Il corso di airbrush e JR, alias Giuliano Rapetti

Altra bella novità al Pianacci!
Ve la raccontiamo in breve…

A giugno, al Pianacci, partiranno corsi all’aperto di aerografo e “bombolette” (writing)!!!

Sono brevi laboratori gratuiti (a numero chiuso e limitato) con insegnanti di livello nazionale e internazionale.

Il docente di Aerografo è Giuliano Rapetti!!!
Voltrese doc con passaporto per il mondo!

Due parole su di lui: Giuliano Rapetti (in foto), in arte JR, inizia ad utilizzare l’aerografo all’età di 12 anni, per gioco e, da allora, non si è più fermato…

Nella sua lunga e ricca carriera, ha esposto in diverse mostre in tutto il mondo, come a San Francisco, New York, Parigi e … molte altre città.

Le sue prime ‘opere’ sono state le “vespe” degli amici, poi il salto nel mondo del motocross dove ha iniziato a pitturare i caschi dei piloti, arrivando a decorarne di molto importanti.

Hanno indossato caschi da lui aerografati personaggi quali Gerhard Berger, Eddie Irvine, Alex Puzar, Lori Capirossi e molti altri…

Decorando Harley, siamo negli anni ’90 ed è boom di queste moto, si aggiudica numerosi riconoscimenti e, sempre attraverso il mondo dei caschi da motocross, la sua opera varca i confini degli USA.

Nel ‘94 è il creatore e della rivista Airbrush Art Magazine, che, con le sue 100 pagine, raggiunge in Italia una tiratura di 30.000 copie.

Oggi la rivista si è trasformata nel sito www.airbrushfree.net, punto di riferimento indiscusso per artisti del settore ed appassionati.

Nel ’99 è sua l’organizzazione dell’Airbrush Show, un evento che raccoglie l’adesione di moltissimi street artists.

Da allora JR continua a dipingere le sue opere, organizza corsi di aerografia e produce una linea di colori da lui ideata, la JVR colors, specifica per artisti del settore.

I corsi/laboratori sono realizzati grazie al sostegno del Bando “Andiamo Oltre” di Compagnia di San Paolo e Fondazione Carige.

Capofila siamo noi del Pianacci con la collaborazione fondamentale degli altri partner che sono Agorà Coop, Arciragazzi Liguria, ASD Voltrese, Istituto Comprensivo Pra’, Liceo Scientifico e Economico Sociale Lanfranconi, Municipio VII Genova Ponente, Scuola Internazionale di Comics di Genova.

JR, Giuliano Rapetti – foto di Francesco Brembati –
(clicca per ingrandire)

dagli Appennini alle Ande? No, dal Cep al Paraguay…!!!

Marco Marchitelli…l’Artistic Roller Team…un racconto da libro “Cuore”…
anche se qui il termine è da intendersi come sinonimo di passione, tanta passione…

“Molti anni fa un ragazzo genovese di tredici anni, figliuolo d’un operaio,
andò da Genova in America, solo, per cercare sua madre.”

Inizia così, nel libro “Cuore”, il racconto “Dagli Appennini alle Ande”, scritto da Edmondo De Amicis nel 1886, che vede protagonista il piccolo Marco.

Genova, il Sudamerica, Marco…sono tanti i punti in comune con la storia che sto per raccontare…

il protagonista di questo racconto i 13 anni li ha passati da un pezzo ma è genovese, si chiama Marco, e fra un po’ potrebbe anche lui partire per il Sudamerica, anche se non sarà, fortunatamente, per cercare sua madre…

pure questo è un racconto da libro “Cuore”, anche se qui il termine è da intendere come sinonimo di passione, tanta passione…

ma andiamo con ordine…


“Marco” è Marco Marchitelli, punto di riferimento dell’Artistic Roller Team, società di pattinaggio artistico a rotelle che, lo si può dire senza tema di smentita, è la sua “creatura”.

I primi passi li ha mossi sulla pista del Pianacci, già una dozzina d’anni prima che venisse realizzato il PalaCep, nel periodo in cui le sedute di allenamento erano condizionate, secondo le stagioni, da vento, freddo, sole caldissimo, pioggia…

Ma lui ed i suoi collaboratori hanno tenuto duro, continuando a costruire, con la pazienza e la tenacia delle formichine, quello che si è rivelato, nel tempo, un piccolo miracolo sportivo.

