Facilitazione digitale al Circolo ARCI Pianacci

Se hai bisogno di supporto per usare internet e altri strumenti digitali ci siamo noi!
Vieni al Circolo ARCI Pianacci (via della Benedicta 14, Genova), è aperto dal martedì al sabato dalle 15 alle 19 oppure chiama, nella stessa fascia oraria, il 3515050741 (anche whatspp), ti fisseremo un incontro per un aiuto gratuito dai nostri operatori.

Con la nostra guida utilizzerai il web consapevolmente, potrai usufruire in autonomia dei servizi online forniti dalla Regione Liguria, imparerai i segreti dei social network e della posta elettronica e molto altro ancora.

IL PROGETTO

Il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) vuole sostenere attivamente il percorso di alfabetizzazione digitale del Paese.
La misura 1.7.2 è specificatamente dedicata agli interventi di supporto alle competenze dei cittadini attraverso la creazione, in tutte le regioni, di punti di facilitazione chiamati Punto digitale facile.

L’iniziativa è promossa e realizzata con il supporto del Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

La rete dei servizi di facilitazione digitale in Liguria è composta dai punti digitali a cui i cittadini potranno accedere gratuitamente per raggiungere:
_un utilizzo autonomo e consapevole del web e delle tecnologie digitali (ad esempio su temi come la protezione dei dati personali e la verifica dell’autenticità delle informazioni)
_la piena fruizione dei servizi pubblici online (ad esempio la creazione di un’identità digitale, anagrafe, stato civile, prenotazione di visite mediche, iscrizione ad un istituto scolastico, servizi di mobilità)
_l’utilizzo dei servizi digitali (ad esempio quelli relativi alle videoconferenze, la formazione, l’utilizzo della posta elettronica, dei social network e delle app di messaggistica istantanea).

A supporto della formazione che i cittadini ricevono di persona nelle sedi Punto digitale facile da parte degli operatori, chiamati facilitatori, è messa a disposizione anche una piattaforma e-learning academy.liguriadigitale.it con un’ampia e diversificata offerta di video tutorial gratuiti sulle principali competenze digitali.

Secondo recenti rilevazioni il 44% della popolazione europea non possiede competenze digitali di base nonostante molti servizi offerti dalla Pubblica Amministrazione siano strettamente legati all’uso della tecnologia. In particolare, a livello europeo, evidenze scientifiche mettono in luce l’efficacia di iniziative, definite l’Agenda delle competenze, per migliorare le digital skills a tutti i livelli e tra tutti i cittadini e le cittadine, necessarie per usufruire dei servizi offerti dalla società nell’era della digitalizzazione.

Nel contesto nazionale, negli ultimi anni, soprattutto con l’avvento della pandemia, c’è stato un impulso alla digitalizzazione dei servizi pubblici che ha richiesto l’attivazione di percorsi accessibili per colmare le lacune inerenti le competenze digitali dei cittadini e delle cittadine che si sono trovati/e a interfacciarsi con i servizi digitalizzati della Pubblica Amministrazione.

La regione Liguria è promotrice di investimenti per supportare lo sviluppo di rete di servizi di facilitazione che sostenga in modo efficace l’inclusione digitale, in linea con i requisiti e i target prefissati a livello nazionale ed europeo.

Secondo un’indagine di Alfa Liguria svolta nel 2020 le competenze digitali sono diventate il prerequisito fondamentale per rispondere alle richieste del mercato del lavoro, soprattutto nel Nord Italia e nello specifico in Liguria, che presenta una domanda di competenze digitali più alta della media nazionale.
Tuttavia, circa il 32 % delle intervistate e degli intervistati ha dichiarato di non fare uso di Internet.

Dalla stessa indagine si evince come l’utilizzo delle competenze informatiche sia correlato all’età e al genere della popolazione, con anziani/e e donne che rappresentano le categorie meno inclini al loro utilizzo.
Dal report, quindi, si evince la necessità di colmare le lacune conoscitive relative alle digital skills in modo efficace e tempestivo.

A tale riguardo, la realizzazione di punti di facilitazione digitale attivi sul territorio risulterebbe una strategia efficace per supportare la cittadinanza verso un percorso volto all’autonomia digitale e allo sviluppo di empowerment individuale e di comunità.

