Al PalaCep domenica 9 novembre la quinta edizione della gara di Tiro con l’Arco “Trofeo Bruno Foglino” patrocinata da FitArco

Domenica 9 novembre decine di arcieri di tutte le età si sfideranno
al PalaCep di via della Benedicta, dalle 9 in poi, 
nella gara interregionale di tiro con l’arco dedicata alla memoria di Bruno Foglino


Sono già circa 70 gli arcieri, dai 9 ai…90 anni, iscritti alla V^ edizione della tradizionale gara interregionale di tiro con l’arco dai 18 metri, organizzata dall’ASD Arcieri Grande Genova e patrocinata da FitArco (Federazione Italiana Tiro con l’Arco), che si terrà domenica 9 novembre, negli ampi spazi del PalaCep, presso il Circolo ARCI Pianacci di via della Benedicta 14.

La gara (ad ingresso gratuito) è dedicata alla memoria di Bruno Foglino, nel ricordo del suo appassionato impegno al Cep nei difficili anni ’80, periodo in cui risiedeva con la sua famiglia nel quartiere situato sulle colline del ponente cittadino.

A lui è dedicata dal 2018 la Sala che il Circolo ARCI Pianacci ha destinato anche alle attività settimanali di tiro con l’arco promosse e gestite dall’ASD Arcieri Grande Genova, società che da sempre può contare sull’encomiabile impegno dell’istruttore Francesco Dominici.

La tensostruttura del PalaCep, con i suoi 1056 mq della pista normalmente utilizzata per le attività di pattinaggio artistico a rotelle, è un impianto che può consentire lo sviluppo della gara con modalità più “snelle”, grazie alla possibilità di poter disporre di più campi di gara fruibili contemporaneamente; l’assenza di barriere architettoniche consente anche la partecipazione di atleti disabili.

Le gare avranno inizio alle 9 e si svilupperanno nel corso di tutta la giornata, con premiazione ed assegnazione del “Trofeo Bruno Foglino – V^ edizione”, cui presenzieranno anche rappresentanti della famiglia Foglino, prevista attorno alle 17.30/18.

Anna e Franca, inossidabili…

Anna (a sinistra nella foto) ha compiuto 93 anni lo scorso 25 settembre.
Franca invece raggiungerà quota 94 il prossimo 13 gennaio.

Entrambe fino a pochi anni fa frequentavano i nostri corsi di ginnastica dolce.

Poi Franca si è trasferita ad Ovada da sua figlia, e siamo sempre rimasti in contatto con loro.

Per Anna avevamo previsto di festeggiare il suo compleanno in occasione del doppio spettacolo internazionale al PalaCep dello scorso settembre, ma non avevamo fatto i conti con l’imprevedibilità di un incidente domestico (con annessa frattura) che l’ha tenuta in ospedale da allora fino a pochi giorni fa.
Sarà per il prossimo anno!

Entrambe sono “storicamente” socie del Circolo ARCI Pianacci, ed anche quest’anno (nonostante i problemi di lontananza o convalescenza) possono esibire, con orgoglio, la loro “appartenenza” alla famiglia allargata del nostro Circolo.

Vi vogliamo bene!!!❤

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Formazione “Effetto Larsen” e…mangiando si impara!

Ieri, al Circolo ARCI Pianacci, abbiamo ospitato il 5^ incontro del percorso di formazione “Effetto Larsen”, promosso dalla Compagnia di San Paolo e rivolto ad un numero ristretto di partecipanti, in particolare alla Comunità di Pratica dei Presidi culturali e civici di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, di cui fa parte anche il Pianacci.

Si tratta di un percorso di formazione, realizzato da “Effetto Larsen”, volto a rafforzare le capacità relazionali dei gestori degli spazi di partecipazione attiva e costruire rapporti solidi con istituzioni e stakeholder, essenziali per promuovere la sostenibilità e l’impatto sociale e civico degli spazi.