La realizzazione del PalaCep, nel 2009, ha creato le condizioni per la necessaria continuità, ed il duro, continuo lavoro alla fine è stato ripagato dai successi, sempre più importanti.

Fino al titolo nazionale FISR a marzo 2019, a Firenze, con il gradino più alto del podio per il gruppo Platinum, ed ai 3 titoli ai campionati nazionali UISP del dicembre 2019, a Vigevano (minigruppi Platinum, gruppi Under 16 Silver, gruppo Ottanio).

Firenze, 2019, sul gradino più alto del podio ai Campionati Nazionali FISR
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ed eccoci al 2021…

Il gruppo Platinum partecipa ai campionati regionali, le cose vanno bene ma Marco non è soddisfatto

per i campionati italiani FISR che si terranno a Conegliano Veneto ci vuole altro, lì c’è in ballo anche la qualificazione ai campionati mondiali ed a quelli europei…

ci sono solo due mesi di tempo, ed anche se le possibilità di successo sono minime, non si perde d’animo: crea una nuova coreografia (“L’ultima Profezia”) scegliendo un nuovo brano musicale, un mix di temi musicali sulla “Profezia dei Maya”…

e “gioca” anche con i numeri…

la profezia prevedeva la fine del mondo per il 21 dicembre 2012, data della fine del tredicesimo ciclo (baktun) del calendario Maya…

una data che, nel corso della coreografia, da 2012 diventa 2021, anno secondo della pandemia…

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un insperato terzo posto!

la premiazione del gruppo “Platinum”
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le sue ragazze ancora una volta vanno oltre pronostico, e raggiungono un insperato terzo gradino del podio…

un risultato che garantisce la qualificazione ai campionati europei che si terranno in Spagna e, si sussurra…in alternativa potrebbe esserci addirittura un posto ai mondiali che si disputeranno in Sudamerica, in Paraguay…







noi tutti ci auguriamo che non sia “solo” un sussurro…

mi piace pensare che, sulle note della “Profezia Maya”, un altro genovese di nome Marco possa partire per il Sudamerica, all’inseguimento di nuove emozioni, pronto a scrivere una nuova, indimenticabile pagina di questo miracolo sportivo…

a differenza dell’omonimo protagonista del racconto di Edmondo De Amicis, Marco Marchitelli non sarà solo…

con lui ci saranno le sue splendide ragazze e, con loro, ci saremo idealmente tutti noi, con tutta la forza dell’orgoglio ceppista…

Il gruppo Platinum in azione nella foto di Raniero Corbelletti
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Il responso della giuria al termine dell’esibizione del gruppo “Platinum”.
C.T. è la valutazione del “Contenuto Tecnico”, C.A. è la valutazione del Contenuto Artistico, cioè la coreografia.
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(video) Le “Platinum” festeggiano, prima sulla pista,
poi negli spogliatoi con il coach Marco Marchitelli
palpabile, comprensibilmente, la gioia di Marco Marchitelli… (clicca per ingrandire)
3^ posto ai Campionati Italiani, per il gruppo Platinum e Marco Marchitelli è festa…
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e poi venne…anzi, no, non venne proprio nessuno…

Cronaca di una manutenzione mai nata…

Riassunto: nello spazio giochi del Pianacci c’è una torre faro (con 6 luci) di illuminazione pubblica, una fonte di luce indispensabile per illuminare adeguatamente gli spazi gestiti dal Circolo ARCI Pianacci.

Nel dicembre 2019 iniziano le nostre segnalazioni sulla necessità di manutenzione e sostituzione delle lampade “bruciate”…
prima una, poi due…

dal 18 marzo 2021 le lampade non funzionanti sono 5, cioè ne funziona una sola, largamente insufficiente a garantire un minimo di illuminazione (e sicurezza).

