Alla ricerca di “diamanti grezzi”…

Dalla maestosità della “Marcia trionfale dell’Aida” alle intramontabili colonne sonore di Ennio Morricone, passando attraverso le romantiche note di “Stardust” per approdare all’irresistibile, coinvolgente ritmo di “Oye como va?”, antipasto della festa collettiva che viene scatenata dall’allegra “Beer Barrel Polka”, da noi nota come “Rosamunda”, che nel bis fa partire uno spontaneo “trenino”, proprio come accadde nel corso di un grandioso concerto a Maastricht della Johan Strauss Orchestra diretta da André Rieu (il cui video su youtube conta circa 6 milioni di visualizzazioni…).

“Diamanti grezzi” – 20 maggio 2023 – “il trenino”
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Un clima di allegria tale da contagiare anche il direttore Fabiano Cudiz che per qualche decina di secondi lascia al loro destino i musicisti per esibire le sue doti di ballerino, improvvisando un ballo con la Direttrice Artistica dell’Associazione Culturale Anfossi, Carla Magnan, accomunati non solo dalle loro origini friulane ma, soprattutto, dalla soddisfazione per un evento ben riuscito, aldilà di ogni più rosea previsione.  

in questo video, inviatoci da una signora presente al concerto, il “trenino” finale (che coinvolge anche la Dirigente Scolastica Alessia Patti, ed in cui si intravvedono, in alto a sinistra, Fabiano Cudiz e Carla Magnan impegnati nei loro impeccabili passi di ballo)…

curiose le analogie con il video dal Concerto di Maastrich
della Johann Strauss Orchestra diretta da André Rieu

Tutto questo, e molto altro, nei 90 minuti del Concerto dell’Ensemble di Ottoni del Conservatorio Niccolò Paganini di Genova, diretto da Fabiano Cudiz, tenutosi ieri alla Sala Foglino del Circolo ARCI Pianacci, letteralmente stracolma di famiglie che hanno risposto, con entusiasmo, ad un progetto che per il battesimo cittadino ha felicemente scelto il Cep di Genova.

“Diamanti grezzi” è un interessante ed innovativo progetto che ha visto coinvolti i ragazzi della scuola del Cep di Pra’, quartiere ad alta dispersione scolastica, e l’ensemble di ottoni del conservatorio Paganini di Genova, per i quali l’Associazione Culturale Anfossi (in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Voltri II e la Scuola della Pace di Sant’Egidio) ha ideato e creato un percorso musicale rivolto in particolare alle nuove generazioni, con un ponte ideale creato dall’esperienza musicale.

All’interno del programma, ben articolato dallo stesso direttore, è stato inserito un brano originale scritto (ed interpretato) dai bambini della classe terza e quarta elementare, un gruppo che, allargato alle altre classi elementari ed alla 1^ media, si è poi brillantemente esibito sia con “Happy” di Pharrell Williams, brano reso ancor più popolare dallo spot Tim di qualche anno fa, che con l’Inno di Mameli, con il naturale coinvolgimento, anche vocale, di tutti i presenti, rigorosamente e rispettosamente in piedi.

“Diamanti grezzi” – 20 maggio 2023 – tutti in piedi per l’Inno di Mameli
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…ed i bambini ce la mettono tutta per non sfigurare durante l’esecuzione dell’Inno di Mameli…

Evidente e palpabile la soddisfazione della Dirigente Scolastica Alessia Patti e delle insegnanti Tiziana Cortesia ed Ylenia Volpe, che con le loro colleghe hanno il merito di aver ben preparato i cori di bambini, così come di Sergio Casali, colonna della Comunità di Sant’Egidio.

Era presente anche Guido Barbazza, Presidente del Municipio VII Ponente che ha patrocinato l’evento, che nel corso del suo intervento ha sottolineato l’importanza della musica come linguaggio universale, che non conosce barriere.