L’obiettivo è quello di aiutare i partecipanti a sviluppare strumenti utili e una maggiore consapevolezza delle dinamiche relazionali, offrendo metodi concreti per il networking e lo stakeholder management.

Il percorso è iniziato alcuni mesi fa con un incontro in presenza a Torino, è proseguito con altri incontri on line, ieri si è tenuto l’ultimo degli incontri on line, e la scelta è caduta sul Pianacci.

Il corso è stato diretto da Matteo Lanfranchi, fondatore di Effetto Larsen, e dalla sua collaboratrice, la project manager Isadora Bigazzi, con la facilitazione, come sempre preziosa, di Paolo Pezzana e con la supervisione di Paola Sabbione, per lo Staff CdP Presidi Culturali e civici di Compagnia San Paolo..

I lavori si sono svolti all’interno della “Sala Foglino”, mentre la pausa pranzo si è tenuta all’interno del bar del circolo.

E vorrei soffermarmi proprio su questo…

Per il catering la nostra scelta è caduta sul mitico Rocco Darretta, titolare dell’omonimo panificio di Pra’, ed è stata, come sapevamo, una scelta particolarmente azzeccata, che ci ha consentito di ospitare al meglio possibile le 20 persone partecipanti all’evento.

Aperitivo (alcolico ed analcolico) con una serie di deliziosi finger food ed altre delizie, l’immancabile focaccia, un risotto straordinario (mantecato con formaggi ed arricchito con cipolla caramellata), il tutto “annaffiato” da un ottimo prosecco ed in chiusura un dolce che, se avessi avuto ancora spazio nello stomaco, avrei volentieri “raddoppiato”…

Insomma, volevamo imparare cose nuove ma volevamo anche dare il giusto peso al necessario ristoro…

all’insegna del…


“mangiando si impara”

Halloween Party…in uno straordinario affresco di comunità…

Area Pianacci, 24 ottobre, ore 17.20 circa…
è uno splendido pomeriggio di sole, con le foglie che creano una fantastica cornice con i caldi colori dell’autunno…

Al PalaCep una dozzina di giovanissimi stanno seguendo una lezione di pattinaggio…

nello spazio basket ci si sfida a suon di canestri e palleggi…

nel campo da calcetto il “calcio sociale” del progetto playdistrict vede impegnati diversi ragazzi provenienti da centri per minori non accompagnati…

nella Sala Foglino ci si allena in vista dell’imminente gara dell’8 novembre…

all’interno del bar, con la barista Pamela in versione “diavoletta”, si conversa e si gioca a carte mentre all’aperto un gruppo di mamme si concede un aperitivo…

al primo piano del circolo è in piena attività lo “sportello migranti” di ARCI Solidarietà…

in questo variegato contesto, almeno 130 bambini (oltre a genitori e nonni) stanno freneticamente provando a superare le diverse prove ideate, per “Halloween Party 2025”, dagli educatori dei centri coinvolti, che hanno pure realizzato un paio di straordinari giochi, uno pseudoflipper artigianale ed un calcio balilla verticale, che hanno catturato l’attenzione di tutti i partecipanti…

alla fine, per tutti lo stesso premio: l’assalto ad una gradita merenda, con dolci e succhi di frutta, che vanno ad aggiungersi alle vagonate di caramelle che hanno premiato il superamento delle loro prove…

per tutti i bambini una bella giornata, che si è costruita grazie all’impegno del Centro Zenit, dell’Educativa Territoriale “I Girovaghi”, del CSE Mompracem e di tutte le mamme ed i volontari che ogni anno riescono a rinnovare quella che è ormai diventata una “nostra” tradizione.

Per il Pianacci il premio più gradito, un pomeriggio nel corso del quale si è materializzato un meraviglioso affresco di comunità, con tutti gli spazi dell’Area variamente occupati, da persone dalle età e dagli interessi più variegati, in assoluta serenità.