Le sollecitazioni sono state continue, anche con il supporto di importanti soggetti istituzionali, come ad esempio l’Assessore Piciocchi, sempre attento alle nostre necessità.
Come documentato dalle foto, in questi 17 mesi non c’è stato, purtroppo, alcun intervento, e comprensibilmente cominciano a pervenire lamentele da parte dei residenti nel quartiere…

Ci si chiede: se questa torre faro di illuminazione pubblica, anziché al Cep, si trovasse in piazza De Ferrari, qualcuno sarebbe intervenuto dal 20 dicembre 2019 ad oggi?

Io credo di conoscere la risposta…e voi?

Questo il riassunto…
poi, se volete farvi del male, continuate a leggere la “cronaca dettagliata di una manutenzione mai nata”…

e venne il 7 marzo 1997, venerdì…

il giorno successivo si sarebbe inaugurata l’Area Pianacci e la sera, per la prima volta, si accesero le 6 luci della torre faro piazzata al centro dello spazio giochi bambini.

Una fonte di luce indispensabile per illuminare adeguatamente gli spazi dati in gestione al Circolo ARCI Pianacci, ed il Comune, accogliendo la nostra richiesta, collegò la torre faro alla rete di illuminazione pubblica.

AsTer ci consegnò, affinché lo tenessimo “a portata di mano”, un carrello sul quale era piazzato il motore che avrebbe loro consentito, in caso di necessità, di collegarlo al pilone, far scendere la torretta con le 6 luci, ed effettuare lavori di manutenzione o sostituzioni di lampade.

E fu così per diversi anni…

Venne poi il giorno in cui, inspiegabilmente, il personale di AsTer venne a ritirare il carrello, non era più considerata essenziale la nostra custodia tanto, in caso di necessità, sarebbero intervenuti portandoselo appresso…

…e venne poi il 20 dicembre 2019, venerdì…

una giornata di forte vento, talmente forte da staccare la pesante calotta metallica che funge da copertura di protezione delle luci e scaraventarla pericolosamente ad alcune decine di metri più in basso, nel bel mezzo di un giardino condominiale, sfiorando i poggioli di quel condominio.

Sollecitiamo l’intervento di manutenzione, segnalando anche che una delle luci risulta non funzionante.
La squadra di AsTer interviene, raccoglie la calotta metallica che avevo provveduto a recuperare, e non effettua alcun intervento.
Ancora oggi, a distanza di 17 mesi, la calotta è mancante…

(clicca per ingrandire)
Torre faro, 3 gennaio 2020


…e venne poi il 3 gennaio 2020, venerdì

risultano funzionanti solo 4 luci su 6, oltre alla mancanza della calotta…
effettuiamo la segnalazione (con foto) al Municipio, sollecitando l’intervento…

Torre faro, 10 agosto 2020



…e venne poi il 10 agosto 2020, lunedì…

risultano funzionanti solo 3 luci su 6, oltre alla mancanza della calotta…
effettuiamo la segnalazione (con foto) al Municipio, sollecitando l’intervento…

e venne poi il 9 ottobre 2020, venerdì…

al Pianacci ci incontriamo con l’allora Vice Sindaco Pietro Piciocchi.
Al termine dell’incontro, mentre lo accompagniamo al suo scooter gli mostriamo la torre faro con sole 3 luci e lo ragguagliamo sugli infruttuosi solleciti del passato.

Ci informa che nel frattempo l’illuminazione pubblica è stata affidata ad altra azienda, garantendoci il suo interessamento.

Torre faro, 27 ottobre 2020


e venne poi il 27 ottobre 2020, martedì…

risultano funzionanti solo 2 luci su 6, oltre alla mancanza della calotta…
effettuiamo la segnalazione (con foto) al Municipio, sollecitando l’intervento…

e venne poi il 17 dicembre 2020, giovedì…

affidiamo al nostro legale il compito di sollecitare per iscritto al Comune ed al Municipio una serie di interventi, più volte richiesti e sempre disattesi, inerenti la sicurezza della struttura e la pubblica incolumità, tra i quali la segnalazione relativa alla torre faro.
Il 30 dicembre 2020, mercoledì, la Direzione Patrimonio del Comune risponde rassicurandoci: “gli interventi necessari saranno effettuati non appena possibile…“.

