Pianacci? che squadra!!!

tutti i problemi possono avere una soluzione…soprattutto se puoi contare su una “buona squadra”, che non si tiri mai indietro…pochi? certo! ma buoni… 

Ieri faceva un caldo boia, ma non si poteva rinviare…

L’amico Francesco Dominici, istruttore di tiro con l’arco che gestisce i corsi alla Sala “Bruno Foglino” del Pianacci, aveva segnalato tre giorni fa un’irrinunciabile possibilità: un noto negozio di Chiavari, causa ristrutturazione, aveva programmato lo smantellamento degli oltre 300mq di parquet, in buone condizioni…

avremmo potuto ritirarlo noi, per rivestire ed abbellire ulteriormente il pavimento della Sala Foglino, ma avremmo dovuto farlo senza se e senza ma la mattina del 1 agosto.

Lui, Francesco Dominici, con 8 ore di ininterrotto lavoro aveva provveduto martedì 31 a “smantellarlo” con cura, ma era indispensabile trovare qualcuno che lo portasse via entro mezzogiorno di mercoledì 1…

ed ecco che a tempo di record si materializza un’efficientissima mini squadra.

Nunzio sposta impegni di lavoro e si procura un furgone; Pino (attuale collaboratore del Pianacci) ed Enzo (ex collaboratore) partono con lui di buon’ora…

una serie di intoppi autostradali causano un paio d’ore di ritardo sul programma ma non si perdono d’animo: in una giornata terribilmente calda caricano il furgone, a tempo di record, con la provvidenziale “napoletanità” di Nunzio preziosa per risolvere qualche problema logistico sulla sede stradale…

il furgone è stipato completamente, anche una bella scrivania, una poltrona, un paio di grandi pannelli in legno, una porta con tanto di braghettone…
ed i tre ripartono verso Genova.

Altri intoppi in autostrada (giornata da girone infernale dantesco) e finalmente, verso le 15, l’arrivo al Pianacci.
Il tempo di un pranzo, squisito ma veloce, preparato da Barbara ed ecco di nuovo in campo i “magnifici tre”, per lo scarico del furgone e lo stoccaggio dentro la Sala Foglino.

Un terzetto che, con l’aggiunta mia e di Susanna, diventa un quintetto: il tempo di “farci l’occhio” e si materializza un’efficace catena di stoccaggio.

Nunzio (dentro il furgone, temperatura torrida, ma lui in piedi lì ci sta perfettamente…), poi io ai piedi del furgone, Susanna a fare da trait d’union con Pino all’ingresso della sala che completa la catena trasferendo il materiale ad Enzo, posizionato sei gradini più sotto, a livello pista.

dall’alto e da sinistra: Enzo, Nunzio, Carlo, Pino e Susanna
(clicca per ingrandire)

Attorno alle 18, dopo il rituale selfie liberatorio, tutti pronti per montare la piccola piscina per i bimbi, acquistata per offrire ulteriore svago ed un po’ di refrigerio.

Ma la giornata, già zeppa di intoppi, non può chiudersi senza ulteriori imprevisti…

raggiunto il bar del Pianacci ci accoglie infatti l’immagine di Barbara intenta a far uscire dal locale acqua a gogo, proveniente dalla pedana sotto il bancone…

un problema al dedalo di tubature, affrontato e rimediato dalle infinite competenze (e dalla pazienza…) di Nunzio…

ma ormai si è fatto tardi, e la piscinetta la monteremo oggi…

tanto il caldo torrido continua…

poi se, tra chi ci legge, ci dovesse essere un volontario esperto di montaggio di parquet…

21 luglio: al PalaCep si balla al ritmo dell’Hip Hop

Per la Rassegna “Che Estate alla Pianacci 2018” al PalaCep una serata interamente dedicata al ballo Hip Hop, con il coinvolgimento del pubblico.

Si è conclusa da poche ore la serata inaugurale (dedicata al ricordo di Don Gallo) della rassegna “Che Estate alla Pianacci 2018” ed il PalaCep è già alla vigilia del secondo appuntamento.

Un evento, con inizio alle 21.00, tutto dedicato all’Hip Hop, con un’esibizione di molti allievi della Scuola ballo “La Punta per la Danza” e di altre Scuole ballo Hip Hop del ponente cittadino.

