tutto è iniziato quel giorno (Circolo ARCI Pianacci, 8 marzo 1997)

di Carlo Besana,
Presidente onorario del Circolo ARCI Pianacci

9862 giorni fa, 8 marzo 1997, veniva inaugurato ufficialmente il Circolo ARCI Pianacci, alla presenza di molte autorità, in primis il Sindaco Adriano Sansa.

In qualità di neo-presidente toccò a me illustrare, microfono in mano, quali fossero sia le emozioni che le aspettative di questa comunità.

Ero arrivato nel quartiere da pochi mesi, la responsabilità che mi era stata data già mi appariva molto gravosa…

Non potevo sapere che non sarei più riuscito a “liberarmi” da questo impegno…

e dopo 9862 io e Susanna siamo ancora qui, a rimboccarci ogni giorno le maniche, con i nostri preziosi collaboratori, ed a vivere, senza farci troppo travolgere, sia le grandi soddisfazioni che le cocenti delusioni.

In questo video di pochi minuti una parte del mio primo “discorso pubblico” al Pianacci
il testo è riportato qui sotto, ancora molto attuale…

Il testo

“…Posso aggiungere qualcosa, così, per gli scettici.

Nei giorni scorsi qualcuno in farmacia è venuto a dirmi: ”Ho già visto due inaugurazioni questa è la terza e l’area non è mai partita”…


bene ai non credenti potremo dire: da lunedì, in quest’area, le scuole medie utilizzeranno l’impianto, mattino e pomeriggio il lunedì, mattina e pomeriggio il martedì e pomeriggio il mercoledì.

Quindi inaugurazione oggi e lunedì in tempo reale già l’area apre, apre al pubblico ed apre a tutti quanti, quindi non solo per le bocce, non solo per chi vorrà fare pallavolo eccetera ma per le scuole, quindi per i nostri bambini, per i bambini del nostro quartiere.

Io questa mattina sinceramente sento un peso sulle spalle incredibile, perché avverto la fiducia della gente e mi preoccupa il fatto che qui qualcuno abbia avuto l’incoscienza di darmi un incarico così al buio.
Io sono l’ultimo arrivato in questo quartiere, ci sono solo da un anno e mi gratifica molto questa fiducia, che mi ha dato la gente, di occuparmi assieme agli altri amici, Veneziani, Gianna e molti altri di questo consorzio.

Nello stesso tempo mi preoccupa perché so benissimo che è un’impresa titanica, perché è una struttura, non dimentichiamolo, che avrà una sua attività ridotta perché nei mesi invernali difficilmente si potrà fare attività su quest’area, le entrate quindi saranno veramente poche rispetto all’impegno economico enorme di base che occorrerà per tenere viva questa struttura.

Noi siamo fiduciosi del fatto che il sopralluogo fatto ieri dai tecnici del comune e dello IACP, e il sopralluogo che ha potuto fare oggi il signor Sindaco con i suoi assessori, possa aprire una porta ad un completamento effettivo di quest’impianto, che necessita ancora di alcuni ritocchi per poterlo rendere funzionale al massimo.

Quello che ritengo importante è poter dare nuovamente questo tipo di messaggio a voi come è stato dato a qualcuno ieri in assemblea.
Noi partiamo oggi ufficialmente però c’è bisogno della collaborazione di tutti affinché quest’area possa essere sempre viva.

Il quartiere ha bisogno dei suoi spazi e questo è uno spazio stupendo; sì, si può fare molta critica, probabilmente l’investimento su quest’area magari non è stato ottimale, mancano ancora alcune cose, però non dimentichiamoci che qui l’amministrazione pubblica ha fatto un grosso investimento sul quartiere, ed è una struttura che se non l’avessimo la sogneremmo…

quello che mi rende fiducioso è il fatto che in questi giorni molta gente ha dimostrato come sente già sua quest’area.

Di solito signor Sindaco quando arriva una persona importante a casa si mettono a posto la polvere, si tira fuori l’argenteria che non si usa mai…

qui molta gente nei giorni scorsi è venuta a mettere a posto dare dei ritocchi agli alberi, a pulire bene perché arrivano le persone importanti, non si poteva fare brutta figura.

Ecco questa è la realtà di questo quartiere di gente semplice gente umile con un cuore grande così.
E lo vuol dimostrare sicuramente anche attivando quest’area nel modo giusto.