Torre faro, 18 marzo 2021



e venne poi il 18 marzo 2021, giovedì

risulta funzionante una sola luce…
stavolta non scriviamo al Municipio, mandiamo direttamente la foto al Vice Sindaco Piciocchi.

e venne poi il 3 maggio 2021, lunedì…

sempre una sola luce funzionante, inviamo foto all’assessore Piciocchi, che ci assicura il suo interessamento.

e venne poi il 5 maggio 2021, mercoledì…

due addetti della ditta di manutenzione fanno un sopralluogo la mattina, incontrano un abituale frequentatore del Pianacci, gli assicurano un intervento a brevissimo, anche se, lamentano, occorre portare a mano fin lì il carrello…

e venne poi il 23 maggio 2021, domenica…

inviamo nuovamente una foto, che documenta la perseverante assenza di intervento…

e venne poi…anzi, no, come si vede, non venne più nessuno…

ora, una doverosa precisazione: sulla base della mia esperienza personale, so che l’Assessore Piciocchi è persona seria, ha sempre mantenuto quanto promesso, e sono certo che abbia sollecitato chi di dovere…

ma sorgono spontanee tre domande…

_è normale che nel 2021 nella 6^ città italiana si debba disturbare un Vice Sindaco, ora Assessore con importanti deleghe, per un semplice, e dovuto, intervento di manutenzione in uno spazio di proprietà del Comune?

_se “non funziona” una sollecitazione così autorevole, a chi altro ci dovremmo rivolgere?

ed infine la 3^ domanda…

se questa torre faro di illuminazione pubblica, anziché al Cep, si trovasse in piazza De Ferrari, qualcuno sarebbe intervenuto dal 20 dicembre 2019 ad oggi?

Io credo di conoscere la risposta…

e voi?

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Tutti i giorni, dal 1997…passaparola…

Al Pianacci, gli spazi di aggregazione e le opportunità, per grandi e piccini, non mancano…
spazi ed opportunità gratuite, per tutti, tutti i giorni…

questa foto è stata scattata nel 2019, in un pomeriggio di “un giorno qualunque”, in un’ora qualunque…ma potrebbe essere stata scattata in un qualunque altro giorno qualunque…

l’inquadratura è quella dello spazio di fronte all’ingresso del Circolo…

nessuna fotocamera, purtroppo, può consentire di racchiudere in un’unica immagine quello che sta accadendo, contemporaneamente, all’interno dei 16mila mq dell’Area Pianacci…

i pattinatori che si stanno allenando all’interno del PalaCep…

le mamme che sul palco del Palacep stanno ultimando le luccicanti decorazioni dei costumi da gara delle pattinatrici…

le famiglie con bambini che stanno divertendosi nello spazio giochi all’aperto…

i ragazzi ed i bambini che stanno giocando nella sala giochi…

i bambini che stanno giocando a calcio nel campetto in erba sintetica…

le persone di origine straniera che stanno chiedendo consulenza allo sportello migranti…

gli anziani che stanno giocando a carte nel circolo…

gli adolescenti che stanno giocando a carambola…

altri che si ristorano e seguono il Giro d’Italia in tv…

gli arcieri che si stanno allenando all’interno della Sala Foglino…

le simpatiche signore “non più giovanissime” che si stanno gustando uno spicchio di sole sulle panchine…

i preziosi collaboratori che, grazie a percorsi di valenza sociale, si stanno occupando della manutenzione degli spazi verdi…

gli educatori con la loro preziosa attività a beneficio di bambini ed adolescenti…

e fra qualche giorno sarà di nuovo pronto, come ogni estate, il campo da beach volley…

nei diversi spazi messi a disposizione dal Circolo Pianacci in un momento come quello in cui è stata scattata questa foto, una “foto qualunque” in un “momento qualunque” di un “giorno qualunque” si possono contare, tra bambini, adolescenti ed adulti, oltre cento presenze…

ed è così, ogni giorno…

al Pianacci, dal 1997, C’E’ Posto per tutti…


ogni tanto, forse, è il caso di dirlo…

anzi, di sottolinearlo…

passaparola…

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dona il 5 per 1000 al Circolo Pianacci!!!