Per gli spettatori una duplice opportunità: la possibilità di assistere alle evoluzioni di una disciplina di danza in cui si balla a ritmo e non alla melodia, e l’opportunità, negli intervalli tra un’esibizione e l’altra, di poter seguire una vera e propria “lezione collettiva” grazie alla collaborazione degli istruttori delle diverse scuole.

L’ingresso, come in tutti gli appuntamenti della rassegna, è gratuito.

Il PalaCep si trova presso il Circolo Arci Pianacci, in via della Benedicta 14.

Saranno presenti allievi ed istruttori delle seguenti scuole:

  • Hip Hop Family The Beavers della Palestra ASD Arte Immagine di Genova Voltri
  • Giada Dance di Cogoleto, con l’insegnante Silvia Ledda
  • Immagine Danza di Genova, con il ballerino ed insegnante Luca Ferrari (16 anni)
  • La Punta Per La Danza di Sandra Traverso di Genova Pra
La Punta
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Beavers Hip Hop Family
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Giada Dance
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Luca Ferrari_Immagine Danza
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La Punta – Tip Crew
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“Che Estate alla Pianacci 2018”, il programma

Tutto quello che vorreste sapere sulla rassegna “Che Estate alla Pianacci 2018”

 

Dal 18 luglio al 14 agosto è in programma al PalaCep di via della Benedicta 14 (presso il Circolo Arci Pianacci), la rassegna di eventi (tutti ad ingresso gratuito) “Che Estate alla Pianacci 2018”.

Tre eventi musicali a luglio e tre serate danzanti ad agosto che andranno a formare, con la contemporanea “Ceppions League” (la Champions League del Cep…) ed il pomeriggio dedicato ai più piccoli nella settimana di Ferragosto un programma molto variegato, per tutti i gusti e per tutte le età.

Questo il programma della rassegna:

18 luglio 2018, ore 20.30
Don Gallo vive
Che viva Don Gallo

(clicca per ingrandire)

una grande kermesse musicale nel corso della quale si alterneranno moltissimi artisti, in prevalenza musicisti genovesi.
Questi gli artisti (ma il “cast” è ancora work in progress…):
I Trilli, Mauro Culotta, Armando Corsi, Vera Torrero, Franca Lai, Piero Parodi, Alberto Marafioti, Enrico Bianchi, il rapper Mike From Campo, i Luassi, Luca Borriello & Mya, Frank e Marco Maiello, Gabriele Gaggero, Max Campioni Group, I Senza Tempo, Settimo Benedetto Sardo, Stephanie Niceforo, Daniela Pozzo ed il comico Fabrizio Casalino cui si sono aggiunti le new entries Renzo Bonissone e Giorgio Usai.

Per accedere alla pagina “artisti” , con alcuni dettagli sugli artisti che si alterneranno sul palco del PalaCep, è sufficiente “cliccare” sulla foto qui sotto.

(clicca per accedere alla pagina “artisti”)

 

 

21 luglio 2018, ore 21.00
Hip Hop al CEP

(clicca per ingrandire)

Esibizione della Scuola Ballo “La Punta” e di altre scuole di Ballo Hip Hop del Ponente cittadino, con il coinvolgimento del pubblico

28 luglio 2018, ore 21.00
Zucchero di canna
Tributo a Zucchero
con 
The Sugar Tribute Band

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La Sugar Tribute Band “Zucchero di canna” è composta da Enzo Guido  (voce), Dario Foglino (basso), Daniela Pozzo e Cinzia Rapetto (cori), Alessandro Patrone (batteria)  Gianluca Pronzato (chitarra), Alessandro Asuni ed Enrico Cotella (tastiere)

 

 

 

 

 

Le Serate danzanti di agosto

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3 agosto 2018 ore 21
Serata Danzante
con Armando&C,
10 agosto 2018, ore 21.00
Serata Danzante
con Elena Lazzari Band
14 agosto 2018, ore 21.00
Serata Danzante
con Portofino Band Orchestra

 

 

 

wi-fi gratuito al Cep???…magari!!!…

Elisa Serafini, Assessore alla Cultura del Comune di Genova, sta pensando di dotare l’intero quartiere del Cep di un servizio wi-fi gratuito…magari!!!