Volevo solo riallacciarmi un secondo a quanto ha detto prima l’assessore relativamente al quartiere stupendo con vista mare.
E’ verissimo, però assessore la gente vive nelle case, e qui le case spesso e volentieri non sono degne di tal nome.

Mi fa piacere che il presidente dello IACP abbia dato questa notizia di questi interventi, sono interventi che occorrono…
in farmacia, li vedo tutti, conosco tutti e sento tutte le storie.

Qui la gente vede ogni giorno messa a dura prova la propria dignità.
La persona normale, quando va in vacanza dice: ”Mi sono sentito come a casa mia”.

Qui per molta gente dire “mi sento come a casa mia” è un eufemismo…

a questa gente dobbiamo dare un messaggio di speranza, però dobbiamo anche chiedere un grosso impegno.

Lo so che il quartiere è popolato da tantissima brava gente, quelli che appaiono spesso sui giornali, sono sicuramente dei luoghi comuni, non dico delle leggende perché sicuramente attingeranno a fatti realmente accaduti…

però la gente qui è in massima parte brava gente e a questa brava gente bisogna dire che come lo so io che qui c’è molto brava gente è giusto che lo facciamo sapere a tutta la città per cui stringiamoci attorno a quest’area, facciamola funzionare e quando avremo dimostrato all’amministrazione pubblica, che ci ha dato tanto, fornendoci questa struttura, quando avremo dimostrato di essere in grado di fare le cose per bene, allora potremo tornare a chiedere, con più forza e con più diritto.

Grazie a tutti voi.”

———————–

p.s.: oggi chiamerò l’ex Sindaco Adriano Sansa, che è sentimentalmente molto legato al nostro quartiere.

Sono certo che ci emozioneremo entrambi…

disegno Pianacci 1997
(clicca per ingrandire)

Il Circolo ARCI Pianacci ad Health For All

Lunedì 4 e martedì 5 marzo 2024 a Genova è in programma “Health for all”, due giornate formative Asl3 su salute e assistenza socio-sanitaria della popolazione migrante.

Focus del primo incontro, in programma lunedì 4 marzo 2024 dalle ore 8 presso la Sala Quadrivium in Piazza S. Marta 2, i servizi e gli interventi per migranti.

Nel pomeriggio, sul tema “Esperienze di cittadinanza attiva a Genova. Spazi d’ascolto, di accoglienza e di coprogettazione” è in programma uno spazio dedicato ai percorsi sviluppati in questi anni al CEP (“La periferia fa centro – Tra identità e interazione. L’esperienza con la comunità musulmana al CEP“).

L’intervento del presidente onorario del Circolo ARCI Pianacci, Carlo Besana, sarà accompagnato da questo video che racchiude alcune immagini riferite ad iniziative di inclusione promosse e realizzate dal 1998 ad oggi.

Sul palco, a ben illustrare le rispettive esperienze al Cep in questo bel percorso, anche Ines Solari, dell’ATS 34, Antonia Albanese (del servizio SEA- Servizio Educativo Adulti) e Fatima Rhim, che da diversi anni, con Arci Solidarietà, gestisce lo sportello settimanale di consulenza gratuita per cittadini stranieri che si tiene ogni venerdì al Pianacci.

Questa invece la sintesi dell’intervento del Circolo ARCI Pianacci

Il Pianacci è attivo nel quartiere da 27 anni esatti (dall’8 marzo 1997) e la sua storia è contrassegnata, fin dall’inizio da percorsi di inclusione, che hanno riguardato anche la folta comunità di origine araba e di fede musulmana presente nel quartiere.

Nei primi anni una realtà espressione di parte di questa comunità, e interlocutore importante, fu il “Centro Culturale Islamico Genova Cep”.

Raccontiamo qui questa, bella, storia con questa parte di comunità straniera, quella araba del Cep, pur non dimenticando le tante interazioni, relazioni, vita insieme a persone provenienti da altre parti dell’Africa e del mondo

La chiave di questa collaborazione è stata una grande “normalità”, rispetto, collaborazione.

Un’altra chiave è stata mettere a disposizione del quartiere, ed in questo caso degli incontri interetnici, gli spazi del Pianacci, un presidio civico che amministriamo nell’ottica di servizio al quartiere e alle esigenze o bisogni di incontro, socialità, sostegno.

Già nel 1998 venne organizzata la prima merenda multietnica, con dolci preparati sia da donne di origine araba che da donne provenienti da diverse regioni italiane.

