Lo scorso sabato 12 luglio si è tenuto al Circolo ARCI Pianacci lo spettacolo di teatro-circo “Swing”, proposto da Sarabanda IS nell’ambito del progetto ”Cantieri Creativi IV^ edizione”.
Uno spettacolo gradevolissimo, breve ma fisicamente molto intenso, in cui i due personaggi, bizzarri, si sono confrontai all’interno di un “campo di battaglia”. Travolti da un vortice di competitività, si sono calati nei panni di due lottatori svizzeri che malgrado gli loro sforzi non sono riusciti a rispettare le regole del gioco, dando così vita a un duello acrobatico a tratti comico e grottesco.
Un evento reso possibile dalla collaborazione ormai tradizionale con l’Associazione Sarabanda IS, che il prossimo 26 settembre porterà al Circolo ARCI Pianacci, questa volta all’interno del PalaCep, un nuovo spettacolo, protagonista la compagnia bela “La belle escabelle”.
Puntuali come le rondini a primavera, tornano al Circolo ARCI Pianacci gli spettacoli di teatro-circo (ad ingresso gratuito) proposti dall’Associazione Sarabanda IS.
Il primo appuntamento è per sabato 12 luglio, alle ore 21: protagonisti gli artisti svizzeri Kevin Blaser e Faustino Blanchut con lo spettacolo “Swing”.
Lo spettacolo vede due personaggi bizzarri confrontarsi all’interno di un campo di battaglia. Travolti da un vortice di competitività, si trovano nei panni di due lottatori svizzeri. Malgrado i loro sforzi non riescono a rispettare le regole del gioco, dando così vita ad un duello acrobatico a tratti comico e grottesco.
Lo spettacolo fa parte del progetto “Cantieri Creativi”, giunto alla IV edizione, che prevede un ulteriore appuntamento ad ingresso gratuito, al Cep, il 26 settembre, all’interno del PalaCep, con la compagnia belga “La belle escabelle”.
Il progetto dell’Associazione “Sarabanda”, diretta da Boris Vecchio, continua a costruire sul territorio genovese una proposta innovativa e gratuita volta alla rivitalizzazione di quartieri periferici attraverso azioni culturali, tra spettacoli e laboratori di circo con a corredo i cosiddetti detti “Cammini Creativi”.
Alla pluralità di luoghi che caratterizzano il progetto – dalla Val Polcevera alla Val Bisagno, spaziando fra il Ponente e il Levante ligure, toccando il CEP di Voltri e il quartiere di Quarto Alta – corrisponde una ricchezza di proposte artistiche negli ambienti urbani e periurbani con i quali l’Associazione Sarabanda lavora in sinergia, nel rispetto e nella ricerca autentica dell’identità e del valore storico di questi luoghi, in armonia con le organizzazioni che quei luoghi li abitano e vivono quotidianamente, collegandosi ad eventi territoriali nella ricerca di fortificare e impreziosire quanto di bello esiste già.
I luoghi del festival sono decentrati e atipici, per ribadire che la bellezza può esistere dove non ci si aspetta e può diventare strumento di inclusione sociale; è proprio come accade, per l’appunto, al Cep, dove si trova un parco pubblico di 16.000 mq, gestito dal Circolo ARCI Pianacci, con il quale continua la collaborazione maturata negli anni, sempre nel contesto di Cantieri Creativi.
Nel pomeriggio serpeggiava ancora qualche timore, lo “spauracchio” di un improvviso acquazzone che, come in occasione dello spettacolo del 21 giugno, potesse inficiare la buona riuscita dell’evento…
La serata si è invece conclusa con una singolare “cornice”, i meravigliosi riflessi sul mare creati da un abbondante spicchio di luna gialla, che non ha potuto fare a meno di affacciarsi, assaporare la magica atmosfera creata dalla buona musica proposta dagli “Histérico Duo”ed offrire loro ed agli spettatori una straordinaria cornice…
Il giusto omaggio ad un piacevolissimo spettacolo, con le musiche da film ben eseguite dal sassofonista Michele Paolino e dal chitarrista Davide Di Ienno (gli “Histérico Duo”).