Rivolgendosi ai bambini ha utilizzato un esempio sicuramente efficace nella sua semplicità: “Se uno di questi trombettisti, che fra poco suonerà per voi, dovesse prendere l’aereo ed andare, ad esempio, a New York, anche non conoscendo una sola parola di inglese potrebbe immediatamente mettersi a suonare con qualunque altro musicista proveniente da qualunque altro posto del mondo, proprio perché il linguaggio della musica è universale, non ha confini…”.

Un esempio che mi è sembrato perfettamente calzante durante l’esibizione dei bambini, con il piccolo Christian a strabiliare tutti con il perfetto ritmo da percussione fatto vocalmente al microfono con un impeccabile “tunf tunf”, così bravo da indurre il direttore Fabiano Cudiz a farlo esibire brevemente anche da solista, con un applauditissimo assolo, senza mostrare timore o timidezza nel trovarsi davanti ad un microfono e ad oltre 200 persone…

“Diamanti grezzi” – 20 maggio 2023 – l’assolo di Christian
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in questo video, inviatomi da una mamma, il brano composto ed eseguito dai bambini di terza e quarta elementare con il ritmo dettato dalla “percussione vocale” di Christian

chissà se Christian, od altri, avranno la possibilità di sviluppare e perfezionare, nel tempo, le loro indubbie potenzialità…

non a caso per questo progetto è stato scelto il titolo “Diamanti Grezzi”…

Il diamante grezzo, appena scavato, non è bello e lucente e può essere scambiato per un semplice sasso…

“diamanti grezzi” è anche un’espressione utilizzata per definire chi ha potenzialità di qualità che non emergono in quanto poco coltivate

nelle periferie (ed a maggiore ragione al Cep, periferia di periferia) ci sono molti “diamanti grezzi”, e c’è necessità di un profondo e continuo lavoro di squadra per far emergere le loro capacità accompagnandole in percorsi che possano aiutarli a portarle alla luce…

Percorsi che oggi sembrano affidati solo alla felice casualità dell’incontro con associazioni del territorio, che possono fare molto ma non possono certo sopperire all’assenza di una vera e propria progettualità che dovrebbe essere pertinenza della pubblica amministrazione, come ha peraltro auspicato il presidente del Municipio.

Da alcuni anni con il Circolo ARCI Pianacci promuoviamo (con partecipazione totalmente gratuita) laboratori dedicati a diverse espressioni artistiche (writing, fumetto, rap), accanto a percorsi sportivi inclusivi, un impegno (totalmente gestito in forma di volontariato) che per nostra scelta si aggiunge a quello che sarebbe il compito “ufficiale”, cioè la gestione e manutenzione dei 16.000 mq dell’Area Pianacci.

Qualche giorno fa siamo stati contattati, con urgenza, dagli organizzatori di “Diamanti Grezzi”; il concerto si sarebbe dovuto tenere all’aperto ma incombeva un  rischio pioggia dato dalle previsioni meteo…

il PalaCep, che sarebbe stato una soluzione perfetta, non è ancora agibile per eventi aperti al pubblico in quanto sono ancora in atto i lavori per adeguamento alla normativa antincendio.

Abbiamo proposto la disponibilità gratuita della “Sala Foglino”, normalmente utilizzata per sedute di tiro con l’arco o allenamenti di ballo o di pattinaggio per i più piccoli…

sulla carta non l’ideale in quanto ad acustica, ma si è fatta di necessità virtù…

e tutto sommato, probabilmente grazie anche alla sala stracolma, tutto è andato per il verso giusto, anche l’acustica, con il service audio ben gestito come sempre dall’amico Mario Rollandini

alcune immagini dell’Ensemble di Ottoni del Conservatorio Niccolò Paganini di Genova
e del Direttore Prof. Fabiano Cudiz

da parte mia, doveroso il “grazie di cuore!” a Mario Nastà, Rocco Balbo e Ndiagar Gueye (quest’ultimo venuto appositamente dal centro storico), nostri collaboratori che, benché “non in servizio” durante il weekend, si sono presentati a fine concerto per sistemare le sedie e lavare il parquet, visto che la domenica la sala è utilizzata per attività di ballo.