Repubblica Genova, 19 maggio 2018
L’articolo di Marco Preve

(clicca per ingrandire)

ELISA SERAFINI ASSESSORA
“GENOVA CASA DELL’HIP HOP E WI-FI GRATUITO AL CEP, ANCHE QUESTA E’ CULTURA”

Una semplificazione giornalistica porterebbe a dire di lei – visto che è paladina dei diritti dei gay, che ha criticato la scelta nostalgica di commemorare ufficialmente i caduti di Salò, che non ha grandi supporter nel clero locale, che alcuni militanti leghisti l’attaccano pesantemente sui social, e che preferisce organizzare un festival hip hop piuttosto che una serata jazz raccomandata da qualche consigliere – che Elisa Serafini assessora (la più giovane) alla cultura del Comune di Genova abbia poco a che spartire con la giunta Bucci, amministrazione dalle forti radici leghiste e assai tradizionalista.

Eppure sarebbe un errore.

Perché Serafini, che nella lista del sindaco è stata eletta, ne è anche una convinta sostenitrice: «Ad esempio difendo la legge 194, ma sui manifesti contro l’aborto di cui si parla in questi gironi la penso come il sindaco e sono per la libertà di pensiero. E soprattutto l’impegno di Bucci per rendere efficienti le municipalizzate mi sta facendo ricredere su certe mie convinzioni rispetto al ruolo dei privati nel pubblico“.

Partiamo proprio da qui.

I privati e il ruolo preponderante che per lei devono avere nel finanziamento della cultura.
«In questo periodo storico gli investitori istituzionali delle grandi imprese chiedono che le aziende investano in responsabilità sociale. Questo vuol dire finanziere progetti solidali, culturali, benefici, per rispondere alla sempre più forte richiesta di trasparenza e di etica…»

Per lavarsi la coscienza in qualche caso?
«Può essere, non lo so, ma non è questo il punto. Lo è invece che a fronte di finanziamenti pubblici ormai quasi azzerati per la cultura, solo con i privati si può continuare a farla e promuovere nuove iniziative. È quello che ho fatto reimpostando sponsorizzazioni del Comune e andando io stessa in prima persona a chiedere contributi».

E come sta andando?
«Bene direi. Siamo passati da circa 12 sponsorizzazioni a una cinquantina, soprattutto abbiamo coinvolto soggetti prima mai contattati. Così il Porto di Voltri ha pagato il restauro dell’imbarcazione per la regata storica, oppure un ristorante del centro storico ha coperto le spese per un concerto di musica folk al Ducale».

Tutta questa disponibilità non può trasformarsi in conflitti di interesse quando l’azienda avrà da chiedere qualcosa al Comune?
«Il rischio c’è ma esistono norme precise. Intanto evitiamo di chiedere contributi a chi deve ottenere permessi e l’impegno è fai sì che le sponsorizzazioni siano slegate da posizioni di privilegio con la politica».

Ci spieghi il beneficio per l’azienda.
«Farsi apprezzare dal territorio, pubblicità, rispondere appunto alla richiesta etica e di trasparenza che oggi arriva dai mercati, e poi anche forme nuove di convenzione: finanzi il teatro? I tuoi dipendenti potranno avere uno sconto su corsi di danza. È un esempio, ma la direzione è quella».
Villa Croce era un esempio di gestione pubblico privata ma con il suo arrivo è finita bruscamente. «Però a mio parere in quel caso non era il pubblico ad avere i benefici maggiori dal rapporto. Invece io penso che i benefici debbano esserci per tutti».

E ora a Villa Croce che succede?
«Che un colosso come Cisco ha deciso di credere nella nostra proposta e finanzierà due progetti. Il primo riguarda la villa e il museo dove sosterrà sperimentazioni e commistioni fra arte e tecnologia, in particolare sulla realtà aumentata».

E il secondo?
«L’altro progetto prevedeva il wi fi gratuito in un quartiere. Abbiamo scelto il Cep di Prà perché fi crediamo che possa diventare un servizio importante, specie sul fronte della formazione e dei servizi on line. E’ un quartiere che risponde bene agli stimoli e lo dimostra quanto fatto da un’associazione come il Pianacci di Carlo Besana. Vogliamo rinnovare i processi della cultura e lo si può fare anche con il wi fi gratuito».