Sono stati individuati, in tutte le province, associazioni territoriali che si attivano come “Punti digitali facile”, luoghi fisici dove i cittadini e le cittadine ricevono supporto e assistenza gratuita da operatori (facilitatori digitali) nell’utilizzo di internet e deli strumenti digitali.

A titolo di esempio i facilitatori digitali forniranno aiuto con PagoPa, QR Code, SPID, email, videocall e social network.

L’obiettivo è l’aumento della digitalizzazione della popolazione della Liguria, con particolare attenzione a quelle fasce che, per caratteristiche anagrafiche e/o sociali, hanno minor confidenza con gli strumenti digitali.

In particolare il progetto mira a aiutare le cittadine e i cittadini a raggiungere un utilizzo autonomo e consapevole del web, la piena fruizione dei servizi pubblici online e l’utilizzo dei servizi digitali (prenotazione visite mediche, iscrizione scolastica ecc.).

un contesto il più possibile piacevole

il campo da beach volley da rizollare, il vialetto d’accesso con la rifinitura delle siepi un po’ invasive, e molto altro ancora…

Gli spazi verdi (oltre 16.000 mq) e gli spazi ricreativi del Circolo ARCI Pianacci necessitano, ogni giorno, di interventi di manutenzione, per offrire a chi li frequenta un contesto il più possibile piacevole…

Grazie (di cuore) ai nostri quotidiani collaboratori, che operano sotto la “regia” di Mario Nasta

Massimo Fois, per tutti “Scozia”…

Massimo Fois, per tutti “Scozia”, per molti anni e fino ad alcuni anni fa è stato una presenza “fissa” al Circolo ARCI Pianacci.

Negli ultimi anni ci siamo visti di rado, solo occasionalmente, soprattutto quando mi capitava di passare da Voltri.

Poco fa ho saputo che non è riuscito a superare una complicata situazione di salute.

Mi spiace davvero, resterà nel mio affettuoso ricordo come persona sempre cortese e rispettosa, il che non è patrimonio di tutti…

(Carlo Besana)

Le prime immagini del “calcio sociale” di playdistrict

Immagini dall’attività gratuita di calcio sociale del progetto “PlayDistrict”.

Martedì, mercoledì e giovedì (festivi esclusi) dalle 15 alle 17, presso il Circolo ARCI Pianacci.

Scopri tutta la programmazione di Play district https://bit.ly/calendario_passaggiaponente

È un’occasione unica sul nostro territorio, resa possibile grazie al progetto “Passaggi a Ponente – Play District” organizzato dall’U.S. San Marziano, in rete con Circolo ARCI Pianacci, CSI Liguria, ASD San Pietro, Agorà Soc. Coop. Sociale, Centro Pegliese e ASD Sport&Play.

Grazie a Sport e Salute.

Un giorno come tanti altri…

Ieri un giorno, come tanti giorni, alla Pianacci.

Oltre alle normali attività è iniziato il corso di illustrazione e fumetto, tenuto da Federico Bonfiglio, mentre nel campo sono in corso i laboratori sportivi di “Passaggi a Ponente – Playdistrict”.

Ci interessa che l’Area Pianacci sia un luogo di socialità, aggregazione, opportunità espressive, di gioco, sport, relazioni.

Il laboratorio gratuito di illustrazione e fumetto fa parte di “Cep’Art”, iniziativa promossa dal Circolo ARCI Pianacci nell’ambito di “Remind the gap”, progetto regionale finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

#povertaeducativainliguria 
#sussidiarietainliguria 

un caffè con GMG

24 aprile 2024.
Una piacevole chiacchierata negli studi di Good Morning Genova, all’interno della rubrica curata da Federico Amodeo.

Al centro i problemi del Cep con uno sguardo ai primi 27 anni di attività del Circolo ARCI Pianacci.

Area Pianacci, un “verde” decisamente ben tenuto…

Beh, non si può dire che a Genova non ci siano aree verdi ben tenute…

Qui, ad esempio, siamo al Circolo ARCI Pianacci, al Cep…

16.000 mq di verde attrezzato, fruibile tutti i giorni anche quando il circolo è chiuso grazie al preziosissimo Mario Nasta che fa trovare aperti i cancelli, ogni giorno, già prima delle 8…

Circolo ARCI Pianacci – 13 aprile 2024
(clicca per ingrandire)
Circolo ARCI Pianacci – 13 aprile 2024
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Il Circolo ARCI Pianacci ad Health For All

Lunedì 4 e martedì 5 marzo 2024 a Genova è in programma “Health for all”, due giornate formative Asl3 su salute e assistenza socio-sanitaria della popolazione migrante.

