Però…
alle partite di qualunque sport, (Ceppions League compresa) non ci sono solo i veri protagonisti, quelli in campo, ma ci sono anche genitori, nonni, parenti vari, amici…

che spesso trovano più divertente lamentarsi con le decisioni del “povero” Carmelo Caratozzolo, che si presta in modo ammirevole ad arbitrare questi incontri…
oppure a lamentarsi perché il tale bimbo non passa la palla…
oppure perché il talaltro gioca più a lungo…

ovviamente solo quando si perde…

e capita quindi che questo “nervosismo” venga trasmesso anche a chi sta in campo, andando a minare la voglia di gioire comunque, indipendentemente dal risultato…

forse, benché adulti, non si riesce a cogliere appieno lo spirito di un torneo dichiaratamente “per gioco”, in cui le squadre vengono rivoluzionate ogni volta “a sorteggio” proprio perché la cosa più importante è imparare a divertirsi…

e questo è più facile quando non c’è una classifica finale, ci sono solo tante partite in cui ti può capitare, oggi, di giocare accanto a chi ieri era tuo avversario…
ed i premi, alla fine, sono uguali per tutti…

lo si sa fin dall’inizio, ed iscriversi (gratuitamente) vuol dire capire (ed accettare) tutto questo…

perché poi, alla fin fine, se non lo si capisce…
l’unica possibile alternativa sarebbe un torneo riservato solo a bambini orfani…
meglio non pensarci…

nel frattempo appuntamento a venerdì 26.

Nell’ultima partita si affronteranno la squadra composta da chi ha vinto più partite contro quella formata da chi ne ha vinte meno…

e non è detto che la prima sia più forte dell’altra, perché visto che le squadre sono ogni volta formate a sorteggio è anche probabile (ed è stato così negli anni scorsi) che alcuni ne abbiano vinte di più perché sono capitati, casualmente, nella squadra quel giorno più forte

al termine dell’incontro le squadre ed i loro accompagnatori (genitori, nonni ecc) che hanno provveduto ad aderire al nostro invito (quasi 90 persone in totale!) potranno assistere ad un breve spettacolo comico (con i DAS, Dileggianti Allo Sbaraglio) seguito da rinfresco (con l’ottima pizza del panificio Rocco e bibite) e dalla premiazione, identica per tutti i protagonisti.

Sarà una bella festa.
spero per tutti…

L’inchiesta de “Avvenire” sulle periferie di Genova

Il giornalista Marco Birolini del quotidiano nazionale “Avvenire” ha condotto un’inchiesta sulle periferie di Genova, pubblicata a pagina piena (pagina 6) dell’edizione in edicola il 21 luglio 2024..

Una parte dell’inchiesta ha riguardato anche il Cep.

Questo il testo.

Domenica 21 luglio 2024
IL QUARTIERE DORMITORIO DI PRA’
Auto bruciate e graffiti d’autore, la doppia anima del Cep

Dall’inviato a Genova, Marco Birolini

Piantato nella piazza grigia, talmente modesta da non avere nemmeno un nome, l’Orfeo scolpito da Lorenzo Garaventa scruta il mare di Pra’: se si voltasse indietro non vedrebbe gli inferi da cui fuggiva nel Mito, ma semplicemente il Cep.

Più che un girone dantesco, un limbo postmoderno: né città né borgo, è un grumo di case popolari ‘ dimenticato in cima a un serpentone di tornanti.
Niente spazi pubblici, né bar o negozi.
Manca persino il panettiere.

C’era un piccolo supermarket a pochi passi dall’Orfeo, ma ha chiuso dopo furti e vandalismi in serie.

Nel parcheggio giacciono relitti urbani: un’utilitaria smontata, un’auto carbonizzata, uno scooter abbandonato da così tanto tempo che sulla sella è cresciuto il muschio.

Un (non) luogo dolente e deserto, il Cep.
Chi lavora ci torna solo per dormire, mentre i tanti disoccupati e pensionati si rintanano nei loro vecchi alloggi.