Fin dall’inizio ci siamo attivati per consentire a queste famiglie spazi per attività didattiche (es mantenimento della lingua araba per i loro bambini) che religiose e/o aggregative.

Senza far mancare incontri pubblici (presso il salone della Biblioteca Firpo) soprattutto dedicati al ruolo della donna, con partecipazione di importanti esponenti che hanno poi raggiunto notorietà in ambito nazionale (ad esempio Sumaya Abdel Qader, autrice del libro “Porto il velo ed adoro i Queen”, dal quale è nato l’omonimo film nel 2016) o che già l’avevano come Hamza Roberto Piccardo, il più noto traduttore del Corano.

Il Municipio, stimolato da nostre segnalazioni, mise a disposizione un locale in via Salvemini, presso l’ex asilo, che venne ristrutturato dagli uomini (provetti muratori) in cambio della gratuità nell’uso del locale.

Nel 2003 organizzammo una speciale edizione della Via Crucis (ripresa anche dal Tg2) con la processione che anziché scendere verso la chiesa principale salì verso il Cep, con una rappresentazione in costume (centurioni ecc) e con l’arrivo al Pianacci, sottolineato dalle musiche di “Mission” di Ennio Morricone.

Ad attendere i fedeli una folta rappresentanza della comunità di fede musulmana, con la presenza sull’altare del loro referente, che lesse un versetto del Corano assolutamente sovrapponibile ad un passo della Bibbia letto dal parroco di origini argentine.
Le donne musulmane offrirono a tutti una tazza di tè arabo…

e quando una donna, ancorché con il velo, ti offre una tazza di tè il giorno dopo, se la trovi al supermercato, la saluti…

Nel 2006 fu varata la prima edizione di CEP ovvero Cuscus E Pesto, usando con un po’ di fantasia l’acronimo che identifica il quartiere.

Le donne di famiglie di origine araba prepararono il cuscus, le donne liguri prepararono trenette al pesto (condividendo anche gli spazi in una sorta di cucina da campo) e furono distribuiti gratuitamente 600 piatti composti per la metà da cuscus e per l’altra metà da trenette.

Un modo semplice per far conoscere anche i “piaceri” di culture diverse, abbattendo la diffidenza ancora residua…
ma quando si mangia gratis si vince la diffidenza, e diventa l’occasione per fare conoscenza.

Sul palco si alternarono un gruppo musicale (con brani liguri in versione moderna) ed uno spettacolo di danza araba sulle note di “Creuza de ma”, nel segno della più ampia contaminazione.

Un evento che ebbe un grande successo, riproposto poi per diversi anni, fino ad essere invitato ad Expo 2015 di Milano per essere presentato al Padiglione Italia come esempio di originale e semplice percorso di integrazione.

Grazie al PalaCep, grande tensostruttura, il Pianacci ha favorito la realizzazione di diversi incontri organizzati dalla rete di Centri Culturali Islamici non solo liguri, con giornate di dibattito alternate a momenti di spettacolo.

Dal 2018 è attivo, presso il Circolo ARCI Pianacci, uno sportello settimanale di consulenza gratuita per cittadini stranieri gestito da Fatima Rhim di Arci Solidarietà.

In questi ultimi anni, grazie anche alla sinergia con il SEA (Servizio Educativo Adulti del Comune di Genova), si è tornati ad ospitare corsi di lingua araba per bambini (direttamente gestiti dalle mamme) così come sono stati messi a disposizione gratuitamente spazi per incontri richiesti da donne della comunità di fede musulmana, che hanno anche saputo proporre e realizzare incontri conviviali aperti alla cittadinanza.

Che in buona sostanza è stato un po’ il filo conduttore dei nostri più importanti eventi di inclusione interculturale.

Giorgio Gaber cantava: “Un’idea, un concetto, un’idea, finché resta un’idea è soltanto un’astrazione. Se potessi mangiare un’idea avrei fatto la mia rivoluzione…”.

Ecco noi, nel nostro piccolo, la nostra “idea” di inclusione, attraverso il cuscus ed il pesto, l’abbiamo fatta mangiare…

e tutto sommato è stata, nel quartiere, la nostra piccola rivoluzione”…

Questo il programma completo di Health For All
(cliccare sull’immagine)

Link al programma completo
un momento dell’intervento a “Health For All” (clicca per ingrandire)
Cuscus E Pesto 2015
(clicca per ingrandire)

Sabato 3 febbraio, festa di inaugurazione del progetto “Passaggi a Ponente”

Il Circolo ARCI Pianacci è partner del progetto “Passaggi a Ponente” nell’ambito di “PlayDistrict”, iniziativa promossa dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con Sport e Salute, per sostenere e finanziare progetti di innovazione sociale.