Felici anche loro di aver contribuito alla buona riuscita di un evento che merita di essere riproposto, alla ricerca di diamanti grezzi da riconoscere e valorizzare…

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Al PalaCep si balla il 3 agosto dalle ore 21 con “Armando&C”

Per la Rassegna “Che Estate alla Pianacci 2018” al PalaCep la prima delle tre serate danzanti, ad ingresso gratuito, in programma nel mese di agosto

Latino americano, balli di gruppo, ballo liscio, revival anni ’60/’70…

Le tre serate (tutte ad ingresso gratuito) in programma nel mese di agosto al PalaCep, nell’ambito della Rassegna “Che Estate alla Pianacci 2018”, rappresenteranno una ghiotta occasione per tutti gli appassionati di ballo che potranno fruire degli ampi spazi offerti dalla pista coperta che ospita gli eventi organizzati dal Circolo Arci Pianacci con il patrocinio del Municipio VII Ponente.

La pista del PalaCep dispone infatti di oltre 1000 mq, per la metà a disposizione di tutti coloro che vorranno lasciarsi trasportare dai ritmi di volta in volta proposti dai musicisti invitati dal Circolo Arci Pianacci.

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La prima serata è in programma il 3 agosto, con “Armando &C”; seguirà, venerdì 10 agosto, la “Elena Lazzari Band” e gran finale ferragostano martedì 14 agosto con l’Orchestra spettacolo “Portofino Band”.

Il PalaCep, tensostruttura coperta (provvidenziale in caso di pioggia) ha pareti laterali totalmente apribili, garantendo refrigerio anche nelle giornate più calde.

(PalaCep, c/o Circolo Arci Pianacci, via della Benedicta 14/16, Genova www.pianacci.it)

 

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18 luglio 2018, PalaCep, gli artisti per Don Gallo

 

Qui di seguito, in ordine assolutamente casuale, i profili degli artisti che animeranno la serata del 18 luglio 2018 al PalaCep nel ricordo di Don Andrea Gallo, nel giorno in cui avrebbe compiuto 90 anni

 

I Trilli
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I TRILLI
I Trilli sono un duo musicale genovese nato ufficialmente nel 1973, scioltosi nel 1997 e riformatosi poi nel 2009.
I componenti erano Giuseppe Deliperi, detto “Pucci”, e Giuseppe Zullo, detto “Pippo”.
Il loro repertorio spaziava dalle canzoni classiche in lingua ligure a composizioni di spirito umoristico. Il gruppo partecipò al Festival di Sanremo 1984 con “Pomeriggio a Marrakech”.
Scomparsi sia Pucci che Pippo è Vladimiro Zullo (figlio di Giuseppe) a rifondare il gruppo nel 2009 con Francesco Zino.
Dal 2013 Vladimiro porta avanti il nome dei Trilli coadiuvato da Fabio Milanese, e dal 2014, come “Vladi” e con la collaborazione di nuovi musicisti, intraprende la carriera da solista.

 

Mauro Culotta
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MAURO CULOTTA
Chitarrista di altissimo livello, deve la passione per la musica a suo papà, musicista, del quale seguiva prove ed esibizioni.
Debutta nel 1965 al Don Bosco di Sampierdarena con il gruppo “I Killiers” e da lì parte una carriera che trova il suo primo momento di grande popolarità con i Gens, gruppo con il quale vince il Cantagiro 1972 con la canzone “Per chi” (cover di “Without You” di Harry Nilsson) con la quale i Gens si piazzano anche al secondo posto al Festivalbar (il brano venne poi ripreso vent’anni più tardi anche da Mariah Carey).
Con i Gens, esperienza che dura fino al 1975, gira tutto il mondo, con tournée in Europa ed oltreoceano con spettacoli a New York, Boston, Toronto ed una miriade di partecipazioni a programmi Tv di successo.
I Gens si sciolgono nel 1975 e da lì per Mauro Culotta e la sua chitarra iniziano un’infinità di collaborazioni con grandi artisti quali Ricchi E Poveri (compresa una serata d’onore presso la reggia dello Scià di Persia), poi con Ivano Fossati, Loredana Bertè; Mia Martini, Ornella Vanoni (con tournée in Brasile ed Argentina), Eros Ramazzotti, Eugenio Finardi e con Mina, che nel 2015, per il suo album “Selfie”, sceglierà uno dei brani scritti proprio da Maurio Culotta (“Aspettando l’alba”).