Anche con l’hip hop? Il festival di gennaio le ha garantito consensi anche da ambienti giovanili di transita.
«E anche qualche critica dalla mia parte politica. Ma me lo aspettavo. Quella tre giorni alla Fiumara è uno dei progetti di cui vado più fiera. Totalmente finanziato con i privati ha fatto venire gente da tutta Italia e anche dal mondo, ha Hong Kong. Quello che una parte della città non capisce è che Genova è capitale italiana dell’hip hop, della trap. Su Spotify un terzo dei primi venti pezzi arriva da Genova e non c’è solo Tedua, ma un intero movimento che potrebbe diventare la nuova scuola dei cantautori. Ed è per questo che stiamo già organizzando il secondo festival sempre a Sampierdarena».

Hip hop a parte, le sue posizioni su alcune questioni (gay, diritti, antifascismo) sembrano non proprio in linea con il resto della giunta.
«Credo nella pluralità delle idee e nel progetto politico di questa maggioranza. A volte pago la mia coerenza e a volte sono considerata scomoda, ma apprezzo gli amministratori che lavorano con me anche se hanno posizioni diverse dalle mie su questioni di coscienza. E aldilà di contestazioni spiacevoli che arrivano però dall’esterno, fra di noi c’è rispetto reciproco».

 

La novità
A giugno sarà on line Investiincultura il portale per trovare finanziamenti privati
“Si chiamerà Invenstiincultura, sarà attivo a giugno e sarà il portale in cui le aziende troveranno le “offerte” culturali che necessitano di fondi. Ci sarà scritto quanto serve, come si può contribuire e anche quello che offriremo in cambio come pubblicità o altre forme di collaborazione”.

Così l’assessora Serafini serpentari il portale on line che nelle sue intenzioni dovrà aumentare il flusso di contributi privati verso la cultura pubblica.
“La città è disponibile -spiega Serafini – e non potrebbe essere diversamente visto che il finanziamento di molti anni fa di Riccardo Garrone al Carlo Felice resta il contributo più alto mai versato da un privato a un ente pubblico”.

E se restano le preoccupazioni per eventuali conflitti di interesse Serafini oltre alle spiegazioni fornite in questa stessa pagina aggiunge:
“Posso dire che sono aspetti la cui importanza mi è apparsa ancora più chiara da quando sono entrata in giunta. Ma anche prima non mi erano ignoti. Mi licenziai da Uber dove ero una giovane e ben pagata manager proprio perché la loro gestione degli autisti presentava a mio avviso alcune gravi carenze dal lato etico”.

Per i più piccoli, ogni sabato, al Circolo Arci Pianacci…

Da dicembre, ogni sabato, dalle 15.30 alle 17.30, al Pianacci, nuove gratuite occasioni di divertimento per i più piccoli, curate da volontari di ARCI Genova

(clicca per ingrandire)

Al Circolo ARCI Pianacci, a partire dal 2 dicembre, tutti i sabati, dalle 15.30 alle 17.30, i bambini e le bambine dai 5 ai 9 anni potranno contare su un nuovo, prezioso, gratuito supporto: grazie ai volontari di Arci Genova potranno infatti divertirsi con giochi, animazioni, laboratori artistici…ed altro ancora.

Questo nuovo servizio per i più piccoli, proposto il sabato dal Circolo Pianacci, va a completare l’offerta di servizi nel quartiere che, dal lunedì al venerdì, può già contare sulle attività proposte e gestite dal Centro Zenit e dalla Scuola della Pace.  

 

Pianacci, quando la periferia fa “centro”…

Iniziano le attività di tiro con l’arco in una struttura rinnovata, tra le poche in città per questo sport olimpico, all’area Pianacci

Quando la periferia fa “centro”

In attesa dell’inaugurazione “ufficiale” dei corsi e della nuova struttura, parte l’attività nella nuova sala dedicata al tiro con l’arco

Mercoledì 29 novembre, presso struttura appositamente rinnovata, presso il Circolo Pianacci, via della Benedicta 14, Cep, Genova, si inizieranno le attività promozionali di Tiro con l’Arco.

Si inizierà mercoledì 29, dalle 17.00 alle 18.30, con i ragazzi in età “scuola media” che frequentano la Scuola della Pace, mentre lunedì 4 dicembre, nella stessa fascia oraria, sarà la volta dei ragazzi in età 4^ e 5^ elementare; in seguito, grazie alla collaborazione con gli istituti scolastici del territorio, sarà possibile estendere questa esperienza a diverse decine di studenti.