Capofila del progetto è l’U.S. San Marziano di Genova Pegli, al vertice di una rete progettuale che, oltre al Pianacci, comprende anche CSI Liguria, ASD Sport and Play, Agorà Soc. Coop. Sociale, ASD San Pietro, Comune di Genova, Centro S.A.S. Pegliese con diverse attività sportive gratuite che saranno promosse nel 2024 e nel 2025.

Sabato 3 febbraio, con inizio alle 9.30, presso gli impianti sportivi di piazza S.M. Immacolata a Pegli si terrà l’inaugurazione dell’iniziativa, con un “assaggio” di alcune delle attività che saranno proposte.

L’invito è rivolto ai giovani dai 14 ai 34 anni ed al termine delle attività ci sarà un pranzo offerto per tutti i partecipanti.
Chiusura prevista per le ore 15 circa.

E’ necessaria una prenotazione (gratuita ed obbligatoria) con i seguenti riferimenti:
Segreteria USSM via Mulinetti di Pegli 12 – Genova, mercoledì e venerdì dalle 15 alle 18 oppure tramite mail all’indirizzo ussm@anspi.net

Prossimamente i diversi enti che formano la rete provvederanno a dare informazione sulle attività proposte con tutti i dettagli necessari: fascia di età, luogo, periodo di svolgimento dell’attività e contatti per info.

(clicca per ingrandire)

2023, per il Circolo ARCI Pianacci un’altra annata “da record”…

Siamo a gennaio, ed è tempo di bilanci, che per il Circolo ARCI Pianacci non significa solo la necessaria redazione del rendiconto economico dell’Associazione ma anche la rendicontazione delle attività svolte nel corso dell’anno che si è appena concluso.

E siccome siamo convinti, da sempre, che molto più delle “parole” siano i “numeri” i veri indicatori che possano certificare l’impatto sul territorio di un’associazione, eccoci pronti ad esibire tanto gli uni quanto le altre.

C’è da dire, innanzitutto, che a gennaio 2023 c’eravamo sbagliati: eravamo convinti che i “numeri da record” dell’attività 2022 fossero difficilmente migliorabili ed invece eccoci qui a certificare una nuova annata da record.

Nel corso del 2023 il parco dell’Area Pianacci è stato aperto per 4.300 ore, con libera fruibilità degli spazi di verde attrezzato e, per i più giovani, del campo da calcetto in erba sintetica, fruibile (grazie ai cancelli sempre aperti) anche quando il circolo è chiuso.

La gestione complessiva di tutte le attività e delle incombenze gestionali ha comportato ben 4.200 ore di volontariato, mentre la manutenzione quotidiana degli spazi è stata garantita dai collaboratori impegnati in lavori di pubblica utilità con 3.800 ore complessive che hanno coinvolto (in diversa misura) 23 persone con 1.372 presenze complessive.

Gli spazi gestiti dal Circolo ARCI Pianacci hanno potuto contare su 54.800 presenze grazie anche alle 1.765 ore di attività gratuite strutturate che hanno coinvolto 2.720 persone.

Si aggiungono poi altre attività, tra le quali (al PalaCep) la pratica del pattinaggio artistico (1.570 ore gestite dall’Artistic Roller Team) e del twirling con l’ASD Twirling Pra’, oltre alle attività svolte alla Sala Firpo, alla Sala Foglino e, durante l’estate, presso il campo da beach volley, che ha anche ospitato le cinque giornate in cui si è sviluppato il Memorial BrEl, torneo a scopo benefico organizzato nel ricordo di Eleonora Bruzzone.