Un percorso che è partito dalla colonna sonora che ha accompagnato la serie del “Commissario Montalbano” (di Franco Piersanti) per concludersi con un immancabile omaggio ad Ennio Morricone ed alle splendide colonne sonore di “C’era una volta in America”, “C’era una volta il West” e “Il buono, il brutto e il cattivo”.
Nel mezzo le musiche di John Williams per “The terminal”, l’omaggio alla commedia italiana con “Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno” e “Il marchese del Grillo” (di Nicola Piovani), “Amici miei” (di Carlo Rustichelli) e le inconfondibili note dei film “Fantozzi” (di Bixio e Vince Tempera).
Pubblico non propriamente foltissimo ma assolutamente entusiasta, con richiesta di bis che hanno ancora compreso la grande produzione di Ennio Morricone per concludersi, gradito fuori tema, con un omaggio ad Armando Anthony Corea, a tutti noto come Chick Corea, con l’immortale “Spain”, il cui incipit è letteralmente preso dal famoso “Concierto de Aranjuez” di Joaquin Rodrigo.
Insomma, ancora una volta l’Associazione Culturale Pasquale Anfossi, che ha curato l’organizzazione dell’evento, ha fatto centro, con due appuntamenti di assoluta qualità all’interno di un programma (“Diamanti grezzi, 3^ edizione”) che promuove con le periferie cittadine momenti di scambio e crescita culturale attraverso percorsi ed eventi di indiscussa qualità.
Un partner perfetto per le finalità del Circolo ARCI Pianacci.
Sabato 5 luglio, con inizio alle ore 21.30, si terrà, negli spazi all’aperto del Circolo ARCI Pianacci (via della Benedicta 14), il secondo spettacolo della rassegna “Diamanti Grezzi, musica nelle periferie – III edizione” proposta dalla Associazione Culturale “Pasquale Anfossi”.
Protagonisti gli “Histérico Duo”, cioè Michele Paolino (saxofoni) e Davide Di Ienno (chitarra).
Un insolito connubio, quello tra due strumenti musicali agli antipodi. Tanto particolare quanto il nome che questo Duo ha scelto: “Histérico” non nell’atteggiamento, non nella frenesia dell’esecuzione, ma nell’urgenza pressante di ricercare, di scoprire formule inedite e affascinanti per far sì che la chitarra, strumento nobile e delicato, possa unirsi al sassofono, potente e massiccio.
Il programma prevede l’esecuzione di musiche da film di autori quali Piersanti, Williams, Morricone ed altri.
La rassegna “Diamanti Grezzi”, giunta alla sua 3^ edizione, testimonia l’obiettivo dell’Associazione Culturale Pasquale Anfossi di dar voce a periferie spesso dimenticate, trasformandole in palcoscenici di creatività, scambio e crescita culturale con percorsi ed eventi di indiscussa qualità.
Un impegno premiato anche quest’anno, nel trentesimo anno della sua attività, è stato premiato dal patrocinio e sostegno del MIC, Ministero per la Cultura e del Comune di Genova.
Un obiettivo del Circolo ARCI Pianacci è quello di rendere il quartiere, e il ponente, sempre più vivibili, ricchi di appuntamenti, opportunità sociali e culturali, momenti di festa e percorsi da sviluppare con e per tutti, ed in questo l’attenzione dell’Associazione Culturale Pasquale Anfossi (che ringraziamo) e di altri Festival dedicati alla città sono un importante supporto.
Sabato 21 giugno 2025 si è tenuto il primo spettacolo (ad ingresso gratuito) dell’estate 2025 al Circolo ARCI Pianacci.
Protagonista l’artista Matteo Rabolini con “Di pelli, di corde e di altre stranezze”, un interessante viaggio musicale tra pelli, metallo, corde, legno e conchiglie.
Purtroppo proprio sabato sera si è abbattuta sul ponente cittadino una buriana (pioggia, vento, grandine, tuoni e fulmini…) che solo pochissimi “temerari” hanno avuto l’ardire di voler affrontare.
Un peccato perché il percorso che ha attraversato strumenti (ed altre “stranezze”) tra i secoli, fino all’ultimo modernissimo strumento a percussione, ha letteralmente incantato i presenti, grazie alla maestria di Matteo Rabolini che ha accompagnato la sua esibizione con curiosi aneddoti.