 

Armando Corsi
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ARMANDO CORSI
E’ uno dei più importanti chitarristi italiani.
Armando Corsi è conosciuto anche come “la chitarra che sorride.
Dalle vecchie osterie di Genova dove gli anziani si radunavano la domenica tra ballate dialettali e brani classici alla scoperta dell’America Latina con le grandi compagnie di crociera e tanta attenzione per musicisti come Joao Gilberto, Jobim, Piazzolla, Armando ha riunito un bagaglio di suoni e sensibilità incredibili, che ha poi messo a disposizione di tantissimi artisti, da Paco De Lucia ad Anna Oxa, da Bruno Lauzi a Samuele Bersani, da Baccini a Ivano Fossati, con il quale ha condiviso quattro anni di tournèe.
Nel 2017, anno in cui si sono celebrati i 50 anni dalla morte di Luigi Tenco, Armando Corsi ha omaggiato il cantautore con un disco, “Luigi”, realizzato assieme alla sua partner sulla scena, Roberta Alloisio, una delle migliori voci liguri, scomparsa di recente.
Di recente è stata pubblicata la sua biografia, “Corsi e ripercorsi”, scritta da Vera Torrero, con inserti fotografici ed un cd nel quale si ripercorre la sua carriera artistica con le sue collaborazioni, comptreso un brano Jazz del 1954, “Laura”, riarrangiato da Armando Corsi ed interpretato dalla stessa Vera Torrero.

 

Vera Torrero
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VERA TORRERO
Avvocato genovese, si divide tra la sua professione e l’amore per la musica, che l’ha portata recentemente ad incrociare il Maestro Armando Corsi ed il suo percorso artistico.
Ne è nata una collaborazione (il cd “In punta di piedi”) con musiche ed arrangiamenti di Armando Corsi mentre i testi, eccezion fatta per tre cover, sono scritti da Vera Torrero.

 

 

Franca Lai
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FRANCA LAI
Genovese, canta in dialetto ed italiano contribuendo alla diffusione e al recupero del dialetto ligure – e genovese in particolare – e delle tradizioni regionali all’interno dei suoi spettacoli, televisivi e di piazza.
Giovanissima (a soli 12 sanni) si iscrive ad un concorso canoro in un circo di strada che si chiamava “Padella”, vince il suo primo concorso (è accompagnata da una fisarmonica suonata dall’allora ragazzino Pippo dei Trilli).
A vent’anni diventa la prima donna cantante del Trio Universal, e in seguito incide i suoi primi 45 giri e successivamente (nel 1977) il suo primo LP (Cumme t’è bella Zena) e ne vende ben 100.000 copie in un solo anno.
Franca Lai continua la carriera da solista, ed attualmente è una delle maggiori interpreti della canzone ligure, scrive canzoni per se stessa e per altri, anche in lingua italiana e con indiscutibile successo.

 

Piero Parodi
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PIERO PARODI
83 anni, ben portati, Piero Parodi è compositore, musicista, cantante fra i principali esponenti della nuova canzone genovese.
Nella sua lunghissima carriera ha lavorato in programmi radiofonici con Mario Riva, Claudio Villa e Johnny Dorelli ed a teatro con Paolo Villaggio.
Ha collaborato con Fabrizio De André, Gian Piero Reverberi,  fu scelto da Marcello Marchesi per la sigla Tiribi Taraba (e la partecipazione) ad una trasmissione RAI, e sempre in Tv prese parte ad un programma comico con Cochi e Renato e successivamente sempre in RAI con Sandra Mondaini, poi con Vanna Brosio e Nino Fuscagni.

L’attività in spettacoli dal vivo che animano teatri e piazze in tutta la Liguria continua tuttora.