In via Novella li stanno ristrutturando grazie al superbonus, ma i lavori procedono con qualche imprevisto di troppo.
Dieci giorni fa c’è stata tensione tra inquilini e operai stranieri in trasferta, che durante i lavori usufruiscono di alcuni locali sfitti.
Una guerra tra poveri che aggrava il malessere del quartiere.

Poi c’è la questione dei ragazzini: girano senza meta, oppure si adagiano sul divano incollandosi allo smartphone.

Molti sono figli di giovani madri sole, che lavorano giù in città e tornano solo la sera.

In questo deserto sociale, l’unica oasi dove spuntano tracce di vita comunitaria è il Pianacci, Circolo Arci che dal 1997 sfida la solitudine.

Tanto sport, un campo di calcetto aperto 7 giorni su 7, ma anche attività ricreative e spettacoli.

«La prima cosa da fare è portare la gente fuori di casa  spiega Carlo Besana, presidente onorario e motore del circolo . Alcuni anni fa era più facile, ma prima il Covid e poi il dilagare dei social hanno spinto le persone a chiudersi in se stesse. Noi però non ci arrendiamo e proponiamo i nostri eventi, capaci di portare qui centinaia e a volte migliaia di persone. Qui hanno suonato i Subsonica, è venuto a trovarci don Andrea Gallo, Beppe Grillo ha annunciato la nascita dei Cinque Stelle. Momenti che accendono le luci su un quartiere difficile. Negli anni ’70 era abitato da operai, portuali e forze dell’ordine. C’erano problemi, ma anche senso di comunità. Poi sono stati mandati qui molti soggetti problematici: pazienti psichiatrici, ex tossici, ex detenuti. Chi poteva permetterselo se ne è andato».

Il “Coordinamento di edilizia popolare” è stato ribattezzato “Centro elementi pericolosi”:
«Ci sono stati anni in cui i mezzi pubblici salivano scortati dalla polizia perché venivano presi a sassate» ricorda Besana, ex farmacista che da quasi 30 anni cura l’anima ammaccata del quartiere con allegria e creatività, convinto com’è che «la cultura del bello aiuti a vivere meglio, anche in posti come questo».

Ecco quindi l’idea di portare al Pianacci una banda di ottoni, oppure tre tenori. «In queste serate molti hanno riscoperto l’orgoglio che io chiamo “ceppista”».

Il Pianacci è diventato un centro di gravità permanente, per il Cep e non solo: c’è chi vi svolge i lavori socialmente utili, e poi magari resta a dare una mano anche se ha già scontato la pena.

I grandi nomi della street art sono fieri di lasciare un’impronta d’autore dove i giovani del quartiere passano il loro tempo libero, che in molti casi rischia di essere anche troppo.

«Al Cep i128% dei giovani non studia e non lavora: una quota elevatissima» sottolinea Sergio Casali, responsabile della Scuola della Pace di Sant’Egidio.

«Ci sono ragazzini dotatissimi, che però passano le giornate tra comunità di recupero e commissariato» aggiunge con amarezza.

Per invertire la rotta si è scelta la strada della qualità. La Scuola della Pace ha affiancato la direzione dell’istituto Aldo Moro nella progettazione (grazie anche al sostegno di “Con i Bambini “) di due nuove sezioni montessoriane sperimentali: l’obiettivo è arginare la dispersione scolastica e frenare la “fuga” verso altri istituti che godono di una migliore reputazione.

«La nostra didattica prevede anche corsi di teatro, musica e sport. Le famiglie apprezzano: aumentano le iscrizioni e sono sempre meno quelli che portano i figli altrove. I problemi sono tanti, ma Sant’Egidio sta cercando di fare rete sul territorio per trovare soluzioni. Abbiamo una cinquantina di liceali e universitari che vengono ad aiutare i più piccoli. A loro volta, i bambini trainano gli adulti nella riscoperta della socialità: la festa che facciamo nella piazzetta dell’Orfeo è uno dei momenti più attesi, anche perché è una delle poche occasioni di aggregazione».