Focus del primo incontro, in programma lunedì 4 marzo 2024 dalle ore 8 presso la Sala Quadrivium in Piazza S. Marta 2, i servizi e gli interventi per migranti.

Nel pomeriggio, sul tema “Esperienze di cittadinanza attiva a Genova. Spazi d’ascolto, di accoglienza e di coprogettazione” è in programma uno spazio dedicato ai percorsi sviluppati in questi anni al CEP (“La periferia fa centro – Tra identità e interazione. L’esperienza con la comunità musulmana al CEP“).

L’intervento del presidente onorario del Circolo ARCI Pianacci, Carlo Besana, sarà accompagnato da questo video che racchiude alcune immagini riferite ad iniziative di inclusione promosse e realizzate dal 1998 ad oggi.

Sul palco, a ben illustrare le rispettive esperienze al Cep in questo bel percorso, anche Ines Solari, dell’ATS 34, Antonia Albanese (del servizio SEA- Servizio Educativo Adulti) e Fatima Rhim, che da diversi anni, con Arci Solidarietà, gestisce lo sportello settimanale di consulenza gratuita per cittadini stranieri che si tiene ogni venerdì al Pianacci.

Questa invece la sintesi dell’intervento del Circolo ARCI Pianacci

Il Pianacci è attivo nel quartiere da 27 anni esatti (dall’8 marzo 1997) e la sua storia è contrassegnata, fin dall’inizio da percorsi di inclusione, che hanno riguardato anche la folta comunità di origine araba e di fede musulmana presente nel quartiere.

Nei primi anni una realtà espressione di parte di questa comunità, e interlocutore importante, fu il “Centro Culturale Islamico Genova Cep”.

Raccontiamo qui questa, bella, storia con questa parte di comunità straniera, quella araba del Cep, pur non dimenticando le tante interazioni, relazioni, vita insieme a persone provenienti da altre parti dell’Africa e del mondo

La chiave di questa collaborazione è stata una grande “normalità”, rispetto, collaborazione.

Un’altra chiave è stata mettere a disposizione del quartiere, ed in questo caso degli incontri interetnici, gli spazi del Pianacci, un presidio civico che amministriamo nell’ottica di servizio al quartiere e alle esigenze o bisogni di incontro, socialità, sostegno.

Già nel 1998 venne organizzata la prima merenda multietnica, con dolci preparati sia da donne di origine araba che da donne provenienti da diverse regioni italiane.

Fin dall’inizio ci siamo attivati per consentire a queste famiglie spazi per attività didattiche (es mantenimento della lingua araba per i loro bambini) che religiose e/o aggregative.

Senza far mancare incontri pubblici (presso il salone della Biblioteca Firpo) soprattutto dedicati al ruolo della donna, con partecipazione di importanti esponenti che hanno poi raggiunto notorietà in ambito nazionale (ad esempio Sumaya Abdel Qader, autrice del libro “Porto il velo ed adoro i Queen”, dal quale è nato l’omonimo film nel 2016) o che già l’avevano come Hamza Roberto Piccardo, il più noto traduttore del Corano.

Il Municipio, stimolato da nostre segnalazioni, mise a disposizione un locale in via Salvemini, presso l’ex asilo, che venne ristrutturato dagli uomini (provetti muratori) in cambio della gratuità nell’uso del locale.

Nel 2003 organizzammo una speciale edizione della Via Crucis (ripresa anche dal Tg2) con la processione che anziché scendere verso la chiesa principale salì verso il Cep, con una rappresentazione in costume (centurioni ecc) e con l’arrivo al Pianacci, sottolineato dalle musiche di “Mission” di Ennio Morricone.