 

Alberto Marafioti
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ALBERTO MARAFIOTI
Fondatore del gruppo “Nemesi”, molto noto nel panorama genovese negli anni 70.
Collabora poi con i Trilli, protagonisti a Sanremo con “Pomeriggio a Marrakesh”.
Collabora diversi anni con i New Trolls di Vittorio De Scalzi, e successivamente con Marco Armani e Sandro Giacobbe.
A metà anni 90 dà vita agli F40, con i quali cura musica e sigle di moltissime trasmissioni Rai e Mediaset.
Con Maria Teresa Ruta pubblica un cd comprendente anche l’Inno dell’Acquario di Genova.
Partecipa al film tv  “La rossa del Roxy bar” e con il Trio Marchesini Lopez Solenghi alla fiction “Vento di Ponente”.
Attualmente fa parte, come tastierista, del gruppo I Trilli e sta portando avanti il nuovo progetto “Alfa” con Fabio Milanese.

 

Enrico Bianchi
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ENRICO BIANCHI
Batterista da giovanissimo, studia anche pianoforte e canto; l’avvento delle tastiere e delle “drum machine” gli consente di imporsi anche come one man band.
In occasione della trasmissione “Una rotonda sul mare” ricompone con Mauro Culotta ed altri musicisti lo storico gruppo dei Gens, prendendo il posto della voce solista Filiberto Ricciardi, nel frattempo “migrato” alla lirica.
Con i nuovo Gens partecipa a moltissime trasmissioni nazionali.
Dopo tre anni di tour in tutta Italia il gruppo si scioglie ed Enrico Bianchi, dopo una collaborazione con Vittorio De Scalzi, fonda il gruppo degli Extra, unitamente ad altri musicisti provenienti da Equipe 84, New Trolls e PFM.
Con le Orme, Maurizio Vandelli, Aida Cooper ed Alberto Radius è stato protagonista di un tour teatrale.

 

Mike From Campo
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MIKE FC
Michele Ferroni, in arte Mike from Campo, è un giovane rapper di Campomorone, nell’entroterra genovese, che ha escogitato un modo originale per coniugare l’amore per la musica moderna e le sue sonorità con la tradizione ed il dialetto genovese.
I suoi brani, scanditi da un accentuato ritmo “rap” e cantati in lingua “zeneize”, sono pervasi infatti da una miscellanea di affetto, legame inscindibile, tenerezza e fierezza unito al senso di ribellione, di stretto, di voglia di scappare, di mugugno nei confronti di una città che da anni sembra incapace di tenersi stretta i suoi ragazzi.
Ascoltando la sua musica e le sue parole, si capisce come Genova possa continuare ad essere protagonista di uno straordinario panorama musicale, nato con la cosiddetta Scuola Genovese, che ha segnato la storia della canzone d’autore italiana con i grandi Fabrizio De André, Bruno Lauzi, Luigi Tenco e Gino Paoli, i nomi più rilevanti di un gruppo di amici che cominciò, quasi per gioco a comporre musica nelle ore trascorse insieme al Bar Igea in via Cecchi, ma finì per influenzare tutte le successive generazioni di musicisti.
Anche la nuova generazione rap…

 

I Luassi
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I LUASSI 
Gruppo nato per scherzo tra i chitarristi Massimo Alfieri ed Antonio Lello Ligorio, musicisti con una gran voglia di ridere e di prendersi in giro. Al duo si è aggiunto il batterista Sergio Morselli e di tanto in tanto, come al PalaCep il 18 luglio, il tastierista Mario Rollandini.
Pezzi forti del gruppo una divertente parodia di “Jesahel” e rivisitazioni di brani divertenti.

 

Luca Borriello e Mya
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LUCA BORRIELLO & MYA
Luca Borriello è un versatile chitarrista (e voce solista) che si esibisce di frequente in duo con Mya (nome d’arte di Nkem Favour Nwabisi) cantante di origine nigeriana caratterizzata da una voce calda e travolgente.
Sul palco del PalaCep saranno accompagnati da Saverio Malaspina alla batteria e da Steve Vawamas al basso.

