Una “passeggiata” nella storia della città…

le passeggiate urbane del programma di attività motoria over 60
del Circolo ARCI Pianacci non sono “solo” passeggiate urbane…

Si è chiuso il primo mese degli appuntamenti (due volte la settimana) di attività motoria (“ginnastica dolce”) promossi dal Circolo ARCI Pianacci, aperti a tutti ma con particolare riferimento agli “over 60”.

L’iniziativa, ad iscrizione gratuita, prevede anche due appuntamenti mensili per “passeggiate urbane”, buone occasioni per uscire da casa, e stare insieme in modo attivo.

Venerdì 4 giugno ci siamo dati appuntamento in piazza Caricamento, davanti alla statua del Rubattino, per un tour di un paio d’ore attraverso i vicoli del centro storico.

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Due ore che sono letteralmente, e piacevolmente, volate grazie alla presenza di una guida d’eccezione, Alessandro Ravera, che con la sua verve contagiosa ha reso ancor più piacevole ed interessante la nostra “passeggiata”.

Non sono mancate le curiosità urbanistiche (Alessandro Ravera è architetto) che si sono alternate con citazioni storiche, aneddoti, straordinarie curiosità che ci hanno letteralmente portati “dentro la storia della città”, in un variegato puzzle impreziosito da “chicche” come questa…

La sartoria, la vetreria, la barberia…

Fine Ottocento.

Giuseppe Bottaro, sarto genovese, manda il figlio Edoardo a Parigi, per imparare il mestiere.

A Parigi Edoardo rimane letteralmente abbagliato dalle grandi vetrate delle cattedrali e quando rientra a Genova, decide di dedicarsi non alla sartoria ma all’arte del vetro.

Apre così la sua Bottega Artigiana in vico dei Tintori; il figlio Enrico, nella prima metà del Novecento, trasferisce la bottega in una piazzetta medievale, piazza Scuole Pie, in un palazzo che fu proprietà della famiglia Cicala.

Nello stesso periodo, fine Ottocento, nel dedalo dei caruggi e degli antichi palazzi che si affacciano sul porto, Italo Giacalone apre una Barberia, a servizio di camalli e marinai, in un palazzo del XVII secolo, in Vico Caprettari.

Nel 1922 il figlio, Italo Giacalone, decide di effettuare un totale restyling della Barberia, un compito che viene affidato proprio alla Vetreria Bottaro, che realizza un fantastico gioco di specchi e vetrate cattedrale con il quale trasferisce, in quel piccolo negozio, tutto il fascino delle vetrate ammirate nelle cattedrali parigine.

Un gioiello di Art Déco che recentemente, grazie al restauro promosso dal FAI (che ne detiene la proprietà dal 1992) è tornato agli antichi splendori, con l’immutato ed immutabile fascino della Belle Epoque.

Beh, quasi a chiusura di un magico cerchio centenario…
il restauro è stato curato proprio dalla Vetreria Bottaro di piazza Scuole Pie…

Vico Caprettari, il fascino Art Déco della Barberia Giacalone
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Vico Caprettari, il fascino Art Déco della Barberia Giacalone – foto di Susanna Giorato –
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il tour guidato da Alessandro Ravera
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Il tour guidato da Alessandro Ravera
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United Colors of Vico Cartai
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Alessandro Ravera
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(il progetto di attività motoria over 60 è promosso dal Circolo ARCI Pianacci con Prato Onlus, Giostra della Fantasia, Auser, Anteas nell’ambito del “Patto di sussidiarietà” della Regione Liguria)

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