Ad attendere i fedeli una folta rappresentanza della comunità di fede musulmana, con la presenza sull’altare del loro referente, che lesse un versetto del Corano assolutamente sovrapponibile ad un passo della Bibbia letto dal parroco di origini argentine.
Le donne musulmane offrirono a tutti una tazza di tè arabo…

e quando una donna, ancorché con il velo, ti offre una tazza di tè il giorno dopo, se la trovi al supermercato, la saluti…

Nel 2006 fu varata la prima edizione di CEP ovvero Cuscus E Pesto, usando con un po’ di fantasia l’acronimo che identifica il quartiere.

Le donne di famiglie di origine araba prepararono il cuscus, le donne liguri prepararono trenette al pesto (condividendo anche gli spazi in una sorta di cucina da campo) e furono distribuiti gratuitamente 600 piatti composti per la metà da cuscus e per l’altra metà da trenette.

Un modo semplice per far conoscere anche i “piaceri” di culture diverse, abbattendo la diffidenza ancora residua…
ma quando si mangia gratis si vince la diffidenza, e diventa l’occasione per fare conoscenza.

Sul palco si alternarono un gruppo musicale (con brani liguri in versione moderna) ed uno spettacolo di danza araba sulle note di “Creuza de ma”, nel segno della più ampia contaminazione.

Un evento che ebbe un grande successo, riproposto poi per diversi anni, fino ad essere invitato ad Expo 2015 di Milano per essere presentato al Padiglione Italia come esempio di originale e semplice percorso di integrazione.

Grazie al PalaCep, grande tensostruttura, il Pianacci ha favorito la realizzazione di diversi incontri organizzati dalla rete di Centri Culturali Islamici non solo liguri, con giornate di dibattito alternate a momenti di spettacolo.

Dal 2018 è attivo, presso il Circolo ARCI Pianacci, uno sportello settimanale di consulenza gratuita per cittadini stranieri gestito da Fatima Rhim di Arci Solidarietà.

In questi ultimi anni, grazie anche alla sinergia con il SEA (Servizio Educativo Adulti del Comune di Genova), si è tornati ad ospitare corsi di lingua araba per bambini (direttamente gestiti dalle mamme) così come sono stati messi a disposizione gratuitamente spazi per incontri richiesti da donne della comunità di fede musulmana, che hanno anche saputo proporre e realizzare incontri conviviali aperti alla cittadinanza.

Che in buona sostanza è stato un po’ il filo conduttore dei nostri più importanti eventi di inclusione interculturale.

Giorgio Gaber cantava: “Un’idea, un concetto, un’idea, finché resta un’idea è soltanto un’astrazione. Se potessi mangiare un’idea avrei fatto la mia rivoluzione…”.

Ecco noi, nel nostro piccolo, la nostra “idea” di inclusione, attraverso il cuscus ed il pesto, l’abbiamo fatta mangiare…

e tutto sommato è stata, nel quartiere, la nostra piccola rivoluzione”…

Questo il programma completo di Health For All
(cliccare sull’immagine)

Link al programma completo
un momento dell’intervento a “Health For All” (clicca per ingrandire)
Cuscus E Pesto 2015
(clicca per ingrandire)

Sabato 3 febbraio, festa di inaugurazione del progetto “Passaggi a Ponente”

Il Circolo ARCI Pianacci è partner del progetto “Passaggi a Ponente” nell’ambito di “PlayDistrict”, iniziativa promossa dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con Sport e Salute, per sostenere e finanziare progetti di innovazione sociale.

Capofila del progetto è l’U.S. San Marziano di Genova Pegli, al vertice di una rete progettuale che, oltre al Pianacci, comprende anche CSI Liguria, ASD Sport and Play, Agorà Soc. Coop. Sociale, ASD San Pietro, Comune di Genova, Centro S.A.S. Pegliese con diverse attività sportive gratuite che saranno promosse nel 2024 e nel 2025.

Sabato 3 febbraio, con inizio alle 9.30, presso gli impianti sportivi di piazza S.M. Immacolata a Pegli si terrà l’inaugurazione dell’iniziativa, con un “assaggio” di alcune delle attività che saranno proposte.

L’invito è rivolto ai giovani dai 14 ai 34 anni ed al termine delle attività ci sarà un pranzo offerto per tutti i partecipanti.
Chiusura prevista per le ore 15 circa.