 

Frank Maiello
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FRANK MAIELLO
Ama definirsi “uno che scrive canzoni dal 1973 e canta quello che vive”. Sta lavorando ad un progetto che possa riassumere il suo lavoro dal 1973 ad oggi. Titolo: “Meglio tardi che mai…ello”

 

Marco Maiello
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MARCO MAIELLO
Batterista, già giovanissimo (a 14 anni) si esibiva in locali in cui poteva provare tutti i generi musicali, con una predilezione per il Blues. E’ uno dei propulsori e protagonisti della Big Fat Mama ed annovera varie collaborazioni come supporter tra cui Max Roach ed altri… dagli anni ’80 sperimenta la batteria e le percussioni sia in elettronica che acustica, oggi si esibisce (e sarà così anche al PalaCep) accompagnato dallo Zendrum, un controller midi utilizzato come strumento a percussione.

 

Gabriele Gaggero
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GABRIELE GAGGERO
Dentista, figlio di Flavio Gaggero, dentista di molti personaggi noti come Renzo Piano, Beppe Grillo e Gino Paoli, si propone come cantante melodico che trova le sue migliori espressioni canore proprio nel repertorio dell’amico di famiglia Gino Paoli.

 

Max Campioni
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MAX CAMPIONI GROUP
Max Campioni è figlio del famoso cantante Alexander che negli anni 70 vendette sei milioni di copie con Stardust (nella top 50 della Hit Parade 1974).
Max è un poli strumentista ed un cantautore, ha scritto più di 300 canzoni.
Ha collaborato e continua collaborare con musicisti professionisti dai primi anni 90 sia in studio che nei live.
La canzone “Puttana miseria” fu scritta ed interpretata da Max ed altri musicisti a favore della Comunità San Benedetto al Porto di Don Andrea Gallo.
Attualmente il suo gruppo è composto da Giulio Grandi, Dario Foglino e Beppe Mastroianni.
Dal 2017 entra nell’organico del festival itinerante Free Rock.

 

I Senza Tempo
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I SENZA TEMPO
I Senza Tempo nascono nell’estate del 2016, quando decidono di abbandonare la strada precedente in cui si proponevano cover per immergersi a capofitto in quella degli inediti per percorrere il sogno di fare della “musica propria”.
La band è composta da 5 elementi: Alberto “Ray” Corno, Gabriele Mansi, Fabio Pivetta, Marco Broglia e Davide Maggiore.
Le loro esibizioni live variano dai brani inediti ad alcune cover song, in cui la band si presenta con apprezzatissimi intermezzi strumentali dall’elevato tasso tecnico.

 

Settimo Benedetto Sardo
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SETTIMO BENEDETTO SARDO
Cantautore, al PalaCep presenterà in apertura di serata un suo brano dedicato al ricordo di  Don Andrea Gallo.

 

Stephanie Niceforo
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STEPHANIE NICEFORO
Giovane cantante genovese, dopo aver partecipato al casting di The Voice of Italy nel 2016 ed al Cantagiro Tour nel 2016, si è messa in evidenza nel 2017, anno in cui è stata una delle 12 finaliste del Festival di Castrocaro, trasmesso in diretta su RAI 1.

 

Daniela Pozzo
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DANIELA POZZO
Cantante e corista già voce solista dei Metropolitan e dei Discovery.
Di recente è entrata a far parte del gruppo “Zucchero di canna”, band che si esibisce con un apprezzato tributo a Zucchero.
Uno spettacolo che sarà ospitato al PalaCep, con ingresso gratuito,  il 28 luglio.

 

Fabrizio Casalino
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FABRIZIO CASALINO
Comico e cantautore genovese, ha conosciuto il successo in ambito musicale a fine anni ’90 con partecipazioni al Premio Tenco (1994) e con il brano “Come un angelo”. che arriverà secondo al “Disco per l’estate” con un rilievo anche internazionale, che lo porterà in tournée in Sudamerica.
Nel 1999 entra a far parte del gruppo comico “Cavalli marci”, con il quale partecipa a numerosi programmi televisivi di successo. Non lascia il mondo della canzone, e nel 2012 vince il Premio Bindi.