L’impianto sociale resta povero e fragile, indebolito anche da diffidenze in apparenza profonde.

Il Cep è troppo periferico persino per gli stranieri, che preferiscono i quartieri più vicini al mare, ma il razzismo è in agguato anche quassù.

Basta poco, però, per disinnescarlo.

«C’era una ragazza che detestava gli africani. Ma è bastato un gesto per farla ricredere. Lei piangeva perché non aveva nemmeno il latte da dare ai bimbi: un vicino senegalese senza dire nulla si è presentato con una borsa della spesa, lasciandola senza parole».

“Avvenire”, 21 luglio 2024, pagina 6
(clicca per ingrandire)

Morgana ed Irene, le “guerriere” della Ceppions League 2024

Morgana ed Irene, rispettivamente 7 e 10 anni, tra i 23 partecipanti alla Ceppions League 2024, sono le uniche due bimbe, in uno scenario inevitabilmente al maschile

Rappresentano un po’ la sorpresa di questa edizione.

Sapevamo, dalle esperienze precedenti, che nell’atmosfera di grande agonismo che accompagna, legittimamente, ogni incontro, i bambini di 7/8 anni non si sarebbero tirati indietro neanche al cospetto dei “già grandi” 13/14enni, e questa edizione non fa eccezione…

Temevamo però che Morgana ed Irene potessero farsi intimidire nel tourbillon dei cambi che prima o poi le portano a confrontarsi anche con i maschi più grandi…

niente di tutto ciò: come si evince dalle foto, non solo non si tirano indietro ma vanno consapevolmente a cercare il contatto…

Bravissime!!!

ps: il sorteggio, che ad ogni partita cambia le formazioni, si rivela ancora una volta un’ottima scelta. Ad esclusione della seconda giornata, con due formazioni uscite un po’ sbilanciate dal sorteggio, nelle altre tre occasioni partite molto equilibrate, due delle quali (entrambe questa settimana) finite in parità con vittoria decisa dalla lunga “lotteria dei rigori”, cui devono partecipare tutti…

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L’iniziativa del Circolo ARCI Pianacci è realizzata nell’ambito delle attività estive della “Rete ACT”, Attività Cittadine e Territoriali per l’infanzia e l’adolescenza a Genova.

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Un supporto alle estenuanti pratiche burocratiche: lo “Sportello Amico” del Circolo ARCI Pianacci

Ogni giovedì, dalle 15 alle 19, una professionista di settore sarà disponibile (a prezzi contenuti) per aiutare i cittadini all’espletamento di alcune tra le più diffuse pratiche burocratiche.

Il martedì il Circolo ARCI Pianacci (via della Benedicta 14) ospita da anni lo sportello di consulenza gratuita per l’Emergenza Casa, a cura del SUNIA.

Il venerdì è invece il turno dello sportello di consulenza gratuita per famiglie di origine straniera, a cura di ARCI Solidarietà.

Tutti i giorni è possibile avvalersi della consulenza di facilitatori per le problematiche digitali nell’ambito del progetto “Facilitazione Digitale”.

Dal mese di luglio, il giovedì, si aggiunge un nuovo importante servizio, lo “Sportello Amico”: un supporto, a prezzi contenuti, per l’espletamento di alcune tra le più diffuse pratiche burocratiche, a cura di una professionista di settore residente nel quartiere.

Il servizio sarà espletato, senza costi aggiuntivi, anche telefonicamente e/o a domicilio, per andare incontro anche alle esigenze di persone disabili, di mamme con bambini piccoli che non riescono a gestire gli appuntamenti, e di lavoratori che non si possono permettere di prendere permessi.

Ci si potrà presentare allo “Sportello Amico” liberamente, dalle 15 alle 19 del giovedì, oppure prendere appuntamento chiamando il numero 3792564885.