Il giovedì, dalle 18.30 alle 20.30, a partire dal 30 novembre, (l’orario è provvisorio) l’impianto sarà riservato a chi, adulto o bambino, voglia sperimentare questo sport, molto diffuso anche tra i disabili.

Successivamente inizieranno i veri e propri corsi.

L’attività potrà contare su una struttura tra le poche in città ponendo il Cep come quartiere di nuovo riferimento per questo sport Olimpico.

In questa prima fase, ed in attesa dell’inaugurazione ufficiale, l’impianto sarà “testato” sia con spazi riservati ai più piccoli (in fascia d’età compresa tra i 9 ed i 13 anni) che con spazi anche per gli adulti, sempre con la presenza di istruttori della società A.B.G. Genova.

Il Circolo Pianacci ha già avviato contatti con la Pubblica Amministrazione (Comune e Regione) per verificare la possibilità di realizzare uno scivolo che favorisca l’accesso dei disabili alla sala di tiro con l’arco, unico spazio, nei 16.000mq dell’Area Pianacci, che presenti una barriera architettonica.

L’attività di tiro con l’arco rivolta ai bambini e ragazzi in età scolare (quella in cui è più frequente il danneggiamento delle frecce, il cui costo non è complessivamente irrilevante) sarà sostenuta economicamente, per l’anno scolastico 2017-2018, da un prezioso contributo dell’Autoscuola Macciò.

La nuova struttura: la storia

lavori in corso nell’ex bocciodromo
(clicca per ingrandire)

Nel 1997 era un bocciodromo coperto, poi caduto un po’ in disuso…

successivamente, con alcune modifiche strutturali, venne trasformato in uno spazio per il modellismo drift, per alcuni anni molto utilizzato da un gruppo di appassionati provenienti da diverse parti della città…

ora, sfumato anche questo utilizzo (c’è chi mette su famiglia, altri che la vedono crescere, e tutto questo ha fatalmente priorità sulle passioni) l’ex bocciodromo del Circolo Pianacci, al Cep di Prà, si veste di nuovo.

Grazie ad alcune modifiche, realizzate in queste ultime settimane, e con la collaborazione della sezione “Arcieri” della Società A.B.G. Genova, l’ex bocciodromo si è trasformato in uno spazio coperto, riscaldato e con misure a norma per la pratica del tiro con l’arco (oltre ad essere utilizzabile per altre attività).

Ancora una volta il Cep, in questo caso con il Circolo Pianacci, evidenzia la capacità di modulare le proprie risorse, ampliando le già notevoli offerte che da 20 anni caratterizzano questa parte (periferica e collinare) della città.

La riapertura del “bar Pianacci”

dopo circa quaranta giorni di lavori di ristrutturazione è stato riaperto il bar del Circolo Arci Pianacci, che si presenta ora con un nuovo, piacevole look

8 ottobre 2017

Ieri, nel tardo pomeriggio, è stato riaperto, con una nuova gestione, il bar del Circolo Arci Pianacci, con tanto di “taglio del nastro”.

I nuovi gestori, di loro iniziativa e con un impegno economico non indifferente, hanno ristrutturato a fondo il locale, che si presenta con un nuovo, piacevole look.

Un lavoro, a ritmi serrati, durati una quarantina di giorni, con una “conclusione” sul filo di lana, a pochi minuti dall’affollatissimo aperitivo offerto ai Soci ed al quartiere da un’emozionatissima Barbara Dellepiane.

Certo, nei prossimi giorni saranno necessari ulteriori ritocchi, al termine dei quali il Circolo potrà offrire ai più giovani un nuovo spazio, con attrattive ad uso gratuito, con l’auspicio che tutto il complesso dell’Area Pianacci, ed i suoi servizi, possano continuare ad essere un importante punto di riferimento per l’intero quartiere.

Tra i tanti intervenuti, è stato un piacere rivedere al Pianacci, dopo tanti anni una delle più importanti protagoniste dei primi anni di attività del Circolo Pianacci, Gianna Dapelo (accompagnata dal marito Gabriele e dal barboncino Achille).

Siamo molto grati a lei ed a Gabriele per esserci venuti a trovare, dopo tanti anni, proprio oggi…

 

 

Le figurine della Ceppions League 2017!

tutti, da piccoli, abbiamo sognato di avere, un giorno, la “nostra” figurina Panini…

Un po’ di lavoro notturno (fin quasi alle 4 di notte…), poi alcune ore oggi ed eccole lì, le “figurine” (tipo figurine Panini) della Ceppions League.