Non si può chiedere di più…

Dal ballo liscio al latino americano, nuovi corsi al Circolo ARCI Pianacci

“Ma va’ a capire perché si vive se non si balla”…

Se lo domandava tre anni fa, dal palco del Festival di Sanremo 2022, Dargen D’Amico con un brano molto orecchiabile dal titolo “Dove si balla”.

Beh, se qualcuno si dovesse chiedere “Dove si balla?“, da qualche settimana una delle risposte potrebbe essere “Al Cep, ai corsi di Simone Malatino”.

Il maestro Simone Malatino, socio del Circolo ARCI Pianacci, ha infatti avviato dall’inizio di ottobre due distinti corsi, che si tengono il martedì (dalle 21 alle 22.30) ed il venerdì (dalle 21 alle 22) presso la “Sala Firpo”, che si trova sotto la Biblioteca Firpo/Centro Zenit, con ingresso da via Martiri del Turchino (vedi foto più sotto).

Il martedì è dedicato al ballo liscio, mentre il venerdì lo spazio è tutto per i balli di gruppo.

Insomma, si può spaziare da valzer, mazurka, polka, tango fino alla rumba, al cha cha cha ed al foxtrot e così via…

Per tutte le informazioni e prenotazioni:
whatsapp 3476474596 o 3664728256

accesso alla Sala Firpo
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Riparte, da ottobre, il laboratorio gratuito di riparazioni e cucito

Nel mese di ottobre riprende, presso il Circolo ARCI Pianacci (via della Benedicta 14) il laboratorio, gratuito, di riparazioni e cucito, gestito da una persona esperta e con la disponibilità di una macchina per cucire, cui sarà ammesso un massimo di dieci partecipanti.

Il laboratorio si terrà il martedì, presso il salone del Circolo ARCI Pianacci, dalle 9.30 alle 11.

Il laboratorio che si è concluso prima dell’estate 2025 ha avuto un’adesione che ha superato le nostre più rosee previsioni, così come il gradimento, sicuramente grazie alle nostre socie che hanno condotto il laboratorio.

Lo riproponiamo quindi, con grande piacere.

Chi fosse interessato può prenotarsi scrivendo a pianacci@pianacci.it (nome, cognome, recapito cellulare) oppure può compilare direttamente il modulo di iscrizione (link) inviandolo via mail all’indirizzo corsi@pianacci.it.
Il modulo di iscrizione è anche disponibile presso il bar del circolo (dal martedì al sabato dalle 15 alle 19).

Si ricorda che per l’iscrizione al laboratorio è indispensabile il tesseramento ARCI Pianacci per l’anno in corso (valido fino al 30 settembre), con quota annuale di 20 euro (le modalità di tesseramento a questo link).

Nelle foto alcuni dei lavori realizzati nel corso del laboratorio 2024-2025

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Nuovi corsi: pugilato e sport da combattimento con Elite Club

Da qualche settimana la palestra posta al piano terra del Centro Civico Voltri II (in via Calamandrei) ha un nuovo “ospite”: un bellissimo ring che, inequivocabilmente, fa pensare al pugilato ed agli sport da combattimento…

Ed è proprio così: il Circolo ARCI Pianacci che gestisce questo spazio dal lontano 2004, all’interno del Comitato di Gestione che vede come capofila il Municipio VII Ponente, ha stretto una concreta collaborazione con l’ASD Elite Club, e da qualche settimana (il lunedì, il mercoledì ed il venerdì) sono partiti corsi sia di pugilato che di sport da combattimento.

Un’ulteriore opportunità per i giovani del Ponente cittadino che possono contare sulla riconosciuta qualità dell’attività svolta dall’ASD Elite Club.

L’ASD Elite Club è infatti attiva 2015 nell’ambito di discipline degli sportive da combattimento quali pugilato, boxe francese, kick boxing sotto la guida esperta del Maestro Dr. Alessandro Zini, Direttore Tecnico Nazionale di Savate e Tecnico di II Livello di Pugilato.