 

Anche nel 2021 si possono sostenere le attività del Circolo Pianacci attraverso la destinazione del “5 per 1000”, senza alcun costo a carico del contribuente

 

Anche nel 2021, grazie al dispositivo della Legge Finanziaria, il contribuente può sostenere le associazioni che operano nel volontariato destinando il 5 per mille dell’IRPEF dovuto all’erario, senza costi a carico del contribuente (ricordiamo che il 5 per mille non preclude la possibilità di destinare l’8 per mille alla Chiesa Cattolica ed alle altre confessioni religiose, né di destinare il 2 per mille a partiti politici e/o ad associazioni culturali, per cui è possibile optare per tutte le soluzioni).

La nostra Associazione di Promozione Sociale è tra gli enti destinatari della disposizione ed è presente nell’apposito elenco (è possibile verificare visitando il sito dell’Agenzia delle Entrate all’indirizzo  www.agenziaentrate.it. )

 

Come destinare il 5 per mille

Le persone fisiche potranno indicare nella propria dichiarazione dei redditi, il codice fiscale 95047280102 (non il nome dell’Associazione!) e destinare così, senza alcun costo aggiuntivo, il 5 per mille delle proprie tasse alle importanti attività sociali dell’Associazione “ Consorzio Sportivo Pianacci “

 

Dove indicare la scelta

In caso di scelta si dovrà apporre la propria firma nel riquadro indicante ”Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale e delle associazioni e fondazioni riconosciute che operano nei settori di cui all’art.10 , c.1, lett. a) del D.Lgs.n.460 del 1997“, che troverete nel modello da voi utilizzato e ricordarsi di indicare il codice fiscale (95047280102) dell’Associazione “Consorzio Sportivo Pianacci”  (e non il nome!)

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Come verranno utilizzati questi contributi?

I contributi saranno utilizzati per le attività dell’Associazione “Consorzio Sportivo Pianacci” che, con il suo Circolo Arci, rappresenta una delle strutture più attive (dal 1997) al Cep di Genova Pra’; un quartiere dal passato problematico (tipico delle periferie urbane) che da anni sta offrendo una positiva “visibilità”, tanto da essere diventato ormai un consolidato punto di riferimento tra i migliori nell’ambito cittadino per  promuovere incontri e socialità.

In questo percorso, lento ma concreto, di riqualificazione di un intero quartiere, l’Associazione “Consorzio Sportivo Pianacci” riveste un ruolo importante che, grazie anche al Vostro prezioso contributo, potrà beneficiare di un ulteriore supporto.

Grazie!!!

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Qualcuno, legittimamente, si chiederà quali siano i costi che deve sostenere la nostra Associazione.

Nel corso del 2020, nonostante il lungo periodo di chiusura (oltre 5 mesi su 12) la nostra Associazione ha dovuto affrontare, tra gli altri,  i seguenti costi:

Utenze 8.000 euro
Manutenzioni e costi per sanificazioni, materiali per igienizzazioni, cartelli con avvisi sui protocolli santi Covid ecc) 12.500 euro
Canoni vari
(compreso canone affitto comunale)
2.000 euro
Polizze assicurative 3.500 euro
Tari annuale 2.000 euro

Tutto questo per garantire, nel rispetto dei limiti imposti dai vari DPCM, l’apertura quotidiana degli spazi gestiti dal Circolo Pianacci.

Poi, coperti questi costi, occorre reperire le risorse per le nostre attività…

passaparola…

 

 

 

una buona notizia…

 

 

In un periodo parecchio difficile, le buone notizie sono ancora più gradite…

Da parte del Consiglio Direttivo
del Circolo Arci Pianacci.

Come è successo altre volte il Pianacci ha attraversato, in questi ultimi periodi, grandi difficoltà. Per ora superate.

Uno degli aiuti che ci ha letteralmente permesso di non decidere di chiudere l’associazione, alla fine del 2020, è stato un contributo di 20.000 euro da parte del Comune.
Risorse che servono a coprire spese che l’associazione non sarebbe stata in grado di affrontare.

Vogliamo qui ringraziare il Comune di questo intervento.

Forse ringraziare, tra enti, non è la parola adatta.
Vogliamo testimoniare che il Comune, per mano di alcuni amministratori, ha deciso di sostenere una realtà, di volontariato, importante per il quartiere del Cep.
Una, a nostro avviso, giusta collaborazione tra Istituzioni ed enti per il bene delle comunità territoriali.