Questo l’elenco dei servizi proposti:

Presentazione mod 730
Presentazione mod 730 congiunto
ISEE rapido
Presentazione NASPI
NASPI – Com
ADI
ADI – Com
Riduzione Mensa scolastica
C.U.
Dichiarazione di successione
Comunicazione PDR Gas Condominiale
Aggiornamento Pratiche di Pensione
Estrapolazione bollettini PAGOPA
Bollettini Rinnovo Patente
Appuntamenti Online Biglietteria AMT

ed altro ancora…

A questo link il dettaglio con i costi per ogni singolo servizio

“Back2Classics” e…il fascino imprevisto della collina di periferia…

“Back2Classics” al Cep di Genova Pra’, ovvero: quando la magia di uno spettacolo di teatro circo si fonde con il sorprendente spettacolo offerto dalle colline di periferia…

Lo spettacolo “Back2Classics”, tenutosi la sera del 13 luglio negli spazi all’aperto del Circolo ARCI Pianacci (Cep di Genova Pra’), ha incantato tutti, grandi e piccini.

Le evoluzioni dell’artista spagnolo Angel de Miguel Garcia (della compagnia “Planeta Trampoli”), un divertente viaggio tra spericolate evoluzioni sul trampolino elastico ed intermezzi conditi da umorismo (con il ritmo musicale dato dallo scratching con dischi di vinile) ha strappato convinti applausi e “ooohhh” di ammirazione, e non solo dagli “incantati” spettatori più piccoli.

La serata ha però offerto, sia agli artisti spagnoli che a Boris Vecchio (leader dell’Associazione “Sarabanda”) ed ai suoi collaboratori, un’anteprima con un altro straordinario spettacolo: quello offerto dal tramonto con incantevole vista mare nello spazio attiguo al bar del Circolo, location scelta per il ristoro che fatto da trait d’union tra l’allestimento e l’esibizione.

Una location particolarmente apprezzata, soprattutto da chi, finora, sul Cep era stato indotto ad avere un’idea un po’ diversa e mai avrebbe pensato di poter dire “Ah, però…mica male il Cep…”

Uno spettacolo che, per pochi fortunati (tra i quali il sottoscritto) si è rinnovato (nello stesso spazio) dopo lo spettacolo, con un’imperdibile “spaghettata di mezzanotte”, rigorosamente aglio olio e peperoncino…

ue chili di pasta letteralmente volatilizzati in un battibaleno, con il conforto di una piacevolissima brezza proveniente dal mare che è riuscita a tener lontane pure le zanzare…

uno spettacolo (anche per il palato…) tutto per noi…

“Cantieri Creativi III” (promosso dall’Associazione “Sarabanda”, è uno dei progetti vincitori dell’avviso pubblico per l’assegnazione di contributi a sostegno di attività di spettacolo dal vivo nelle aree periferiche della città di Genova nell’ambito dell’accordo di programma MIC-Comune capoluogo della Città Metropolitana di Genova.

E’ iniziata la Ceppions League 2024: le prime foto.

Ha preso il via oggi la Ceppions League edizione 2024.

Il tempo di consegnare le pettorine, sorteggiare le formazioni con equilibrio tra le diverse età dei partecipanti, ed eccoli tutti frementi sul campetto del Circolo ARCI Pianacci.

Le due squadre gestite da Manuel e Davide e con il fischietto sempre lui, l’inossidabile Carmelo Caratozzolo.

Oggi ha vinto la squadra “arancione”, ma domani è già tempo di rivincite, con formazioni diverse, decise come oggi dal sorteggio.
E chissà, il compagno che oggi hai festeggiato per un bel gol, magari domani sarà il tuo avversario…
Ed anche questo è il bello della Ceppions League.

L’iniziativa del Circolo ARCI Pianacci è realizzata nell’ambito delle attività estive della “Rete ACT”, Attività Cittadine e Territoriali per l’infanzia e l’adolescenza a Genova.

Qui sotto le prime foto.

(clicca per ingrandire)

Ceppions League, si parte!!!