Erano state promesse, prima della finale…

Ed è pronto anche il poster!

La galleria fotografica
(cliccare su “mostra miniature” quindi, cliccando sulla prima foto, si apre la visualizzazione con ingrandimento)

 

il poster

(clicca per ingrandire)

Il “ritorno” del Mago Fabius…

già nel 2010, in occasione del Ferragosto al Cep, aveva divertito grandi e piccini…il Mago Fabius è tornato, nel 2017…sempre bravo e simpatico!

12 agosto 2017

Ferragosto al Cep per i più piccoli…

Passano gli anni, cambiano i protagonisti (più piccoli) ma il “copione” del Ferragosto al Cep con il Mago Fabius (che era già venuto al Pianacci nel Ferragosto 2010) è piacevolmente immutabile…

i bambini all’inizio lasciano un po’ svogliatamente il loro “assalto ai gonfiabili”, quasi infastiditi…

si avvicinano allo “spazio magia” con l’atteggiamento (e forse, un po’, anche la convinzione…) che nulla potrà impressionarli…

poi, man mano che si susseguono i “giochi di magia” in cui Mago Fabius ne coinvolge alcuni, rendendoli protagonisti proprio della “magia”, ecco che gli sguardi degli altri si fanno progressivamente più attenti, poi stupiti…

e fioccano gli “oohh” di meraviglia ed anche gli applausi…

e la fotocamera trova una miriade di espressioni, simili a quelle degli spettatori che erano bambini nel 2010 (qualcuno, quelli che allora non avevano ancora 10 anni, è ancora qui…), immutabili, come la bravura e la simpatia del Mago Fabius…

Al termine ho chiesto ad Alessio:” Ti è piaciuto il Mago?” e lui, con atteggiamento deciso:”Sì, ho anche imparato molto…è facile!”…
impagabili!

ps: immutabili (e piacevoli) anche le richieste fioccate ieri così come fioccano anche nelle serate danzanti ed in altre occasioni: “Carlo, ce la fai una foto?”…

ed è un piacere accontentare le richieste ed arricchire, ancora di più, un archivio che dal 1997 ad oggi è già composto da migliaia di foto…

pronto ad alimentare il ricordo di chi non c’è più, a sorprendersi di quanto e come siano cresciuti quei bambini che qualche lustro fa partecipavano alla Ceppions League o ad altre iniziative ed ora tornano qui con i loro bimbi…

La galleria fotografica
(cliccare su “mostra miniature” quindi, cliccando sulla prima foto, si apre la visualizzazione con ingrandimento)

 

I gonfiabili, il calciobalilla umano, il compleanno di Steven…

un Ferragosto al Cep molto intenso per i più piccoli: dal calciobalilla umano,  ai gonfiabili, dal Mago Fabius al compleanno di Steven…ed anche le mamme…

12 agosto 2017

…c’è il Ferragosto dedicato ai più piccoli…e non solo…

E “non solo” non è un modo di dire…

in attesa del via al “parco divertimenti di un pomeriggio” è bastato infatti che si materializzasse il pc del mago Fabius, collegato al suo impianto di amplificazione…

e parte un’improvvisazione, promossa da qualche mamma e rapidamente estesa anche ad alcuni dei più piccoli…

qualche brano musicale orecchiabile e ballabile e per una ventina di minuti eccoli tutti impegnati in uno “spazio ballo” improvvisato

poi il via al calciobalilla umano (uno spasso…), l’assalto al megagonfiabile (sempre apprezzato, lo sappiamo…), lo spettacolo del mago Fabius e la festa di compleanno di Steven Dellepiane (9 anni)…

Un festeggiamento già iniziato alcune ore prima, pochi secondi dopo la mezzanotte, al PalaCep, durante la serata danzante, e poi sviluppato in modo ufficiale nel corso di un pomeriggio in cui Steven è stato protagonista anche del primo numero di magia con il mago Fabius…

Proprio un bel pomeriggio intenso, piacevolmente intenso anche per noi…

La galleria fotografica
(cliccare su “mostra miniature” quindi, cliccando sulla prima foto, si apre la visualizzazione con ingrandimento)