In questi dieci anni di attività la bacheca societaria si è arricchita con prestigiosi trofei vinti, che vanno ad aggiungersi a varie convocazioni in Nazionale dei suoi tesserati, con questo prestigioso palmarès:

_Campioni Regionali

_Campioni Italiani


_Medaglie d’argento ai campionati europei in Belgio e Croazia


_Medaglie d’argento ai Campionati Mondiali in Italia, Slovenia, Croazia, Bulgaria


_Medaglia di bronzo al World Combat Game di Rhiyad


L’attività sportiva dell’ASD Elite Club comprende sia l’età giovanile (dai 9 ai 13 anni) che l’età adulta, rivolgendosi sia ad agonisti che amatori.

Chi fosse interessato può contattare telefonicamente la società al n. 3335421315.

I corsi si tengono il lunedì, il mercoledì ed il venerdì presso la palestra del Centro Civico di via Calamandrei 65 con questi orari:

_pugilato dalle 18.00 alle 19.30

_Sport da combattimento dalle 19.45 alle 21.30

Al PalaCep sabato 11 ottobre, dalle 9 alle 15, la 13^ edizione della “Mostra Scambio Radio Genovese”

Ormai la “Mostra Scambio Radio Genovese” organizzata dalla sezione di Genova dell’ARI (Associazione Radioamatori Italiani) è diventata un appuntamento fisso per il PalaCep (Circolo ARCI Pianacci, via della Benedicta 14).

Un vero e proprio punto di riferimento per la comunità dei radioamatori e degli esperti di elettronica, che quest’anno si terrà sabato 11 ottobre, con orario continuato dalle 9 alle 15.

I “mercatini di scambio” dedicati al settore radioamatoriale/elettronico sono nati in Italia circa trent’anni fa, affiancando le più note fiere dell’elettronica con una filosofia diversa.

La Mostra Scambio Genovese rispecchia perfettamente questo spirito: una manifestazione nata dall’esigenza di creare un punto di incontro con costi irrisori rispetto agli eventi puramente “business”, permettendo uno scambio di conoscenze e materiali in un ambiente amichevole.

L’ingresso è completamente libero, un fattore che contribuisce ad attirare un vasto pubblico di visitatori.

Sarà anche operativa una stazione radio amatoriale satellitare che consente ai radioamatori di effettuare collegamenti attraverso un satellite geostazionario QO-100 con area di copertura della maggior parte dell’Europa, oltre ad Asia ed Africa.

La manifestazione è un vero e proprio paradiso per chi cerca parti elettroniche obsolete o desidera arricchire la propria collezione.

Gli esperti e gli hobbysti potranno scambiare:
_Valvole e componenti elettronici difficilmente reperibili.
_Strumenti di misura e accessori di stazione.
_Apparati radiotrasmittenti, inclusi pezzi storici risalenti anche alle guerre mondiali.
_Schede PC e materiale inerente al mondo del computer.

Una ghiotta occasione per dialogare con veri esperti del settore, inclusi radioamatori con autorizzazione ministeriale, tecnici elettronici, marconisti di bordo e di terra, e appassionati che si avvicinano per la prima volta al mondo delle comunicazioni.

La mostra scambio è riservata a privati, sono quindi escluse ditte e attività commerciali.

Possono partecipare radioamatori, appassionati di elettronica e hobbysti che espongano materiale usato e strettamente attinente al mondo della radio o del computer.

Si chiamava Giuseppe Albanese, per noi tutti “fedayn”…

Non so perché lo chiamassero tutti “fedayn”, e a dire il vero non l’ho mai chiesto…

E’ “comparso” al Pianacci più o meno un anno e mezzo fa, venendo a trovare un suo amico nostro socio.

Ha voluto immediatamente tesserarsi per il nostro circolo e da allora è stato uno dei più assidui frequentatori.

Un personaggio singolare, con un’intelligenza vivace e con competenze che gli derivavano dai diversi lavori svolti negli anni precedenti e dalla curiosità, con l’aggiunta di un senso ben preciso dei suoi diritti.