Alla Ceppions League risultano completate 19 iscrizioni, così suddivise per fascia di età:

1 nato nel 2010
2 nati nel 2011
3 nati nel 2012
4 nati nel 2013
3 nati nel 2014
3 nati nel 2015
1 nato nel 2016
2 nati nel 2017

Per riuscire a far giocare tutti si creeranno due gruppi, con età abbastanza omogenee: _gruppo A nati nel 2010/11/12/13/14 per un totale di 13 partecipanti
_gruppo B nati nel 2013/14/15/16/17 per un totale di 13 partecipanti

In buona sostanza i 7 nati nel 2013 e nel 2014 saranno coinvolti in entrambi i gruppi.

Si disputeranno due partite alla settimana, in giorni diversi.
Nella prima giornata della settimana giocherà il gruppo A, nella seconda il gruppo B.

Come da tradizione, ogni volta le squadre saranno formate tramite sorteggio (l’avversario di oggi potrà essere il compagno di domani, e viceversa…).

Per questo motivo ad ogni iscritto saranno consegnate due magliette/pettorine di colore diverso, in modo da poter indossare ad ogni partita l’una o l’altra in funzione dell’esito del sorteggio.

Al termine della Ceppions League le magliette/pettorine saranno riconsegnate al Circolo Pianacci.

Le squadre saranno “gestite” da Davide e Manuel che provvederanno a compilare il tabellone con il nome di tutti gli iscritti ed il risultato (vinta o persa) ad ogni data.
Gli incontri saranno diretti dall’inossidabile Carmelo Caratozzolo.

L’ultima giornata vedrà contrapporsi le squadre in funzione dei risultati complessivamente conseguiti da ogni iscritto.

I premi/gadget saranno identici per ogni partecipante, indipendentemente dai risultati.

E’ molto probabile che, per l’ultima giornata, si possa organizzare, al termine della partita, una “pizzata” per tutti i partecipanti con invito esteso anche ai genitori.

Al momento sono ipotizzate queste date, con inizio partita alle ore 18.00:

mercoledì 10 luglio
giovedì 11 luglio
mercoledì 17 luglio
venerdì 19 luglio
mercoledì 24 luglio
venerdì 26 luglio

(opzionale, da valutare nel corso del torneo, un prolungamento a mercoledì 31 luglio e venerdì 1 agosto).

Ritrovo per tutti mercoledì 10 luglio ore 17.30, per l’illustrazione di tutti i dettagli organizzativi ed a seguire la prima partita.

La Ceppions League è un’iniziativa inserita nell’ambito delle attività estive della Rete ACT, Attività Cittadine Territoriali per l’Infanzia e l’Adolescenza a Genova.

Laboratorio Writing, che bravi!!!

Si è concluso ieri il “Laboratorio Writing”, una delle iniziative gratuite per la fascia 11-17 anni proposte dal Circolo ARCI Pianacci nell’ambito del progetto “CEP’ART”.

Il laboratorio è stato diretto da Andrea Castagnino, in arte Web3, ed il risultato straordinario è quello ben rappresentato dalla foto: un grande murale frutto di lavoro collettivo che ha utilizzato come “lavagna” i 60mq di uno dei tanti muraglioni presenti nell’Area Pianacci.

Complimenti ai ragazzi ed al docente, gran bel lavoro!!!

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“CEP’ART” è un’iniziativa del Circolo ARCI Pianacci, in collaborazione con SMACK!, nell’ambito del progetto “Remind the Gap”, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (ex art 72 Dlgs 117/2017) di cui all’Avviso Pubblico “Povertà Educativa” DGR 827/2023 – Regione Liguria.

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#povertaeducativa
#povertaeducativainliguria
#sussidiarietainliguria
#remindthegap

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“Cantieri Creativi – terza edizione” il 12 e 13 luglio al Pianacci!

Tornano al Circolo ARCI Pianacci i laboratori e gli spettacoli di teatro-circo (gratuiti!!!) proposti dall’Associazione “Sarabanda” nell’ambito del progetto “Cantieri Creativi – Terza edizione”.

