“Salonicco ’43”, gente del Cep a teatro

 

18 giugno 2009

Questa sera il Teatro della Corte propone “Salonicco 43”, lavoro di Ferdinando Ceriani con Massimo Wertmuller , ispirato al libro “Ebrei di Salonicco 1943”.

La vicenda ruota intorno alla figura di Guelfo Zamboni, funzionario fascista che, di fronte alla disumanità dell’olocausto, iniziò una sua personale, eroica, battaglia che lo portò a salvare dalla barbarie nazista più di 500 ebrei, tanto che Zamboni fu definito un nuovo Schindler italiano.
Nel 1992 gli fu conferito il titolo di “giusto fra le nazioni”.

Dal Cep, questa sera, ben 22 persone si recheranno a teatro, per assistere a quest’opera che ha il privilegio dell’alto patronato del Presidente della Repubblica.

Salonicco 43
Foto Umberto Costamagna

La partecipazione è favorita dalla possibilità, grazie al Progetto Anziani e Cultura del Comune di Genova, di usufruire del trasporto gratuito in pullman; però è oltremodo significativo che ben 22 persone residenti sulle colline di periferia apprezzino una proposta così impegnativa (e significativa) per giunta in una calda sera di quasi estate, che normalmente riserva più attenzioni alle (piacevoli) sagre con bancarelle e ballo liscio.

Chi l’avrebbe detto, solo qualche anno fa?

Il Cep non finisce di stupirmi…