E’ necessaria una prenotazione (gratuita ed obbligatoria) con i seguenti riferimenti:
Segreteria USSM via Mulinetti di Pegli 12 – Genova, mercoledì e venerdì dalle 15 alle 18 oppure tramite mail all’indirizzo ussm@anspi.net

Prossimamente i diversi enti che formano la rete provvederanno a dare informazione sulle attività proposte con tutti i dettagli necessari: fascia di età, luogo, periodo di svolgimento dell’attività e contatti per info.

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Le cesoie di Graziella…

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La foto a destra è stata scattata al Circolo ARCI Pianacci nell’agosto 2018.

Graziella faceva parte dello staff di manutenzione dell’Area Pianacci e nella foto porta con sé il soffiatore, utilizzato per la pulizia richiesta quotidianamente dai 16.000mq di verde gestiti dalla nostra associazione.

Lei era stata chiara fin dall’inizio: ”Non pensiate di relegarmi a fare solo cose femminili, se serve so usare anche il tagliaerba”.

E negli anni trascorsi con noi, prima del lockdown, ha sempre tenuto questo piglio deciso, che non ha mai tolto nulla ai  momenti di dolcezza di cui era spesso capace.

Un piglio deciso che le aveva consentito di affrontare senza timori le diverse difficoltà della vita.
Un carattere che si può sintetizzare nella tenacia che aveva caratterizzato, diversi anni fa, la sua “battaglia” per l’apertura di un curioso ma efficace punto vendita di alimentari ed altro in via Novella: un container efficacemente trasformato (con tutti i requisiti di legge necessari) in un provvidenziale negozio di frutta, verdura ed altri generi per la casa.

Un servizio indispensabile in un territorio che ne era sprovvisto.

Un’attività poi proseguita per alcuni anni da Ivan (il suo adorato unico figlio) e dalla nuora Donatella, che le avevano “regalato” Noemy, una nipote sempre presente nelle sue conversazioni.

Così come non mancava mai, con me, di ricordare un episodio che le aveva causato non poca irritazione.

Graziella aveva chiesto di dare una sistemata alla debordante pianta di oleandro che occupava una buona fetta del vialetto d’ingresso dell’Area Pianacci.
Avevamo un paio di vecchie cesoie che si erano però rivelate poco efficaci.
Ne acquistai di nuove, un modello dotato di lame prolungabili, in modo da evitarle l’uso della scala per potare le fronde più alte. Un modello un po’ più costoso del previsto, che lei si era ripromessa di usare con il giusto rispetto.
Beh, quel pomeriggio, pochi minuti dopo averle avute in consegna, viene da me con un diavolo per capello…
si era messa a potare di buona lena poi si era concessa una breve pausa per una sigaretta…
aveva appoggiato le cesoie sul muretto della ringhiera e si era spostata qualche metro più in là…
il tempo di accendere la sigaretta e gustarsi qualche boccata di fumo ed ecco, girandosi, la spiacevole sorpresa: le cesoie erano sparite, e non riusciva a capacitarsi di come fossero riusciti a farsi beffe della sua attenzione.

In questi ultimi anni, dopo il lockdown abbiamo avuto poche occasioni di incontrarci di persona.
Ogni volta, però, questo tarlo delle cesoie sparite riaffiorava, inesorabilmente, con la stessa “rabbia” di allora…


L’abbiamo vista alcune volte, negli ultimi mesi, all’interno di servizi giornalistici televisivi dedicati alle problematiche del quartiere, e lei non si sottraeva mai, con la schiettezza che l’ha sempre contraddistinta.

Ieri Graziella ci ha lasciati…

quello che non ci lascerà è il ricordo di una donna che sapeva mettere in campo sia la tenacia che la dolcezza, qualità che sono emerse nel corso della sua presenza attiva al Pianacci.

Sono certo che lassù, oltre ad una cucina superaccessoriata (era un’ottima cuoca), le avranno già fatto ritrovare le cesoie, nuovissime, con le quali potrà potare tutto quello che vuole, con i tempi a lei più graditi, senza aver nulla da temere per le pause dedicate alle sigarette…

a raccogliere le fronde potate ci penserà il burbero Antonio ed a smaltirle, con l’Ape Piaggio modello Paradise, provvederà il granitico Bruno…

perché i frammenti delle belle persone e delle belle storie del Pianacci si ricompongono, piano piano, senza fretta, anche lassù, nel puzzle dei bei ricordi che dureranno in eterno…

ciao Graziella, salutaci tutti…

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