Nel Comune una persona che ha “ascoltato” e “letto” questo bisogno è stato l’Assessore Pietro Piciocchi che, invece, ci sentiamo di ringraziare a nome del quartiere e di tutti quelli che potranno continuare a fruire delle attività sportive, delle occasioni di incontro e degli spazi che gestiamo.

Dopo quel contributo abbiamo iniziato a lavorare, tanto, su bandi e progetti vari che, speriamo, ci diano la spinta per i prossimi anni.

Il Consiglio Direttivo del Circolo Arci Pianacci

 

 

Spesa solidale al Pianacci

Il Circolo ARCI Pianacci e Genova Solidale, in collaborazione con i Circoli Operai, distribuiscono generi alimentari per le famiglie più in difficoltà.

Chiunque ne abbia bisogno, chiunque conosca qualcuno che ne possa avere necessità, può contattare il numero 010 6044205 o presentarsi per la distribuzione della spesa raccolta.

L’iniziativa avrà cadenza mensile, l’ultimo venerdì di ogni mese.

Il primo appuntamento VENERDI’ 26 MARZO dalle 15 alle 17, presso gli spazi all’aperto del Circolo Arci Pianacci.

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8 marzo 2021: una “cartolina” dal Pianacci…

Oggi, 8 marzo, è il compleanno, 24 anni, DEL Circolo Arci Pianacci e la “Festa della Donna”.

Quindi, rifacciamo.

Oggi, 8 marzo, è il compleanno DELLA “Associazione Pianacci” e la “Festa della Donna”.
Ecco, così sta meglio.

Per quanto riguarda la Pianacci siamo sempre vivi!

L’emergenza, le chiusure, la sospensione di tutte le attività, la necessità, indicata dal Comune, di attendere la ristrutturazione di alcuni spazi ci hanno messo in difficoltà ma ci siamo rimessi al lavoro, esplorando tutte le possibilità progettuali, bandi disponibili, percorso con altre realtà per continuare a tenere aperta questa realtà che è una opportunità, di volta in volta, di divertimento, percorsi personali, occasione di sport, incontro, pomeriggi passati nel quartiere.

Siamo onorati inoltre, da sempre, di festeggiare il compleanno della Festa della Donna.

Non dovrebbe essere così ma alcuni quartieri e il genere femminile sono uniti dal dovere lottare per dimostrare l’ovvio: la parità delle opportunità e di tutti i Diritti che, come sappiamo, si declinano in pochi, grandi, valori e in milioni di piccole e grandi azioni in tutti i campi della nostra vita.

Al Pianacci cerchiamo di dare il nostro contributo sotto forma di attenzione.

A tutti i soci allora…Auguri!

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ci mancherai Antonio, buon viaggio…

 

la foto è del 2013, ed evidenzia tutto l’orgoglio di Antonio Pertichini, nostro “socio storico”, da sempre presente nel nostro Consiglio Direttivo e per moltissimi anni, finché la salute lo ha sorretto, instancabile collaboratore, sempre pronto ad intervenire nelle diverse necessità di manutenzione…

nel 2009, in occasione di un servizio (“Cep Pride”) realizzato da una rivista, ad una giornalista si presentò come “l’ultimo comunista rimasto al Cep”

Negli ultimi tempi ha avuto diversi problemi di salute.
Io e Susanna lo abbiamo sentito diverse volte, ed ogni volta ci si è lasciati mettendo alle spalle le preoccupazioni per lasciare il posto a divertenti aneddoti…

sembrava che stesse recuperando, invece poche ore fa ci ha lasciati, avrebbe compiuto fra poco i 78 anni…

mi piace pensare che sia arrivato lassù sventolando la bandiera del Pianacci e con il suo modo burbero si sia presentato così:
“Potete dire al padrone di casa che è arrivato Antonio Pertichini, l’ultimo comunista rimasto al Cep?”…
e giù una risata…

ci mancherai Antonio, buon viaggio…

 

Antonio Pertichini sventola la bandiera del Pianacci
(clicca per ingrandire)

 

 

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(link all’articolo – cliccare sull’immagine)