Lo spettacolo è stato promosso nell’ambito del progetto “Diamanti Grezzi, musica nelle periferie – III edizione”, con il quale l’Associazione Culturale Pasquale Anfossi ha ribadito l’obiettivo di dar voce a periferie spesso dimenticate, trasformandole in palcoscenici di creatività, scambio e crescita culturale con percorsi ed eventi di indiscussa qualità.
Un impegno premiato anche quest’anno, nel trentesimo anno della sua attività, è stato premiato dal patrocinio e sostegno del MIC, Ministero per la Cultura e del Comune di Genova.
Un obiettivo del Circolo ARCI Pianacci è quello di rendere il quartiere, e il ponente, sempre più vivibili, ricchi di appuntamenti, opportunità sociali e culturali, momenti di festa e percorsi da sviluppare con e per tutti, ed in questo l’attenzione dell’Associazione Culturale Pasquale Anfossi (che ringraziamo) e di altri Festival dedicati alla città sono un importante supporto.
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“Di pelli, di corde e di altre stranezze!” di e con Matteo Rabolini, un viaggio musicale tra pelli, metallo, corde, legno e conchiglie.
Lo spettacolo, e il lavoro, di Matteo Rabolini prende lo spunto dal fatto che nella storia l’uomo ha creato miriadi di strumenti musicali, alcuni sono arrivati sino a noi, altri vengono usati solo nella musica tradizionale mentre altri si sono persi nella notte dei tempi.
Questa lezione-concerto mette in risalto proprio questi strumenti che sono considerati “inusuali” per la musica colta. Dalla Conchiglia ai Tamburi a Cornice, dai Timpani all’Appalachian Dulcimer, dagli strumenti a pizzico, a fiato, a percussione e a sfregamento fino ad un modernissimo strumento a percussione.
Sono aperte le iscrizioni all’edizione 2025 della “Ceppions League”, “torneo per gioco”, ad iscrizione gratuita, che si terrà nella seconda metà di luglio sul campetto in erba sintetica del Circolo Arci Pianacci ed al quale potranno partecipare maschi e femmine dai 7 ai 16 anni(nati tra il 2009 ed il 2018).
Lo scopo del torneo è noto: far giocare tutti, in particolare i bambini che in quel periodo non saranno andati in ferie.
In funzione del numero delle iscrizioni e dell’età degli iscritti, i partecipanti saranno suddivisi per fasce di età, e le squadre (in cui saranno presenti, insieme, maschi e femmine), cambieranno “a sorteggio” ad ogni giornata.
L’avversario di oggi potrà essere il compagno di domani e viceversa, in una sorta di campionato capovolto rispetto ai veri tornei calcistici, centrato sulla partecipazione, sul divertimento, e con premi uguali per tutti.
L’iniziativa del Circolo ARCI Pianacci è realizzata nell’ambito delle attività estive della “Rete ACT”, Attività Cittadine e Territoriali per l’infanzia e l’adolescenza a Genova.
I moduli per l’iscrizione (che devono essere firmati da almeno uno dei genitori) sono disponibili presso il Bar del Circolo Arci Pianacci (via della Benedicta 14, aperto tutti i giorni dalle 16 alle 20, escluso il lunedì) oppure possono essere scaricati a questo link.
I moduli, compilati e firmati, potranno essere consegnati, sempre al Bar del Circolo Arci Pianacci, entro il 5 luglio 2025, unitamente alla quota di 5 euro, relativa al tesseramento Arci Pianacci, obbligatoria ai fini della copertura RC.
Al termine del torneo ai partecipanti sarà consegnato un “bonus” di pari valore (5 euro) da spendere presso il bar del Circolo ARCI Pianacci, in modo da compensare anche il costo del tesseramento.
Le partite saranno disputate tra le ore 17.30 e le ore 19 con frequenza e nei giorni che saranno stabiliti, e comunicati agli iscritti, una volta chiuse le iscrizioni.
Arriva l’estate, la stagione nella quale gli spazi del Circolo ARCI Pianacci ospitano, ad ingresso gratuito, spettacoli promossi ed organizzati da altri enti.
