tutto è iniziato quel giorno (Circolo ARCI Pianacci, 8 marzo 1997)

di Carlo Besana,
Presidente onorario del Circolo ARCI Pianacci

9862 giorni fa, 8 marzo 1997, veniva inaugurato ufficialmente il Circolo ARCI Pianacci, alla presenza di molte autorità, in primis il Sindaco Adriano Sansa.

In qualità di neo-presidente toccò a me illustrare, microfono in mano, quali fossero sia le emozioni che le aspettative di questa comunità.

Ero arrivato nel quartiere da pochi mesi, la responsabilità che mi era stata data già mi appariva molto gravosa…

Non potevo sapere che non sarei più riuscito a “liberarmi” da questo impegno…

e dopo 9862 io e Susanna siamo ancora qui, a rimboccarci ogni giorno le maniche, con i nostri preziosi collaboratori, ed a vivere, senza farci troppo travolgere, sia le grandi soddisfazioni che le cocenti delusioni.

In questo video di pochi minuti una parte del mio primo “discorso pubblico” al Pianacci
il testo è riportato qui sotto, ancora molto attuale…

Il testo

“…Posso aggiungere qualcosa, così, per gli scettici.

Nei giorni scorsi qualcuno in farmacia è venuto a dirmi: ”Ho già visto due inaugurazioni questa è la terza e l’area non è mai partita”…


bene ai non credenti potremo dire: da lunedì, in quest’area, le scuole medie utilizzeranno l’impianto, mattino e pomeriggio il lunedì, mattina e pomeriggio il martedì e pomeriggio il mercoledì.

Quindi inaugurazione oggi e lunedì in tempo reale già l’area apre, apre al pubblico ed apre a tutti quanti, quindi non solo per le bocce, non solo per chi vorrà fare pallavolo eccetera ma per le scuole, quindi per i nostri bambini, per i bambini del nostro quartiere.

Io questa mattina sinceramente sento un peso sulle spalle incredibile, perché avverto la fiducia della gente e mi preoccupa il fatto che qui qualcuno abbia avuto l’incoscienza di darmi un incarico così al buio.
Io sono l’ultimo arrivato in questo quartiere, ci sono solo da un anno e mi gratifica molto questa fiducia, che mi ha dato la gente, di occuparmi assieme agli altri amici, Veneziani, Gianna e molti altri di questo consorzio.

Nello stesso tempo mi preoccupa perché so benissimo che è un’impresa titanica, perché è una struttura, non dimentichiamolo, che avrà una sua attività ridotta perché nei mesi invernali difficilmente si potrà fare attività su quest’area, le entrate quindi saranno veramente poche rispetto all’impegno economico enorme di base che occorrerà per tenere viva questa struttura.

Noi siamo fiduciosi del fatto che il sopralluogo fatto ieri dai tecnici del comune e dello IACP, e il sopralluogo che ha potuto fare oggi il signor Sindaco con i suoi assessori, possa aprire una porta ad un completamento effettivo di quest’impianto, che necessita ancora di alcuni ritocchi per poterlo rendere funzionale al massimo.

Quello che ritengo importante è poter dare nuovamente questo tipo di messaggio a voi come è stato dato a qualcuno ieri in assemblea.
Noi partiamo oggi ufficialmente però c’è bisogno della collaborazione di tutti affinché quest’area possa essere sempre viva.

Il quartiere ha bisogno dei suoi spazi e questo è uno spazio stupendo; sì, si può fare molta critica, probabilmente l’investimento su quest’area magari non è stato ottimale, mancano ancora alcune cose, però non dimentichiamoci che qui l’amministrazione pubblica ha fatto un grosso investimento sul quartiere, ed è una struttura che se non l’avessimo la sogneremmo…

quello che mi rende fiducioso è il fatto che in questi giorni molta gente ha dimostrato come sente già sua quest’area.

Di solito signor Sindaco quando arriva una persona importante a casa si mettono a posto la polvere, si tira fuori l’argenteria che non si usa mai…

qui molta gente nei giorni scorsi è venuta a mettere a posto dare dei ritocchi agli alberi, a pulire bene perché arrivano le persone importanti, non si poteva fare brutta figura.

Ecco questa è la realtà di questo quartiere di gente semplice gente umile con un cuore grande così.
E lo vuol dimostrare sicuramente anche attivando quest’area nel modo giusto.

Volevo solo riallacciarmi un secondo a quanto ha detto prima l’assessore relativamente al quartiere stupendo con vista mare.
E’ verissimo, però assessore la gente vive nelle case, e qui le case spesso e volentieri non sono degne di tal nome.

Mi fa piacere che il presidente dello IACP abbia dato questa notizia di questi interventi, sono interventi che occorrono…
in farmacia, li vedo tutti, conosco tutti e sento tutte le storie.

Qui la gente vede ogni giorno messa a dura prova la propria dignità.
La persona normale, quando va in vacanza dice: ”Mi sono sentito come a casa mia”.

Qui per molta gente dire “mi sento come a casa mia” è un eufemismo…

a questa gente dobbiamo dare un messaggio di speranza, però dobbiamo anche chiedere un grosso impegno.

Lo so che il quartiere è popolato da tantissima brava gente, quelli che appaiono spesso sui giornali, sono sicuramente dei luoghi comuni, non dico delle leggende perché sicuramente attingeranno a fatti realmente accaduti…

però la gente qui è in massima parte brava gente e a questa brava gente bisogna dire che come lo so io che qui c’è molto brava gente è giusto che lo facciamo sapere a tutta la città per cui stringiamoci attorno a quest’area, facciamola funzionare e quando avremo dimostrato all’amministrazione pubblica, che ci ha dato tanto, fornendoci questa struttura, quando avremo dimostrato di essere in grado di fare le cose per bene, allora potremo tornare a chiedere, con più forza e con più diritto.

Grazie a tutti voi.”

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p.s.: oggi chiamerò l’ex Sindaco Adriano Sansa, che è sentimentalmente molto legato al nostro quartiere.

Sono certo che ci emozioneremo entrambi…

disegno Pianacci 1997
(clicca per ingrandire)