Venerdì 12 luglio, dalle 10.30 alle 13, “Laboratorio di trampolino elastico e Circo“.

Sabato 13 luglio, all’aperto, dalle 21.00 “Back2Classics”, spettacolo del gruppo spagnolo “Planeta Trampoli”, di e con Angel de Miguel Garcia.

“Back2Classics” è uno spettacolo di trampolino per tutta la famiglia, in cui il circo più classico si fonde con le culture urbane attraverso la danza, la musica e l’arte della danza, la musica e l’arte del turntablism (scratching con dischi in vinile).

Una proposta in cui il trampolino assume una vita propria tra le follie e le acrobazie del suo protagonista.

Un viaggio nel passato che più amiamo, pieno di umorismo, poesia, innocenza, ritmo e carambole che cambierà il concetto che abbiamo del trampolino.

Ripetiamo: è gratis!!!

Passaparola!!!

12 luglio – Laboratorio di trampolino elastico e Circo
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13 luglio – Back2Classics
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Cantieri Creativi 2024 – gli appuntamenti di settembre al Circolo ARCI Pianacci

21 settembre – Laboratorio di Clown per adulti
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21 settembre 2024 – Fly me to the Moon
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27 settembre 2024 – Insaponata
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“Non c’è salute senza salute mentale…”

“Non c’è salute senza salute mentale…” recita il volantino, ed i partecipanti (una sessantina) alla “Giornata Polisportiva Open” fanno di tutto per dimostrare quanto sia fondata questa affermazione.

Alle 9, tutti puntuali per la registrazione, il tempo di cambiarsi ed eccoli già pronti per affrontare, a rotazione, le tre discipline sportive che li terranno impegnati tutta la mattinata: calcio a 5, beach volley e tiro con l’arco.

E con molta sorpresa quest’ultima disciplina, gestita come sempre da Francesco Dominici dell’ASD Arcieri Grande Genova, risulta particolarmente “gettonata”, tant’è che vuole cimentarsi anche la Drssa Daniela Malagamba, Direttore della Struttura complessa salute mentale Distretto 8 della ASL3 Genovese.

Non è un caso che sia lei a dare l’esempio, visto che i partecipanti sono stati convocati dall’OdV Pratozanino 2.0, che da anni svolge attività indirizzate agli utenti dei servizi di igiene mentale e collabora con istituzioni locali che si occupano di salute mentale.

L’iniziativa infatti fa parte del progetto #abilitadiverseaponente, sostenuto da Fondazione Carige nell’ambito del Bando Disabilità II, e promosso dal Circolo ARCI Pianacci, capofila di una rete che comprende appunto l’OdV Pratozanino 2.0, l’OdV Prato (che si occupa di persone affette da disagio psichico), il CIP (Comitato Italiano Paralimpico), Agorà ed il Municipio VII Ponente, con particolare riferimento all’ATS 34.

L’iniziativa odierna ha fruito anche della collaborazione di “Passaggi a ponente – playdistrict”, progetto sostenuto da Sport e Salute che da settimane propone nel ponente cittadino diverse esperienze sportive gratuite a giovani dai 14 ai 34 anni.

Comunque…tutti d’accordo sulla necessità di salvaguardare la salute mentale…
si sa però che l’attività sportiva brucia calorie ed anche il corpo, a salvaguardia della sua salute, “si fa sentire”…

ecco quindi, verso le 12.30, venire in soccorso pizza, focaccia e torta pasqualina, magistralmente preparate dal panificio Rocco di Pra’ che, come tutti sanno, abbina l’assoluta qualità delle sue preparazioni all’altrettanto assoluta generosità del suo titolare, Rocco Darretta, sempre disponibile ad applicare un trattamento economico “speciale” in occasione delle attività sociali del territorio.

Un buon caffè, un gelato, una medaglia ricordo per tutti, l’immancabile e piacevole foto di gruppo fanno da preludio al “rompete le righe”, con un convinto “arrivederci” alla prossima occasione.

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