Si inizia sabato 21 giugno, alle 21.30, con lo spettacolo “Di pelli, di corde e di altre stranezze!” di e con Matteo Rabolini, un viaggio musicale tra pelli, metallo, corde, legno e conchiglie.
Nella storia l’uomo ha creato miriadi di strumenti musicali, alcuni sono arrivati sino a noi, altri vengono usati solo nella musica tradizionale mentre altri si sono persi nella notte dei tempi.
Questa lezione-concerto mette in risalto proprio questi strumenti che sono considerati “inusuali” per la musica colta. Dalla Conchiglia ai Tamburi a Cornice, dai Timpani all’Appalachian Dulcimer, si ascolteranno strumenti a pizzico, a fiato, a percussione e a sfregamento.
Lo spettacolo fa parte della rassegna “Diamanti Grezzi, musica nelle periferie – III edizione” proposta dalla Associazione Culturale “Pasquale Anfossi”.
Lo spettacolo si terrà all’interno della Sala “Foglino” presso il Circolo ARCI Pianacci di via della Benedicta 14 Genova.
Come dice Il Meteorologo Ignorante, buona la prima!
Stamane primo incontro al Circolo ARCI Pianacci, con un’interessantissima lezione di meteorologia ed ambiente ad una ventina di studenti saliti al Cep dall’I.C. Foce.
La prima di una serie di lezioni previste dalla collaborazione con il meteorologo più simpatico (e bravissimo), capace di illustrare concetti complessi con termini che senza rinunciare al piano scientifico diventano veramente “alla portata di tutti”.
Se il buongiorno si vede dal mattino…
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dal post del Meteorologo Ignorante: “Mi scusi, ma secondo lei dovremmo alzarci la mattina e controllare sempre il radar e le centraline?” “Diciamo che il mio compito non è quello di chiamarti a casa la mattina per avvertirti di un imminente pericolo ma piuttosto insegnarti l’abitudine all’osservazione, empirica e strumentale per essere il più autonoma possibile…“
Direi una delle domande più intelligenti e pertinenti che mi abbiano fatto da una classe delle medie…Buona la prima, anzi, buonissima e bellissima…
Domattina, dalle 9.30 alle 11.30, il primo incontro con una classe dell’I.C. Foce. Altri 4 incontri già programmati per il mese di maggio, due dei quali nell’ambito del progetto playdistrict.
da “Il Secolo XIX” del 19 aprile 20245 La collaborazione con Il Meteorologo Ignorante ALL’ARCI PIANACCI UNA STAZIONE METEO APERTA ALLE SCUOLE
L’Area Pianacci, consorzio che gestisce un’area polisportiva sulla collina del Cep di Pra’,diventa un osservatorio meteo climatico in collaborazione con Il Meteorologo Ignorante, blog curato da Gianfranco Saffioti.
Da fine aprile presso il Circolo Arci Pianacci si terranno incontri con le scuole nell’ambito del progetto ministeriale Play District.
«Una collaborazione portata vanti e fortemente voluta da Carlo Besana ed Enrico Testino che contano di ampliare con nuove idee e iniziative che possano svilupparsi da un progetto di base già strutturato», si legge in una nota.
Al Pianacci è stato installato un sistema di rilevamento meteorologico – in una location strategica da un punto di vista meteorologico non solo per i quartieri limitrofi ma per tutta la città – che permette di osservare, in tempo reale, i dati utili per il monitoraggio con indicazioni di temperatura, umidità, precipitazioni, intensità e direzione del vento, consultabili da chiunque alla pagina: https://stazioni.meteoproject.it/dati/genovacep/index.php.
Nel contempo, dalla fine di aprile il Pianacci ospiterà lezioni di clima, meteorologia, analisi del territorio e osservazioni puntuali che permettono di monitorare e scoprire le dinamiche meteoclimatiche del proprio territorio e l’autoprotezione attiva in caso di eventi meteorologici avversi.
Eventi destinati alle scuole.
«Imparare a leggere il territorio – spiegano al Pianacci -, a confrontarsi con la realtà e la necessità di comprenderla fermandosi un attimo dal rumore di fondo della massa di informazioni costante e infinite che riempie i media è un modo per insegnare la meteorologia ma anche un approccio corretto, pieno di curiosità, propositivo verso il mondo e le tematiche ambientali».