Infine, come da tradizione, l’ASD “Arcieri Grande Genova” ha organizzato sia il Trofeo Foglino di tiro con l’arco (presso la Sala Foglino) che il Trofeo CONI, disputatosi invece all’aperto, nel campo da calcetto,

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Le attività gratuite strutturate

ATTIVITA’ OVER 70
_corso balli di gruppo (3 mesi, 2volte/settimana)
_corso attività motoria (3 mesi, 2 volte/settimana)
_3 visite guidate (centro storico, Villa Duchessa di Galliera ed Acquario)
_gita in pullman (intera giornata) a Sarzana con pranzo e visita guidata del centro storico
_laboratorio smartphone (8 lezioni)
_ingressi al Nuovo Cinema di Palmaro
_ingressi al Teatro del Ponente

SPETTACOLI
_”On the road”
_”Giro della piazza”
_”The best of Leo Bassi”
Spettacoli di Teatro-Circo con Associazione Sarabanda

“Diamanti grezzi”
Concerto di ensemble di ottoni con IC Voltri II e Conservatorio

PROGETTO “SPORT, CULTURA, GIOCO : OPPORTUNITA’ DI QUARTIERE”
– Bando Regionale “CULTURA INCLUSIVA” –
PROGETTO “INSIEME SI PUO’” CON ANFFAS
_Laboratorio di fumetto
_Spazio “Giochi insieme”
_Laboratori espressivi per persone con disagio psichico (con OdV Prato)
_Avviamento alla pratica di tiro con l’arco (con ASD Arcieri Grande Genova)
_Corso di formazione musicale (con Scuola Musicale Conte)

LABORATORIO SETTIMANALE DI RIPARAZIONI E CUCITO

SPORTELLI SETTIMANALI DI CONSULENZA
_Sportello di consulenza per cittadini di origine straniera (con Arci Solidarietà)
_Sportello “Emergenza Casa” (con SUNIA)
_Sportello contrasto alla ludopatia (progetto “Game Over – L’azzardo divora”)

ATTIVITA’ CON FAMIGLIE DI ORIGINE ARABA
_Corso settimanale di lingua araba per bambini
_Incontri conviviali

ATTIVITA’ PON SCUOLE
_settimane con attività extrascolastiche ludico-educative-sportive

EVENTI VARI A PARTECIPAZIONE GRATUITA
_”Halloween Party”(con Centro Zenit)
_”La valle dei mulini”(con Scuola Infanzia A’Lanterna)
_”SoccorriAmo il Natale”(con Misericordia Ponente Soccorso)
_”Sport City Day” (Giornata sportiva open con beach volley e tiro con l’arco)
_”Giocattoli senza frontiere” – distribuzione natalizia di giocattoli (con Genova Solidale e Circolo Operaio Sestri)
_BeaCep Volley (Attività estiva di beach volley 7-13 anni)

Tutto questo, come in passato, in aggiunta all’apertura quotidiana (anche nei giorni festivi) del parco (16.000mq) ed alla sua manutenzione, all’apertura pomeridiana del circolo e del suo bar (dal martedì al sabato), alle gare regionali di tiro con l’arco, all’attività quotidiana di pattinaggio artistico, al PalaCep, con gli atleti dell’Artistic Roller Team, ed all’attività settimanale di Twirling, alle attività svolte dai soci presso la Sala Foglino e la Sala Firpo, all’accesso quotidiano (gratuito) al campo da calcetto in erba sintetica ed altro ancora…

Anche questa volta ci vien da pensare che sarà difficile fare meglio il prossimo anno…

Ciò non toglie che anche nel 2024, come accade, senza interruzioni, dall’8 marzo 1997, ce la metteremo tutta per rinnovare ed ampliare, nei limiti del possibile, opportunità di sport e socialità a grandi e piccini…

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Alcune immagini dalle attività 2023
(Archivio Pianacci)

21 dicembre…World Basketball Day…che coincidenza!!!

Il logo del Circolo ARCI Pianacci all’interno di questo “collage” può sembrare a prima vista incomprensibile…

ma a tutto, come sempre, c’è una spiegazione…

il 21 dicembre 1891 il Prof. James Naismith, docente di educazione fisica alla Springfield University (nella foto in alto a sinistra), organizzò la prima partita di pallacanestro, da lui stesso inventata (con 13 semplici regole).

Da quest’anno l’ONU ha istituito, per il 21 dicembre, il World Basketball Day, un omaggio a questo bellissimo sport che, come giustamente sottolineato da molti appassionati, è speciale anche perché ci porta a guardare sempre in alto…

Detto questo, qualcuno si chiederà:“Ok, e che c’entra il logo del Circolo ARCI Pianacci” in tutto questo?”.
C’entra, c’entra…
Proprio oggi, nel giorno del World Basketball Day, abbiamo effettuato l’ordine di un canestro come quello nella foto a destra.