La sua popolarità come comico è però prevalente, grazie alle frequenti partecipazioni televisive, con parodie di noti cantanti ed il “tormentone” sulla “tipica accoglienza ligure”.

 

Infine, graditissime, due new entries:

Renzo Bonissone
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RENZO BONISSONE
che eseguirà in chiusura di serata un suo brano dedicato a Don Gallo

e

Giorgio Usai
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GIORGIO USAI

Tastierista, inizia la carriera negli anni’60 con il gruppo “Nuova Idea”; dopo alcune collaborazioni con Fabrizio De André ed i Ricchi e Poveri, a metà degli anni ’70 entra a far parte dei  “New Trolls” con i quali resterà fino al 1980, condividendo grandi successi come “Aldebaran” e “Quella carezza della sera”. Successivamente entra nel gruppo degli “Extra”, in cui suona anche un altro ex New Trolls, Ricky Belloni, quindi l’ingresso nel “Mito New Trolls”.

 

 

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18 luglio, tutti al PalaCep per ricordare Don Gallo!

Il 18 luglio 2018 al PalaCep Don Andrea Gallo sarà ricordato con una grande kermesse musicale, ad ingresso gratuito, nel corso della quale si alterneranno moltissimi artisti, in prevalenza musicisti genovesi

Mercoledì 18 luglio 2018 Don Andrea Gallo avrebbe compiuto 90 anni.

Nella stessa data, nel 2011, Don Gallo festeggiò al PalaCep, i suoi 83 anni in compagnia di Moni Ovadia, Gino Paoli, Marco Travaglio, Ferruccio Sansa, Enzo Costa, il coro Daneo, l’ex cestista Mauro Cerioni, il Sindaco Marta Vincenzi, Roberta Pinotti, l’Assessore Andrea Ranieri ed Enrico Musso e nel corso della serata ricevette gli auguri telefonici dal Premio Nobel Dario Fo e da Gian Piero Gasperini.

Il 18 luglio 2018, sempre al PalaCep, nell’ambito della rassegna “Che Estate alla Pianacci 2018”, ed  in accordo con la Comunità San Benedetto al Porto, Don Andrea sarà ricordato con una grande kermesse musicale, ad ingresso gratuito, nel corso della quale si alterneranno moltissimi artisti, in prevalenza musicisti genovesi.

DON GALLO VIVE
CHE VIVA DON GALLO

sarà una serata all’insegna dell’allegria, come sarebbe piaciuto a Don Andrea.
Ogni artista potrà presentare due/tre brani ma, inevitabilmente, sul palco nasceranno tante improvvisazioni, come capita, piacevolmente, quando “in campo” ci sono bravi musicisti ed il filo conduttore è la voglia di stare insieme, con tanta buona musica.

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L’amico Mirko Credito (che ringraziamo) ha curato per noi la grafica del manifesto che preannuncia la presenza dei seguenti artisti (ma il “cast” è ancora work in progress…):
I Trilli, Mauro Culotta, Armando Corsi, Vera Torrero, Franca Lai, Piero Parodi, Alberto Marafioti, Enrico Bianchi, il rapper Mike From Campo, i Luassi, Luca Borriello & Mya, Frank e Marco Maiello, Gabriele Gaggero, Max Campioni Group, I Senza Tempo, Settimo Benedetto Sardo, Stephanie Niceforo, Daniela Pozzo ed il comico Fabrizio Casalino, cui si sono aggiunti le new entries Renzo Bonissone e Giorgio Usai.

 

La serata, che avrà inizio alle 20.30,  è ad ingresso gratuito, ci sarà la possibilità di raccogliere fondi da destinare alla Comunità San Benedetto al Porto.

Per accedere alla pagina “artisti” , con alcuni dettagli sugli artisti che si alterneranno sul palco del PalaCep, è sufficiente “cliccare” sulla foto qui sotto.

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L’organizzazione è curata dal Circolo Arci Pianacci in collaborazione con Comunità San Benedetto al Porto, Croce Verde Pegliese, PSA Voltri Pra’ e con il patrocinio del Municipio VII Ponente.

Indicazioni per raggiungere il PalaCep

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