E questo lo portava, da tempo, a chilometriche (e sensate) azioni cartacee di rivendicazione nei confronti della Civica Amministrazione, che hanno poi assunto la forma “digitale” grazie alla consulenza di una nostra socia.

La sera dello scorso 21 giugno, nonostante il tempo inclemente, era tra gli spettatori dello spettacolo del percussionista Matteo Rabolini, al quale, mosso dalla sua consueta curiosità, al termine dell’esibizione, ha rivolto qualche domanda sulla struttura musicale di uno dei pezzi eseguiti.

Proprio quella sera, tornando a casa, i primi sintomi di un malessere che, con il trascorrere del tempo, si è manifestato sempre più difficile da affrontare.

Il giorno in cui io e Susanna andammo a trovarlo al San Martino coincise con la dimissione dalla degenza, accompagnata però dalla diagnosi che evidenziava una situazione molto grave (aggravata da problemi metabolici) che avrebbe comportato terapie molto pesanti dall’esito peraltro incerto.

La sua viva lucidità gli fece capire subito che probabilmente il tempo residuo non sarebbe stato molto.

Da allora poche presenze al circolo (ed ogni volta lo si esortava, inutilmente, ad affrontare comunque le terapie), con segnali progressivi di peggioramento, che via via gli hanno impedito di potersi muovere da casa.

Non gli è mancata la vicinanza dei soci che più ha frequentato in questi mesi, sia telefonicamente che con visite a casa sua.

Oggi però ci è giunta la triste notizia…
la sua resistenza è giunta al punto di non ritorno…

Aveva compiuto 75 anni lo scorso 15 settembre…

Ah, dimenticavo…
Si chiamava Giuseppe Albanese, per noi tutti “fedayn”…

Come si dice in questi casi? Ah, sì…”tanta roba!!!”

Non sappiamo se abbia ragione chi, ieri sera, ha commentato con trasporto che, sul piano della qualità, sia stata “la migliore serata nella storia del PalaCep”.

Certo è che due spettacoli internazionali, nella stessa serata, non li avevamo mai potuti proporre ed è altrettanto certo che questi due spettacoli non a caso stiano accumulando tante date in tutta Europa.

Dobbiamo quindi ringraziare sia Sarabanda IS che Echo Art.

La prima, da anni presente al PalaCep con i tradizionali appuntamenti di teatro circo, ha portato al Cep “La belle escabelle”, con gli artisti belgi Doble Mandoble.

Uno spettacolo che, partendo da una serie di divertenti gag, si è poi trasformato in difficili ed articolati esercizi di equilibrismo ed acrobazie, e che ha fruito di importanti riconoscimenti a livello europeo.

Echo Art ha invece consentito al pubblico del PalaCep di poter assistere ad una performance vocale di assoluto livello internazionale.

Protagoniste le cantanti inglesi del gruppo “The Black Voices”, giunte appositamente a Genova da Londra nel pomeriggio e ripartite verso la capitale inglese poche ore dopo lo spettacolo al Cep.

Un’esibizione che ha tenuto fede alla fama che circonda queste straordinarie vocalist che sono riuscite a stimolare l’entusiasmo degli spettatori, con un repertorio che ha spaziato dalla magistrale interpretazione di “Fragile” di Sting a brani tradizionali e gospel eseguiti rigorosamente “a cappella”, senza strumenti musicali, con la qualità che le ha rese famose in tutto il mondo.

Un doppio spettacolo che, visto il livello artistico, sicuramente avrebbe meritato un pubblico più numeroso dei circa 100 spettatori, peraltro in buona parte provenienti da altre parti della città.

E’ stato però un pubblico molto partecipe, che ha fatto da cornice entusiasta ai due spettacoli, con un insolito finale: un vero e proprio “assedio” agli artisti non solo alla ricerca di una foto ricordo ma anche, se non soprattutto, per complimentarsi personalmente con loro.

E questo è un segnale che incoraggia a proseguire su questa strada…

Come si dice in questi casi???
Ah, sì…tanta roba!!!

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