Arriverà a fine anno, o forse nei primi giorni dell’anno nuovo…

un anno nuovo che vedrà il Circolo ARCI Pianacci “arricchirsi” con un canestro e la tracciatura necessaria per il 3vs3, il tutto ricavato in uno spazio attiguo al PalaCep, nello slargo prima degli spogliatoi.

Aggiungeremo anche un “canestro da muro” all’interno della Sala Foglino, che ha il fondo in parquet, per consentire di fare “due tiri”, sia pure in uno spazio più ristretto, anche in caso di maltempo.

Il tutto grazie al progetto “Passaggi a Ponente”, presentato da una rete di enti dei quali il Circolo ARCI Pianacci è partner, finanziato da un apposito bando ministeriale di “Sport e Salute”.

Un progetto che ci accompagnerà dalla primavera del 2024 e fino a tutto il 2025 con diverse discipline sportive a fruizione gratuita (per la fascia 14-34 anni) che saranno proposte periodicamente.

Insomma, sta per finire un anno particolarmente intenso ma siamo già sintonizzati sul prossimo futuro che sarà, ne siamo certi, ancora più scoppiettante, nel solco di una storia, la nostra, che continua ininterrotta da quasi 27 anni…

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20 dicembre 2023, torna “Giocattoli senza frontiere” al Circolo ARCI Pianacci!

E’ diventata quasi una preziosa “tradizione”…

nella settimana che conduce al S. Natale al Circolo ARCI Pianacci si ripropone un’iniziativa che in passato ha già registrato un grande successo.

Grazie a Genova Solidale ed al Circolo Operaio di Sestri Ponente torna infatti “Giocattoli senza frontiere”, con lo stesso efficace intento: “Regaliamo un gioco a chi ne ha più bisogno. Insieme contro l’individualismo”.

Giocattoli e libri vengono raccolti dai volontari di Genova Solidale, sanificati, suddivisi per fasce di età, e quindi distribuiti gratuitamente ai bambini in diverse piazze della città, in giorni differenti.

Presso il Circolo ARCI Pianacci l’appuntamento per bambini e famiglie è fissato per mercoledì 20 dicembre, dalle 15 alle 18.

Passaparola!!!

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“SoccorriAmo il Natale”, grande festa natalizia il 16 dicembre al PalaCep

Sabato 16 dicembre 2023 al PalaCep, grande “Festa di Natale” per grandi e piccini ideata e promossa da “Ponente Soccorso”, la Misericordia del quartiere, in collaborazione con il Circolo Arci Pianacci ed il Centro Aggregativo Zenit, e con il concreto, prezioso contributo delle aziende “Il Pesto di Pra’”, “Sparagiochi” e “La Generale”.

“SoccorriAmo il Natale”, questo il titolo dell’evento, prenderà il via alle ore 15, all’interno del PalaCep (adeguatamente riscaldato), con diversi spazi in cui saranno attivati laboratori, giochi per bambini sul tema “soccorso” ed una lotteria (con finalità benefica); non mancherà ovviamente, l’arrivo di “Babbo Natale” a bordo di uno dei mezzi di soccorso.

Contemporaneamente il campo da calcetto ospiterà un torneo in cui le formazioni (anche con presenza femminile) di “soccorritori” sfideranno quelle di rappresentanze delle “forze dell’ordine”.

Dalle 18 in poi Dj set con il DJ Andre.

Insomma, non ci sono motivi per non partecipare…

Passaparola!!!

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Luigi Berlinguer, il Ministro che definì “@bCep” un “modello su scala nazionale”…

E’ mancato oggi l’ex ministro Luigi Berlinguer.

Nel 2000, quando era Ministro della Pubblica Istruzione, fece pervenire un significativo documento al Circolo ARCI Pianacci, ideatore e promotore di un’iniziativa che il Ministro definì “modello su scala nazionale” per un’importante, analoga iniziativa ministeriale.

La nostra iniziativa, prima nel genere in Italia, si chiamava “@bCep”, ovvero, l’abc di Internet spiegato (gratuitamente) ai “nonni” dagli studenti del quartiere.

Il Ministero della Pubblica Istruzione, unitamente alla Commissione Pari Opportunità della Camera, al quotidiano Repubblica ed al provider Kataweb, varò su questo modello l’iniziativa “Nonn@nline”.

Questo il testo della lettera inviataci dal Ministro Berlinguer.

Roma, 4 aprile 2000.

