21 giugno 2025: Matteo Rabolini al Circolo ARCI Pianacci!

Sabato 21 giugno 2025 si è tenuto il primo spettacolo (ad ingresso gratuito) dell’estate 2025 al Circolo ARCI Pianacci.

Protagonista l’artista Matteo Rabolini con “Di pelli, di corde e di altre stranezze”, un interessante viaggio musicale tra pelli, metallo, corde, legno e conchiglie.

Purtroppo proprio sabato sera si è abbattuta sul ponente cittadino una buriana (pioggia, vento, grandine, tuoni e fulmini…) che solo pochissimi “temerari” hanno avuto l’ardire di voler affrontare.

Un peccato perché il percorso che ha attraversato strumenti (ed altre “stranezze”) tra i secoli, fino all’ultimo modernissimo strumento a percussione, ha letteralmente incantato i presenti, grazie alla maestria di Matteo Rabolini che ha accompagnato la sua esibizione con curiosi aneddoti.

Lo spettacolo è stato promosso nell’ambito del progetto “Diamanti Grezzi, musica nelle periferie – III edizione”, con il quale l’Associazione Culturale Pasquale Anfossi ha ribadito l’obiettivo di dar voce a periferie spesso dimenticate, trasformandole in palcoscenici di creatività, scambio e crescita culturale con percorsi ed eventi di indiscussa qualità.

Un impegno premiato anche quest’anno, nel trentesimo anno della sua attività, è stato premiato dal patrocinio e sostegno del MIC, Ministero per la Cultura e del Comune di Genova. 

Un obiettivo del Circolo ARCI Pianacci è quello di rendere il quartiere, e il ponente, sempre più vivibili, ricchi di appuntamenti, opportunità sociali e culturali, momenti di festa e percorsi da sviluppare con e per tutti, ed in questo l’attenzione dell’Associazione Culturale Pasquale Anfossi (che ringraziamo) e di altri Festival dedicati alla città sono un importante supporto.

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“Di pelli, di corde e di altre stranezze!” di e con Matteo Rabolini, un viaggio musicale tra pelli, metallo, corde, legno e conchiglie.

Lo spettacolo, e il lavoro, di Matteo Rabolini prende lo spunto dal fatto che nella storia l’uomo ha creato miriadi di strumenti musicali, alcuni sono arrivati sino a noi, altri vengono usati solo nella musica tradizionale mentre altri si sono persi nella notte dei tempi.

Questa lezione-concerto mette in risalto proprio questi strumenti che sono considerati “inusuali” per la musica colta. Dalla Conchiglia ai Tamburi a Cornice, dai Timpani all’Appalachian Dulcimer, dagli strumenti a pizzico, a fiato, a percussione e a sfregamento fino ad un modernissimo strumento a percussione.

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