L’idea di fondo del progetto documentato nel cd ci aiuta ad affrontare con più fiducia il tema difficile delle nuove forme di democrazia da costruire a fronte dello sviluppo delle tecnologie e delle forme di comunicazione.

E’ del tutto evidente come sia fondamentale per il nostro paese garantire l’accesso al sapere anche a quei gruppi sociali che – tendenzialmente – ne sarebbero esclusi.

In particolare questa esperienza ci dimostra che gli anziani possono trovare nelle nuove forme di comunicazione non solo occasioni per ampliare le proprie conoscenze e prendere parte ai processi della new economy ma anche la possibilità di sperimentare nuovi modi e forme di socialità.

Non solo perché – soprattutto gli anziani soli – attraverso la rete possono entrare in contatto con altre persone ma anche perché l’esperienza stessa del corso di alfabetizzazione informatica diventa un’occasione diretta per “scambiare competenze” e conoscersi con adolescenti e giovani.

E ci piace soprattutto che in questa vicenda un ruolo fondamentale l’abbia giocato la scuola, capace di diventare elemento attivo sul territorio, luogo di aggregazione e di scambio ben al di là del compito educativo istituzionale.

In questo caso “una buona pratica” nata sul territorio (e nel caso specifico nella periferia di una grande città come Genova) è stata capace non solo di attivare reti locali di collaborazione con diversi soggetti pubblici e privati ma anche di stimolare la pubblica amministrazione locale e soprattutto di rendersi visibile e diventare modello su scala nazionale.

L’iniziativa “@bCep” ha anticipato il progetto dal Ministero della Pubblica Istruzione che insieme con la Commissione Pari Opportunità della Camera, il giornale la Repubblica ed il provider Kataweb hanno promosso su questo modello Nonn@nline.

Con l’augurio che la diffusione di questo CD contribuisca a stimolare altre scuole a partecipare attivamente all’iniziativa vi rinnovo i miei complimenti.

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Al Cep “Halloween party”, un grande successo tra giochi, colori e…inquietanti leggende…

Ormai è vera e propria tradizione…

il Centro Zenit organizza la festa di Halloween per bambini (e famiglie), il Circolo ARCI Pianacci collabora ed ospita l’evento, ed il sole, benché sia fine ottobre, non fa mancare la sua presenza, e rende ancor più piacevole un pomeriggio salutato da una partecipazione anno dopo anno sempre più corposa.

Il Centro Zenit aveva ipotizzato ottimisticamente un centinaio di presenze, abbiamo messo a disposizione 120 succhi ed altrettante merendine e…non sono bastate…

la prossima volta staremo “più larghi” nell’approvvigionamento ma, senza dubbio, un buon segno per “Halloween party – Caccia ai mostri” che ha visto impegnati tutti gli educatori del Centro Zenit nella progettazione ed allestimento dei vari giochi che hanno tenuto occupati i partecipanti per oltre due ore.

Protagonisti non solo nei giochi ma anche nelle curiose espressioni oggetto dei vari obiettivi di smartphone e fotocamere (compresa la mia che per mera distrazione all’inizio non era stata settata con precisione…).

Un viaggio attraverso costumi coloratissimi, bimbi che non appena vedono un obiettivo fotografico si mettono in mostra, altri che evidenziano un’ancora comprensibile timidezza e mamme che, passate dal “truccabimbi”, sanno ancora mettersi in gioco, accanto ai loro figli…

ed infine, come detto, l’appuntamento con merendine e succhi di frutta…

con la solita appendice della premiazione del concorso “indovina quanti ceci ci sono nel barattolo”

Lo vince, aggiudicandosi uno speciale premio, il piccolo Thomas Criscuolo,  che valuta i circa 1400 ceci con uno scarto di soli otto!!!…
Thomas è figlio di Valeria, vincitrice lo scorso anno…

e qui c’è chi fa illazioni, chi pensa di farsi dare dai Criscuolo i numeri da giocare al superenalotto, chi impreca alla sfortuna per aver sbagliato per pochi ceci…

nel frattempo il sole se ne è andato, si fa buio rapidamente e nel cielo, un po’ inquietante, (d’altro canto è Halloween…), fa capolino tra gli alberi una splendida luna piena

la leggenda dice che nelle notti di luna piena facciano la loro comparsa i lupi mannari…
siamo anche al Cep…

sarà una leggenda, ma meglio andare a casa…
alla prossima!!!

Halloween Party 2023
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